Il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha incontrato oggi i segretari regionali di CGIL-CISL-UIL Gianni Venturi, Stefano Mastrovincenzo, Graziano Fioretti, per fare il punto sulla situazione della crisi dell’A.Merloni e del distretto fabrianese.
Regione e Sindacati chiedono l’immediata definizione e presentazione del piano industriale aziendale: necessità indifferibile, per il rispetto degli impegni ripetutamente assunti dall’Azienda e mai onorati, per l’aggravamento della situazione legata all’indotto e allo svolgimento dei cicli produttivi.
Regione e Sindacati, di fronte alla necessità di individuare nuove prospettive in tempi rapidi e certi, sollecitano l’adozione da parte dell’Azienda di tutte le misure utili al fine di salvaguardare le prospettive industriali e occupazionali del territorio: lavoro e la coesione del territorio: tra queste misure l’attivazione della “legge Marzano”, capace di offrire significativi benefici per il sostegno al reddito dei lavoratori e per il rilancio delle attività sociali ed economiche del territorio. L’applicazione di tale normativa, inoltre, potrebbe essere facilitata ed estesa con una integrazione in sede di conversione del DL 134/08 (decreto Alitalia), ad esempio prevedendo che la disciplina di intervento riguardi non solo le imprese operanti nel settore dei servizi pubblici essenziali bensì anche situazioni di difficoltà del “made in Italy”.
La Regione Marche ha chiesto al Governo centrale di rafforzare le tutele anche per i lavoratori dell’indotto, con la previsione di un fondo adeguato di ammortizzatori sociali in deroga per le esigenze delle piccole imprese del distretto, che andrebbe ad aggiungersi a quello già operante ed attivato dalla Regione.
Questi temi, così come altri punti dell’accordo di programma proposto, sarà al centro dell’attenzione dell’incontro istituzionale tra il Ministro Claudio Scajola ed i Presidenti delle Regioni Marche Spacca, Umbria Lorenzetti ed Emilia-Romagna Errani, che si svolgerà mercoledì prossimo 1 ottobre a Roma, presso il Ministero allo Sviluppo Economico.