In attesa di un modello unitario di welfare applicabile a tutte le Casse professionali, l’Ente previdenziale della Cassa forense ha predisposto un vasto regolamento che prevede molteplici prestazioni: nel caso di bisogno e a sostegno della famiglia, a sostegno della società, a sostegno della professione.
In particolare sono previste erogazioni in caso di familiari non autosufficienti, borse di studio per i figli, interventi di medicina preventiva, polizze “long term care”, agevolazioni per i mutui.
La gamma degli interventi è vasta e condivisibile.
Bisogna vedere l’entità degli stanziamenti che la Cassa predisporrà per le previste prestazioni assistenziali. Altrimenti si rischia di cadere nel vizio degli “Annunci” che caratterizza il nostro Governo.
Maurizio de Tilla
(Presidente A.N.A.I.)