Assegnato a Enzo Favoino il “Premio per la pace. Costruzione di comunità  solidali”. Cerimonia di consegna lunedì al Teatro Comunale “N. Resta” di Massafra

Nino Bbellinvia

Lunedì 30 marzo, alle ore 17.00, presso il Teatro Comunale “Nicola Resta” si terrà la cerimonia di consegna del “Premio per la pace. Costruzioni di comunità solidali”. Il premio è stato istituito da Mediterranea Consumo, associazione impegnata nella tutela e salvaguardia dei diritti civili e nel consumo critico e solidale sin dal 2010. E’ sostenuto dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo nell’ambito delle Iniziative per la pace, e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo. L’idea del premio nasce in ragione della necessità di lanciare un segnale positivo sul territorio in relazione alle buone pratiche implementate nelle comunità locali. Il tema individuato è in linea con le priorità dell’organizzazione: quello di favorire la creazione di comunità solidali a partire da strategie condivise dal basso, in linea con i principi della sostenibilità sociale ed ecologica, da tradurre in un cambiamento tangibile sui territori che incentivi lo sviluppo locale. Mediterranea Consumo ha all’attivo diversi progetti che promuovono l’ecosostenibilità e la creazione di reti e comunità solidali (tra gli altri, il progetto E.C.O. and expo, con la creazione del portale www.pugliaup.it, promosso dall’Assessorato all’Ambiente, Regione Puglia; la creazione della rete pugliese degli operatori imprenditoriali, delle organizzazioni, del terzo settore impegnate nell’edilizia e sviluppo sostenibile, in partenariato con Aps Metriquali e Conetica). Per l’anno in corso Mediterranea Consumo ha scelto di donare il premio alla realtà europea che si è contraddistinta maggiormente per la capacità di aggregare comunità locali attorno ad uno dei problemi più gravi del pianeta: quello della produzione dei rifiuti. Riceverà il premio – che consiste in un’opera artistica di recupero – il dott. Enzo Favoino, Coordinatore del Comitato Scientifico dell’organizzazione Zero Waste Europe (Rete Europea Rifiuti Zero).b L’iniziativa è in partenariato con il Comitato per la Corretta Gestione dei Rifiuti di Massafra, con il Club Unesco Taranto, con la rete di Organizzazioni di volontariato REVES2, con Zero Waste Europe e con il patrocinio del Comune di Massafra Assessorato al Mktg territoriale. Tra gli interventi previsti: Teresa Bosco (Presidente Aps Mediterranea Consumo), Raffaele Gentile (Assessore al Marketing territoriale del Comune di Massafra), la dott.ssa Carla Sannicola (Istituto di ricerca AASTER), il vicepresidente nazionale di Legacoop Carmelo Rollo, Carmen Galluzzo (Presidente club Unesco Taranto e capofila rete Odv Reves2), Daniela Spera (Presidente Legamjonici), Francesco Caravella (Referente regionale Zero Waste Italy), Alessandro Zagaria (Movimento Legge Rifiuti Zero Puglia), Aniello De Padova (Movimento Casamassima verso rifiuti zero), Mariagrazia Solabate (Referente Comitato per la Corretta Gestione dei Rifiuti, Massafra), Mariangela Bruno (Aps Metriquali, progetto Rete pugliese Edilizia e Sviluppo Sostenibile), Roberto Paladini (Aps EMS, progetto marchio Ecofesta), Giulio Ferretto (Comunitazione, Progetto Abbasc a menele). Coordina Lucia Lazzaro (vicepresidente Aps Mediterranea Consumo, responsabile Premio per la Pace). Il dott. Enzo Favoino riceverà un premio simbolico rappresentato da un’opera di recupero dell’artista Sergio Scarcelli.

“Obiettivo del premio è quello di riconoscere il contributo fondamentale dell’organizzazione europea nella persona del dott. Enzo Favoino in qualità di supervisore e consigliere attento e prezioso per lo sviluppo di processi collaborativi volti a favorire la creazione di una comunità ecosostenibile in territorio tarantino. Il premio (ha ancora detto Lucia Lazzaro, responsabile “Premio per la Pace”) è altresì volto a favorire l’incontro con soggetti istituzionali e stakeholder locali che lavorano nella costruzione di comunità solidali, per introdurre elementi di approfondimento della Strategia Rifiuti Zero in un contesto, quale quello del tarantino, che vive quotidianamente problematiche legate alle emissioni dei grandi impianti inquinanti di produzione industriale. Ciò, con il presupposto che la Strategia Rifiuti Zero possa rappresentare un veicolo per superare la logica della frammentarietà che caratterizza i movimenti locali impegnati nelle battaglie di civiltà in favore di un ambiente più salubre. L’introduzione di elementi di conoscenza della Strategia possono rappresentare un contributo significativo in un contesto complesso nel quale occorre ragionare in termini di proposte positive e fattibili da perseguire per il territorio tarantino”. Nella foto il manifesto del Premio per la Pace.

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