Obbiettivo puntato sull’informazione per gli italiani all’Estero in un Convegno a Magnacavallo (MN), capitale morale dell’emigrazione mantovana.
L’informazione per gli italiani all’estero è uno strumento indispensabile per diffondere e difendere le specificità della cultura italiana,per consolidare i rapporti fra l’Italia e i suoi emigrati,per promuovere la conoscenza reciproca e favorire in questo modo anche il dialogo fra le popolazioni dei vari continenti:l’informazione per gli italiani all’estero svolge cioè un ruolo di grande rilevanza che va bel oltre la semplice diffusione di notizie. Il concetto è stato ribadito “ a più voci” in occasione del recente seminario di studio che si è svolto recentemente a Magnacavallo (MN) ,organizzato dall’Associazione dei Mantovani nel Mondo Onlus e dal Comune di Magnacavallo, nell’ambito di una serie di manifestazioni svolte con il contributo del Consiglio Regionale della Lombardia e patrocinate dall’UNAIE (Unione Nazionale delle Associazioni Immigrati ed Emigrati).
Al dibattito ,introdotto dal consigliere dell’AMM Ernesto Milani, storico dell’emigrazione, hanno partecipato Gianni Lattanzio,portavoce del Presidente dell’UNAIE on Franco Narducci, Ghileana Galli,caporedattrice e responsabile dell’edizione web di Italplanet di Milano,Maurizio Tomasi, coordinatore della rivista mensile dell’Associazione Trentini nel Mondo Onlus, Christian Girardi Presidente dell’Associazione Sudstern (Alto Adige) e Daniele Marconcini, Presidente dell’AMM Onlus ed Editore del sito www.lombardinelmondo.org ,attuale Vicepresidente nazionale dell’UNAIE .
Nei vari interventi è stata ribadita l’opportunità che da parte delle istituzioni pubbliche,venga favorita l’attività degli organi di informazione destinati agli italiani all’estero.
Gianni Lattanzio in particolare,ha spiegato che “l'informazione per gli italiani all'estero deve essere dinamica ed innovativa capace di progettualità e di fare rete per promuovere il Sistema Italia nel mondo. Ovviamente bisogna che il sostegno pubblico tenga presente le nuove forme di comunicazione che scaturiscono dall'uso del web e nello stesso tempo è necessario che si riprendano le trasmissioni radio tramite onde corte, le sole in grado di arrivare in tutto il mondo; inoltre bisogno allargare la platea italofona anche attraverso la costruzione di portali fruibili anche da zone del globo dove la trasmissione dati è ancora a 15Kb/s. L'informazione per gli italiani all'estero dovrebbe seguire tre direttrici: generalista,culturale e di utilità pubblica. L'immenso patrimonio culturale italiano può essere veicolato anche attraverso la lingua e la scuola italiana all'estero oltre che dagli Istituti di cultura che devono essere riformati per meglio rispondere alle esigenze dei tempi”.
Secondo Ghileana Galli l’informazione per gli italiani all’estero non può reggere economicamente da sola ,se non viene inserita in un contesto che parli del sistema Italia nel Mondo (e Italplanet ne è un esempio) che consenta di valorizzare sia il nostro paese che l’Altra Italia.
Maurizio Tomasi ha evidenziato la pecularietà dell’informazione per gli italiani all’estero che esula dalla tiratura o dal numero di copie distribuite,essendo una attività che consente alle comunità italiane all’estero di mantenere un fortissimo legame culturale e morale con le Regioni e le Provincie di appartenenza,oltre che mantenere viva la nostra lingua all’estero. Nel proseguo ,egli ha evidenziato un certo disinteresse istituzionale in questo momento per questo tipo di informazione,oggetto anche di attacchi strumentali da parte di chi la accomuna a quella parte di giornali italiani finanziati e assistiti con fondi pubblici. Un attacco venuto anche da personaggi di forte impatto mediatico come Beppe Grillo, il quale tirando in ballo giornali come quello dei Trentini nel Mondo li ha confusi con giornali di partito e di opinione che certamente non svolgono un servizio pubblico come quello dall’Associazionismo degli Italiani nel mondo con i propri strumenti informativi.
Girardi in un apprezzato intervento ha spiegato l’esperienza della “community” www.sudstern.org, un network dei sudtirolesi all'estero basato sull'idea di facilitare e promuovere la comunicazione e l'interazione fra sudtirolesi residenti all'estero e personaggi di rilievo in Sudtirolo. Un network finalizzato allo scambio di contatti, alla creazione di rapporti professionali ed al reciproco aiuto in campo lavorativo ,a cui si sono iscritti 870 soci tra manager e imprenditori altoatesini all’estero
sparsi in quasi 70 Paesi del mondo.
Daniele Marconcini ha presentato con orgoglio l’esperienza del Portale dei Lombardi nel Mondo diretto dal giornalista parlamentare Luciano Ghelfi,avviato come iniziativa associativa dell’AMM Onlus e poi diventato Portale di interesse regionale e unico caso in Italia, sinergico con l’informazione istituzionale e internazionale del Consiglio Regionale e della Regione Lombardia.
Contributi sono venuti da Emilio Pucciariello di Sudgest Aid, una realtà consortile no profit che opera nel quadro delle politiche di sviluppo e di coesione in Italia e di quelle di cooperazione allo sviluppo verso paesi terzi e in particolare verso l’area mediterranea,del Medio Oriente e dei Balcani,
da Simonetta Del Favero, autrice di una tesi di laurea sulla presenza delle ACLI tra gli emigranti italiani in Germania e da Davide Livieri, scrittore e critico cinematografico veneziano che ha parlato sul ruolo della cultura nel fenomeno migratorio.
Il convegno è stato chiuso dal Sindaco di Magnacavallo Andrea Pinotti il quale ha ringraziato l’ AMM ,tutti i partecipanti e la Regione Lombardia per aver sostenuto le varie iniziative intraprese nell’ambito della Festa dell’ Emigrante mantovano e lombardo,ricevendo a sua volta un ringraziamento unanime dal mondo dell’emigrazione presente per l’attività svolta a favore degli italiani nel mondo nel corso del suo mandato che si concluderà nella primavera del 2009.
Redazione dei Lombardi nel Mondo
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