Vomero: “fate luce”, le luminarie della discordia

Ditte private interessate alla vicenda

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che nei giorni scorsi aveva lanciato tramite il web la proposta di gemellare il Vomero con il comune di Salerno per portare anche nell’area collinare del capoluogo partenopeo le “luci d’artista”, al fine di contribuire al rilancio turistico e commerciale di una zona attraversata da una profonda crisi che ha portato negli ultimi mesi alla chiusura di numerosi esercizi, sottolinea ancora una volta le preoccupazioni per quanto si sta determinando proprio in relazione alle luminarie natalizie.

“ Nei giorni scorsi – afferma Capodanno – si è diffusa la notizia che, in relazione alle insufficienti risorse economiche messe a disposizione per il corrente anno, pari complessivamente a 500mila euro delle quali 300mila quale contributo della Camera di Commercio ed il restante a carico del bilancio comunale, nell’area collinare della Città saranno illuminate solo alcune strade e piazze. In particolare, secondo notizie giornalistiche, verrebbero illuminate unicamente piazza Vanvitelli, via Scarlatti (dall' incrocio di via Morghen alla confluenza con via Gemito), via Bernini (lato funicolare Chiaia fino a piazza Vanvitelli), via Luca Giordano, via Kerbaker, via Solimena, via Stanzione e le scale di via Morghen. Ad installare le luminarie sarebbe già stata incaricata la società d' illuminazione Citelum “.

“ Già dunque c’è una prima divisione – sottolinea Capodanno – tra strade e piazze, per così dire, di serie A, che per il Natale saranno comunque illuminate con contributi a carico degli enti indicati, e strade e piazze di serie B, tra le quali rientrerebbero tra le altre piazza Medaglie d’Oro, via Cilea, via Tino di Camaino, via Cimarosa, che resterebbero al buio nel periodo natalizio “.

“ A questo punto – continua Capodanno -, stando a quanto riferito da alcuni commercianti, sarebbero entrate in campo alcune ditte private che si sarebbero offerte, attraverso loro emissari, d’installare le luminarie natalizie in quelle strade che ne risulterebbero prive, chiedendo il pagamento direttamente ai titolari dei singoli esercizi, con somme oscillanti mediamente intorno ai cento euro “.

“ Ma chi ha autorizzato queste ditte private che stanno facendo il giro dei commercianti del quartiere – si chiede Capodanno -? Sono in possesso dei requisiti di legge per operare, a partire dalle necessarie autorizzazioni per l’installazione delle luci su strade e piazze pubbliche? “.

“ Già in passato, oltre ai gravi episodi che, in relazione ad un presunto interesse di ambienti malavitosi, avevano poi portato alla decisione di procedere alle installazioni a cura e spese dell’ente pubblico, si era assistito al fatto che le installazioni fossero realizzate senza le necessarie autorizzazioni, al punto che anni addietro addirittura fu ingiunto alla ditta che le aveva installate di rimuoverle per la mancanza dei relativi permessi “.

Capodanno chiede che su questa vicenda venga fatta chiarezza, con la massima attenzione da parte degli enti e degli uffici competenti, auspicando che si possa procedere, anche con l’intervento della Regione Campania ed attraverso il gemellaggio proposto con il Comune di Salerno, ad illuminare, senza alcuna esborso da parte dei commercianti, tutte le strade e piazze del quartiere collinare, evitando così di dividere il Vomero in due.

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