La deputata M5S Dalila Nesci ha scritto al governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, chiedendo un tavolo tecnico per la pronta risoluzione della vicenda dei lavoratori di “Calabria Impresa e Territori”, 131 dipendenti in attesa di essere assorbiti da “Fincalabra”, partecipata dalla Regione.
Nella missiva, la parlamentare ha sottolineato che il personale dell’azienda «chiede la mera, pronta applicazione della L. R. 16 maggio 2013, n. 24, la quale non lascia dubbi sull’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali nella razionalizzazione degli enti partecipati dalla Regione».
Senza polemica, l’esponente Cinque Stelle ha precisato al presidente della Regione Calabria che «si è giunti solo all’ultimo all’avvio, in sede amministrativa, del previsto passaggio alle dipendenze di ‘Fincalabra’ spa, con una serie di problemi ad oggi irrisolti».
La deputata calabrese ha auspicato un iter amministrativo che, «nell’attuare il riferito passaggio, mantenga tutte le garanzie in capo ai lavoratori, i quali non possono né devono patire diminuzioni di sorta». La parlamentare, che ritiene evitabile la costituzione di una srl per l’assorbimento dei lavoratori di “Calabria Impresa e Territori”, ha chiesto al governatore Scopelliti di essere informata sugli sviluppi del tavolo tecnico proposto.
Nesci conclude: «Il lavoro è la priorità della Calabria. I disagi, le carenze e i disservizi che conosciamo sono causati dalla disoccupazione e dalla precarietà storiche della nostra terra. È fondamentale invertire la tendenza, cercando forme di collaborazione istituzionale che sappiano andare oltre i colori e le bandiere della politica. Mi auguro che il presidente Scopelliti accolga la mia proposta e che il tavolo tecnico si riunisca e risolva al più presto».
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