Federazione dei Liberali Membro italiano di Liberal International
Roma, 13 settembre 2008
Avv.Salvatore VIGLIA
Direttore Politicamentecorretto.com
Egregio Avvocato,
su Politicamentecorretto.com , Giovanni Longu , in un articolo sul voto agli stranieri, scrive del “rifiuto del Partito della Libertà (PdL) di entrare in materia”, usando quindi il termine Partito della Libertà per indicare la formazione politica che ha come leader il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e che oltretutto si chiama invece Popolo della Libertà.
Sul punto desidero farLe presente che la Federazione dei Liberali, membro dell'Internazionale Liberale, da me presieduta pro tempore, è la sola titolare di “Partito della Libertà”, avendolo registrato da tempo nell'ambito della propria attività politica che, essendo nell'area liberale, è ben distinta dalla cultura berlusconiana e del centro destra.
Le ricordo che non a caso l'on. Berlusconi ha scelto il nome “Popolo della Libertà” e Le preciso che lo scorso dicembre gli studi Taglioretti e Brenelli di Milano hanno notificato atto di citazione presso il Tribunale di Milano alla sig.ra Michela V. Brambilla ed ai responsabili di Forza Italia per il ristoro del diritto e di un rilevante danno dell'ordine di alcune decine di milioni di euro (maggiori dettagli sul nostro sito www.liberali.it ) In più gli ing. Guzzi e Ravizza si sono opposti ad Alicante alla richiesta di marchio europeo della Sigr.a Brambilla.
Infine il Partito della Libertà, dopo aver presentato al Ministero dell'Interno il proprio simbolo autonomo che è stato regolarmente accettato, ha preso pare alle politiche insieme alla lista PLI ( veda il sito www.partitodellaliberta.it).
Pertanto, La invito formalmente ad evitare d'ora in poi che il periodico da Lei diretto attribuisca, direttamente o indirettamente, a qualunque persona o formazione di centro destra, al Partito del Popolo o ad altri consimili la disponibilità della denominazione “Partito della Libertà”.
Le preciso che la Federazione dei Liberali, se Lei dovesse insistere in tale attribuzione, sarebbe costretta a tutelarsi giudizialmente per il risarcimento del danno.
Sono certo tuttavia che il problema non si porrà perché, in ossequio alla legge e alle differenze culturali, Lei saprà rispettare i diritti dei liberali.
A Sua disposizione per ulteriori chiarimenti da Lei ritenuti necessari, Le porgo i migliori saluti
Raffaello Morelli