La deputata PD saluta l’ingresso del PD nel Partito socialista europeo
“Il PD entra a far parte della più grande famiglia dei partiti di sinistra in Europa, il PSE, con tutte le sue specificità. E' motivo di festa dal momento che il PD diventa parte di una rete di storie ed esperienze che possono solo arricchire il partito e proiettarlo nel futuro. Altro ché ritorno alle ideologie del Novecento. Non si tratta di rinfocolare sterili contrapposizioni fra ex democristiani ed ex comunisti. Si tratta piuttosto di intraprendere un percorso: verso una sempre maggiore integrazione europea, di cui l’Italia è stata storicamente protagonista e del quale l’adesione del PD al PSE costituisce un’ulteriore tappa importante.”
“Con il PSE per la prima volta alle Europee ci proponiamo agli elettori con un candidato unico per la presidenza della Commissione UE: il socialdemocratico Martin Shulz, un amico dell’Italia e un europeista entusiasta che saprà traghettare l’Europa in questa fase difficile della sua storia. E’ una novità che, assieme all’entrata del PD nel PSE, rappresenta un segnale di forte vitalità e speranza per l’avvenire di questo nostro vecchio continente, che ha saputo imparare dagli errori del passato per costruire un presente di democrazia e libertà. Il più grande successo della nostra generazione, che deve arricchirsi di nuove sfide e traguardi sempre più ambiziosi, fra i quali, primo fra tutti, l’Europa federale”.