“L’enfasi della Sinistra su Referendum e nascita del PD: esorcismi ed esercizi esoterici per rimandare la resa dei conti”
A diciotto mesi dallo storico voto, gli italiani all`estero, si stanno ancora chiedendo, a cosa sia servita la loro partecipazione al rinnovo del Parlamento italiano. L`unica risposta possibile e` che i parlamentari eletti all`estero, soprattutto i senatori, siano la stampella di un Governo zoppo e malaticcio, il piu` instabile, anomalo ed impopolare della storia repubblicana del nostro paese. Sia ben chiaro, tirare in ballo il voto degli italiani all`estero per sottolineare questo particolare aspetto, non significa mettere in discussione il valore etico-morale della legge Tremaglia, tutt`altro: significa enfatizzare i difetti e le incapacita` dell`attuale maggioranza di centro-sinistra che, pur legittimata dalla presenza di 12 deputati e 6 senatori eletti nella circoscrizione estera, non ha ancora risolto nessuna delle questioni piu` importanti riguardanti la comunita` italiana residente oltre frontiera. Eppure, le aspettative degli italiani all`estero non richiedono cambiamenti della costituzione italiana o riforme strutturali del sistema legislativo implicano, semplicemente, l`attuazione e la realizzazione di quel programma elettorale che ha consentito ai canditati dell`Ulivo di essere eletti nella circoscrizione estera. Appare oramai chiaro, anche agli elettori che avevano sostenuto la lista Prodi alle elezioni del 2006, che all`attuale esecutivo manchi quella cultura e quella sensibilita` necessarie per affrontare le questioni degli italiani nel mondo con competenza e convinzione. L`attuale maggioranza conferma giorno dopo giorno l`inadeguatezza a risolvere le problematiche della comunita` italiana.
Occorre dare una risposta certa alle istanze di cambiamenti provenienti dagli italiani all`estero per evitare che in futuro, quel fenomeno dell`antipolitica affermatosi rapidamente col Governo Prodi, trovi un favorevole terreno di coltura anche tra gli Italiani residenti all`estero. La realta` e` che la latitanza degli interlocutori politici sta compromettendo irrimediabilmente il rapporto di fiducia stabilitosi tra italiani e istituzioni italiane nella passata legislatura quale riconoscimento del prezioso lavoro svolto a favore della comunita` italiana nel mondo. La strategia d`uscita contro questo rischio e` la partecipazione diretta dei cittadini al processo decisionale fuori dalla “cabina elettorale”. Pertanto, Forza Italia assieme al Coordinamento CDL, Australia aderisce all`iniziativa promossa da Alleanza Nazionale WA e invita gli italiani a sottoscrivere due distinte petizioni che riguardano la riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanaza e la sanatoria sugli indebiti INPS accertati dall`Ente previdenziale su decine di migliaia di pensioni erogate all`estero. Fallita la missione dei Parlamentari eletti all`estero, ai cittadini dell`altra Italia non rimane che imboccare la strada della Democrazia diretta
Luigi Casagrande
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