VERBANIA CITTA’ SICURA ?

Dopo gli ultimi episodi di vandalismo avvenuti sabato scorso ad Intra (durante una delle consuete “notti brave” di un gruppo di ragazzi sono state sfasciate vetrine, pestato un commerciante, minacciate le forze dell’ordine che – circondate – hanno chiesto rinforzi ed alla fine arrestato due persone – ndr) Marco Zacchera ed il gruppo consiliare del PDL hanno scritto al Prefetto chiedendo una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. «In questi giorni – dice Zacchera – sono stato contattato da diversi cittadini di Intra preoccupati per i disordini dell’altra sera. Da settimane il sabato sera Verbania Intra è infatti oggetto delle “imprese” di queste bande di giovanissimi teppisti, di solito ubriachi e/o in stato confusionale.» «L’altra sera però le cose sono andate peggio del solito» prosegue Zacchera. «Chiedo pertanto che su questo argomento – ove non lo avesse già fatto – si interessi il Comitato per la sicurezza pubblica prendendo doverosi provvedimenti per calmare i numerosi minorenni che sembrano scorazzare impunemente per le vie e per i quali anche i famigliari dovrebbero essere coinvolti». Secondo la giunta di sinistra Verbania è la 3° città italiana più “sicura”!

VERBANIA: IL SINDACO E’ IN MUSICA

Ne ho viste tante durante i consigli comunali di Verbania, ma l’altra sera c’è stata una prima mondiale: il sindaco PD Claudio Zanotti – forse stufo di quei rompiballe di consiglieri del PDL e della Lega che gliela fan trovare lunga – si è messo l’auricolare all’orecchio e si è ascoltato un bel po’ di musica, ritmandola con le mani, dimostrando così un alto concetto della democrazia e del dibattito consigliare, oltre a sottolineare il suo livello di rispetto per le istituzioni comunali. Credo che un sindaco di questa levatura sarebbe stato stigmatizzato ed invitato ad uscire da ogni presidente di consiglio comunale d’Italia, ma a Verbania la politica da 63 anni vive un clima particolare. Passata la bagarre che ne è logicamente seguita il sindaco ha poi dichiarato alle colonne amiche de “La Stampa”che non ascoltava musica ma parlava al telefonino. Bugia dalle gambe corte, sig. Sindaco: con chi tanto parlava visto che se ne stava muto ed assorto, occhi chiusi… e come mai ritmava la musica?

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