POLITICA. Di Maio (M5S) : "Paura di Renzi? No! Il timore insorge pensando a chi o di lui e a quali interessi risponde"

INTERVISTA ESCLUSIVA ALL' ONOREVOLE LUIGI DI MAIO DEL M5S PER AMERICA OGGI da parte di Biagio Maimone

Domanda. Gentile Onorevole, Voi siete il partito politico, su cui la quasi maggioranza degli italiani ripone la propria fiducia. C’è chi afferma che questa constatazione, anziché darvi maggior impulso propositivo, si concretizza in termini di sola mera polemica. Sue osservazioni al riguardo.

Risposta. “Francamente io credo il contrario. La fiducia dei cittadini si sposa con i contenuti delle proposte politiche che abbiamo presentato, gli italiani hanno ben compreso la situazione in cui ci hanno trascinato negli ultimi anni e vogliono una risposta. Se è vero che la fiducia degli italiani nei nostri confronti continua a salire, significa che stiamo lavorando bene e che questa risposta la trovano nel nostro programma. Questo ci stimola a continuare a lavorare come stiamo facendo, con coerenza e trasparenza, avanzando misure essenziali come il reddito di cittadinanza, nuovi aiuti alle piccole e medie imprese, che rapprsentano più del 90% del cuore produttivo italiano, azioni serie contro la corruzione, come il whistleblowing e un limite alla prescrizione, e fare in modo che l'Italia non risponda più ai diktat di Bruxelles e dei poteri forti, bensì alle necessità della cittadinanza”.

Domanda. Onorevole, “la storia la fanno gli uomini” e le crisi economiche sono determinate dall’agire umano, allora perché tanto immobilismo da parte di tutti coloro che si occupano, attualmente, della vita politica italiana? Cosa ,a Suo parere , impedisce un maggior impegno concreto da parte di tutti ?

Risposta. La storia la fanno gli uomini, è vero. E la storia recente in Italia ci parla di 20 anni di berlusconismo che ha trascinato il nostro Paese nel baratro, nel silenzio più assoluto delle opposizioni. Quella ancora più recente ci parla di un patto, cosiddetto del Nazareno, tra Berlusconi e Renzi in barba ai disastri commessi dall'ex premier. Ci parla anche di una riforma costituzionale concordata con Denis Verdini, ancora un uomo di Berlusconi plurindagato e condannato per corruzione. Qui bisogna
dividere i fronti: c'è un impegno da parte del vecchio sistema, un impegno a fare in modo che il M5S non salga al governo, tanto che ora vogliono rivedere la legge elettorale dopo averla sbandierata come “la legge elettorale che tutta Europa ci coperà” e dopo aver posto la fiducia sulla stessa. Sfiduciano sè stessi pur di ostruire il nostro cammino, ma non ci riusciranno, perché il nostro, di impegno, è invece diretto alla cittadinanza e gli italiani lo hanno capito”.

Domanda. Perché tanta paura di Renzi , quando, in realtà , sondaggi dimostrano un suo progressivo indebolimento politico?

Risposta. Nessuno ha paura di Renzi, il timore insorge pensando a chi c'è dietro Matteo Renzi, a quali interessi risponde. Finora ha dimostrato totale inadeguatezza, soprattutto sotto il profilo internazionale. E' la sua scarsa credibilità in Europa a spingere Bruxelles a trattarci come una colonia dell'Ue. L'Italia quale paese fondatore merita rispetto.

Domanda. Il lavoro è il fulcro intorno a cui ruota il benessere di una nazione, come spiega lo scarso impegno sul versante del lavoro, non solo da parte di chi governa , ma anche da parte degli oppositori ;

Risposta. Il lavoro è un tema fondamentale in Italia, soprattutto per i nostri giovani. I dati attuali ci parlano di una disoccupazione giovanile al 39,2%, quasi un ragazzo su due non ha lavoro. In alcune zone la percentuale sale al 65%. Dov'è il futuro in questi numeri? Anche l'Inps ha sancito il fallimento totale del Jobs Act: sono stati tagliati del 40% gli incentivi alle imprese per i nuovi assunti, nel 2016 prosegue il crollo dei contratti a tempo indeterminato: -78%. Nel frattempo prosegue il boom dei
voucher, liberalizzati: +43%. E il governo che prova a vendersi qualche decimale senza spiegare, però, che non c'è alcun calo della disoccupazione perché i dati che forniscono non tengono conto dell’aumento degli inattivi, cioè persone che rinunciano a cercare un lavoro”.

Domanda. Il referendum costituisce l’argomento predominante e sembra catturare tutte le migliori energie politiche, divenendo uno strumento di dispersione delle stesse. Suo parere in merito.

Risposta. Con questa riforma, il governo Renzi toglie il diritto di voto per il Senato e estende l’immunità parlamentare ai sindaci e consiglieri regionali che diventeranno nuovi senatori. I fautori del referendum parlano di semplificazione, ma invito chiunque a leggere come hanno complicato l'articolo 70; sono stati introdotti circa 10 nuovi procedimenti legislativi e questa riforma causerà conflitti innumerevoli tra la Camera e il nuovo Senato, conflitti che potranno essere risolti solo dopo l’intervento della Corte costituzionale. E’ follia pura. La maggior parte dei costituzionalisti, infatti, la rispedisce al mittente. Proprio per questo il 4 dicembre è imprescindibile dire “no” ed impedire a questi analfabeti della democrazia di stravolgere la nostra Carta fondamentale.

Domanda. Di cosa ha bisogno l’Italia per rifiorire ? Sue considerazioni.

Risposta. L'Italia ha bisogno di leggi di qualità, ma soprattutto ha bisogno di una partecipazione maggiore e diretta dei cittadini alla cosa pubblica. Per migliorare lo status del nostro Paese, le priorità erano ben altre. Il governo doveva prima intervenire con leggi ordinarie e stabilire, ad esempio, serie misure contro la corruzione, l’evasione fiscale e un reddito di cittadinanza per oltre 10 milioni di italiani che vivono sotto la soglia di povertà. Sul piano economico sicuramente abbiamo bisogno di dare offrire nuove opportunità di crescita alle nostre PMI, passando per una drastica riduzione della burocrazia e una diminuzione delle tasse e
puntando su un Programma Energia a lungo termine con investimenti sulla riqualificazione energetica degli edifici”.

Domanda. Le chiediamo , infine, un Suo messaggio per il lettori di AMERICA OGGI e per gli italiani che vivono in America .

Risposta. Il mio è un messaggio di condivisione, invito tutti gli italiani residenti negli States a farsi una propria opinione. Sappiamo che eviteranno di farsi condizionare da letterine di propaganda scritte da Renzi. L'ultima era arrivata da Berlusconi, oggi Renzi. Dobbiamo spezzare questo continuum e riprenderci il nostro Paese”.

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