Estremo tentativo dei parlamentari eletti nella Circoscrizione estero – Bucchino, Fedi, Porta, Garavini, Farina e Narducci – di introdurre nella legge finanziaria per il 2009 alcuni emendamenti che prevedono a favore degli italiani residenti all’estero l’estensione dell’esenzione ICI, le detrazioni permanenti per carichi di famiglia e un accesso più facile all’assegno sociale.
“Si tratta di correggere situazioni penalizzanti e discriminatorie nei confronti dei nostri connazionali – afferma Gino Bucchino – che non hanno alcuna giustificazione. Non riusciamo a capire perché al fine di risparmiare somme certamente non apprezzabili ci si accanisce contro il mondo dell’emigrazione e si disconosce così il legame storico, culturale, umano ed economico che lega gli italiani in Italia e gli italiani all’estero”.
Secondo Bucchino ed i parlamentari del PD il Governo Berlusconi ha deciso inopinatamente di chiudere il capitolo emigrazione riducendo, ed in alcuni casi eliminando, fondi e finanziamenti, presenze ed interventi, approfittando anche di un clima di indifferenza, razzismo ed ostilità che si è instaurato in Italia verso i diversi, i deboli ed i lavoratori migranti.
Gli emendamenti presentati rappresentano una risposta alle istanze che giungono continue e pressanti dalle nostre collettività che si sentono defraudate dei loro diritti sull’ICI e sul fisco.
Essi propongono di :
– estendere l’esenzione ICI introdotta dal Governo Berlusconi anche alle unità immobiliari possedute in Italia dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato;
– garantire l’assegno sociale ai cittadini italiani emigrati i quali rientrano definitivamente in Italia;
– estendere in maniera permanente la facoltà di beneficiare delle detrazioni per carichi di famiglia anche ai produttori di reddito in Italia ed i quali pagano le tasse in Italia ma risiedono all’estero.
Ovviamente il timore (che purtroppo è quasi una certezza) è che il Governo blindi la legge finanziaria e ponga la fiducia con la conseguenza che tutti gli emendamenti saranno respinti. Sarebbe l’ulteriore conferma dell’autoritarismo di questo Governo di destra e della sua indifferenza alle giuste rivendicazioni degli italiani all’estero.