Esimi Deputati e Senatori della nuova FORZA ITALIA, pur con i cambiamenti partitici d’appartenenza, ma originari al PdL, ci permettiamo di scrivervi per sottolinearvi il nostro disappunto tra i proclami elettoralistici , le verità circa l’impegno , i risultati tangibili, ritenendo che non basta l’ Inpignorabilità della prima Casa o il minimo di debito per essere perseguitati , convinti come siamo che, va perseguita la causa , non l’effetto.
Durante la campagna elettorale la quasi totalità degli appartenenti ai gruppi firmatari di questa valutazione, avevano creduto in un sostanziale Vostro coinvolgimento sulle modifiche e pacificazione sociale- imprenditoriale con Equitalia.
L’Emendamento presentato nella legge di stabilità discusso in Senato, che è la risultanza del documento cui alleghiamo a questa nota, è nel quale si elencano i vantaggi che avrebbe prodotto l’approvazione della PdL n° 3804 presentata durante la 16° Legislatura.
Ci meraviglia come , dopo una prima fase nella quale aveva preso corpo l’approvazione, avendo anche ascoltato i Relatori di maggioranza e opposizione, ed anche il rappresentante del Movimento 5 Stelle , sia stato modificato nella fase di discussione circa le percentuali di interessi da assoggettare come accessori di aggravio al capitale iniziale non pagato, riconoscendo che l’esosità delle Sanzioni , altro non aveva prodotto che l’impedimento per una eventuale rateizzazione o pagamento del debito originario.
Ora senza dilungarci , ma ribadendone ancora oggi la sua salubrità di Valori, basti dire che 22 suicidi sono stati evitati per i contatti interpersonali tra i coordinatori dei gruppi con coloro che si erano posti la sopportazione di questa tragedia personale come soluzione per non doversi vergognare dello stato di frustrazione e disperazione economica , frutto di una crisi , è non solo, che non poneva e non pone sbocchi malgrado gli sforzi con la voglia di resistere in cui si erano venuti a trovare, è confidando anche nell’impegno senza limiti di ognuno di noi artefici ideologici improvvisati , ed anche come loro sofferenti , ma speranzosi nella sua approvazione.
Il nesso ed il significato di questa nostra corrispondenza , vuole essere un richiamo di responsabilità sociale per raggiungimento dello scopo durante l’iter dei provvedimenti alla Legge di Stabilità che sarà sottoposta all’ approvazione alla Camera dei Deputati.
Con la puntualizzazione che si distinguano durante i ragionamenti , i debiti derivanti da evasione, da quelli invece dichiarati ed impossibilitati ad essere adempiuti, con precisazione che per ragioni strutturali istituzionali circa l’assenza di tutele delle classi produttive , basta leggere il Capitolo Carta di Identità del Debito nel Manifesto Libera l’Impresa per crearsene impegno di rimedio e giustificazione all’impossibilità dell’adempire.
Ci appelliamo e vi chiediamo di condizionarVi ideologicamente al convincimento che quanto approvato al Senato non produrrebbe nessun beneficio economico per lo Stato e nessun miglioramento del settore produttivo , anche perché aderire significherebbe l’accettazione del debito non adeguato ad un rientro o nessun sdebitamento visto il rapporto di una redditualità ormai inesistente nelle Imprese.
Ed anche perché non si può vivere o essere Imprenditori in un continuo rincorre i debiti frutto di norme INCOSTITUZIONALI.
Valutate Voi con maggiore attenzione questo nostro pensiero e proposito, facendone un momento di applicazione e soluzione. Comunque grazie per ieri, sperando in un maggiore gradimento per domani.
I Gruppi di Proposta.
LA SOLUZIONE NEI CASSETTI della 16° LEGISLATURA
DOCUMENTI CONFARTIGIANATO CALABRIA- BLOG SANATORIA INPS E PANTERA ROSA
FERMATE I SUICIDI, SALVATE LE PICCOLE IMPRESE ED I LORO DIPENDENTI, RICOMPONETE LA SERENITA’ nelle FAMIGLIE ITALIANE.
con la convinzione nella conoscenza circa le cause che stanno determinano le difficoltà che sostano ed aggravano queste negatività all’interno di una società Civile ed Avanzata come la nostra , che ci permettiamo di esortarVi a valutare le RAGIONI VERE, che non sono i TRIBUTI EVASI non DICHIARATI, che condanniamo ed insieme a Voi perseguiamo, quanto invece quelli DICHIARATI ed oggi impossibilitati ad essere ONORATI per le ragioni che in parte ci permettiamo di porre alla Vostra capace attenzione questo canovaccio di proposizioni. Esse formano il bagaglio dell’Indebitamento dal quale è difficile uscirne. Ancora più grave ed anche perché se ne fa fatica d’informazione nell’affettuoso ambiente FAMILIARE, da come è anche emerso durante commenti di cronaca , perché sono diventati elementi di vergogna tanto da non farlo diventare l’Oggetto del Dibattito di Causa .
Questa Proposta che inciderebbe positivamente sui rapporti Cittadino Istituzioni, darebbe l’opportunità di far riprendere un dialogo produttivo nell’essenza dei ruoli per un PERCORSO di RISANAMENTO il quale produrrebbe nuova fiducia nelle Istituzioni positivizzando le ATTIVITA’ per far riprendere la PRODUZIONE del REDDITO.
Non sottovalutate questo Documento, racchiude in se la chiave di volta a quanto sta avvenendo.
Intervenire sui DEBITI vuol dire INPS, INAIL, ENTI ASSISTENZIALI E BILATERALI, EQUITALIA.
Questo produrrebbe anche il ripristino ed il CONCEPIMENTO di un nuovo PATTO SOCIALE STATO-ISTITUZIONI CITTADINO-CONTRIBUENTE, ed il BINOMIO imprescindibile dello STATO di DIRITTO e del DOVERE.
Vi ringraziamo per averci voluto leggere augurandoVi buon lavoro.
20 Febbraio 210
MANIFESTO “ LIBERA l’IMPRESA ”
MANOVRA PER LO SVILUPPO A COSTO ZERO
Premessa
La Crescita è il sinonimo della Produzione, la Produzione è il sinonimo di Creazione di Reddito, Creazione di Reddito è il sinonimo di PIL, PIL è il sinonimo di abbassamento del DEBITO PUBBLICO, ABBASSAMENTO del DEBITO (dismissione del Patrimonio Pubblico con la creazione di apposita società con capitale di garanzia capitalizzando il valore commerciale attuale dello stesso Patrimonio unito al recupero dei 50 MILIARDI frutto percentuale da EVASIONE depositati in SVIZZERA ) è il sinonimo di PAGARE MENO INTERESSI, pagare meno interessi è il sinonimo di mettere a disposizione CIFRE IMPORTANTI derivanti dagli interessi risparmiati per CREARE INVESTIMENTI nel tessuto SOCIALE, il tessuto sociale è il sinonimo dell'ECONOMIA DIFFUSA, quindi che investe tutti i CETI SOCIALI. Ma tutti questi SINONIMI resteranno tali se non si passerà agli investimenti nel RISANAMENTO DEL TESSUTO PRODUTTIVO
CARTA D’IDENTITA’ DEL DEBITO. (CASISTICHE )
• L’assenza di norme STRUTTURALI, le quali obbligano e regolamentano il rapporto dare -avere o come committente – esecutore, diventano elementi penalizzanti delle REDDITUALITA’ e degli ADEMPIMENTI.
• L’inefficienza del sistema GIUSTIZIA CIVILE non consente di poter RECUPERARE i CREDITI da PRODUZIONE . Un Credito non riscosso comporta una pianificazione da tre a cinque anni per gli adempimenti omessi dovendo produrre nuovo reddito con il quale poter pagare.
• Le Pubbliche Amministrazioni non PAGANO i Fornitori e gli Operatori nei tempi derivanti dai CONTRATTI tra le parti .
• Il PATTO DI STABILITA’ lo hanno dovuto sopportare i BILANCI delle AZIENDE.
• Ed ancora , come se non bastasse , l’impossibilita di essere regolari per ottenere il DURC (documento unico di regolarità contributiva) vietando così la possibilità di LAVORARE.
• AMMINISTRAZIONI PRIVATE senza stato di RESPONSABILITA’ con gli OPERATORI alla MERCE’ di RICATTATORI sistemi COMPORTAMENTALI . Il sistema della Riqualificazione e Ristrutturazione del Patrimonio Abitativo Privato genera il 65% del PIL dell’intero settore Edile,
• Come se non bastasse, EQUITALIA con un sistema SANZIONATORIO, frutto di Norme di derivazione Parlamentare, la quale crea pregiudizio per ottenere linee di CREDITO e difficoltà di RIENTRARE DALLO STATO DEBITORIO DICHIARATO, E’ NON EVASO.
• Non ultimo il binomio DIRITTO – DOVERE che dovrebbe essere determinato dall’efficienza delle LEGGI delle TUTELE ma che non trova nelle stesse il parallelismo necessario per la pariteticità del risultato e del rapporto. Alcune , non TUTTE le CAUSE.
QUESTO NON E' UN CONDONO, MA UN PROGETTO PER LO SVILUPPO
PdL n° 3804 On. Polledri, Stucchi, Reguzzoni , Pionati
I punti QUALIFICANTI della PdL n° 3804
Vantaggi per il CONTRIBUENTE
• Pagamento dello stato originario del Debito
• Eliminazione delle Sanzioni , Interessi ed Aggi
• Pagamento del 10% di sopratasse sul Debito Originario
• Ripresa della possibilità di poter accedere alle Linee di Credito (oggi impossibile per il perdurare dello stato delle pregiudiziali inibitorie, è causa di USURA).
• Ripresa della produzione con costituzione di nuova redditualità Riassunzione delle figure qualificanti l’attività (dipendenti)
• Recupero del Contribuente del suo Valore Sociale e Morale
Vantaggi per lo STATO
• Recupero del 90% dello stato di credito vantato in tempi ragionevoli con l’immediatezza di introitare capitali senza che l’Ente preposto alla riscossione e di conseguenza anche lo Stato fossero gravati da spese e procedure ( in 20 anni non più del 50% oggi la media del recupero del pregresso si aggira intorno al 2,5% su base annua )
• Recupero del 10% come stato sanzionatorio
• Risparmio degli importi da sostenere per finanziare gli Ammortizzatori Sociali (CIG e DISOCCUPAZIONE, MOBILITA’ (mediamente lo Stato ne finanzia il triennio di legge)
• Ripresa Economica per la nuova Redditualità del Sistema Produttivo
• Ripresa dei Consumi e Beni Strumentali quindi con ripresa dell’industria manifatturiera pari a quella generata dalla Legge 449 sulle ristrutturazioni
• Introito IVA sui consumi e acquisti
• Ripresa del Mercato Interno dal quale è risultante il 75% del PIL
• Assenza di cancellazioni e fallimenti delle Imprese
• Le imprese che si cancellano dagli elenchi camerali diventano Lavoratori in Nero perché con l’eventuale assunzione rischierebbero il 1/5 dello stipendio
• Le cancellazioni diventano l’iscrizione di nuova azienda con la quale operare per togliere i debiti della precedente attività , conseguenza che dopo tre anni va in crisi la nuova attività
• I punti qualificanti di questa proposta interessano il 75% delle partite IVA , con particolare incidenza in quelle con Storia e con Dipendenti.
REGOLAMENTO di DIFFERENZIALE APPLICATIVO
• IL 10% per importi dichiarati
• IL 20% per importi derivanti DA EVASIONE ACCERTATA ed ACCLARATA.
Documento Elaborato da Giovanni Bevacqua Presidente Regionale Calabria Confartigianato Edilizia e Coordinatore Nazionale Gruppi di Proposta Eventuale contatto 366 3017413 337 871541 0961 794426