Istituire una commissione di esperti sulla strage del 1946
“A più di sessanta anni di distanza, i parenti delle vittime, assieme a tutto il Paese, hanno ancora il diritto di conoscere la verità. Per questo ho chiesto alla Ministro degli Esteri di istituire una commissione di esperti che approfondisca ulteriormente la dinamica della strage e il contesto in cui essa avvenne”. Lo dichiara Laura Garavini, componente dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo PD alla Camera, annunciando sul tema un’interrogazione parlamentare presentata insieme all’onorevole Ettore Rosato.
Nell’agosto del 1946 un gran numero di persone erano radunate sulla spiaggia di Vergarolla, a Pola, per un evento sportivo, quando una terribile esplosione si sprigionò da alcune mine che si riteneva fossero disinnescate. Decine di uomini, donne e bambini rimasero uccisi e molti altri vennero feriti gravemente. Un’inchiesta condotta dalle autorità militari inglesi, che al tempo occupavano l’area, giunse alla conclusione che l’esplosione fosse stata causata da una o più persone di cui non era nota l’identità. Alcuni documenti rintracciati negli archivi inglesi, nonché testimonianze di sopravvissuti raccolte di recente farebbero ritenere verosimile l’ipotesi di un attentato terroristico organizzato dai servizi jugoslavi.
“Purtroppo, nel corso degli anni, non si sono fatti passi sufficienti per accertare le cause di una delle peggiori stragi di connazionali del dopoguerra”, ha aggiunto la deputata PD, “mi auguro che si possa predisporre una commissione di esperti che consenta di giungere a risposte chiare circa la natura della strage di Vergarolla. Inoltre è necessario diffondere la conoscenza di questa tragica vicenda presso l'opinione pubblica, affinché le decine di uomini e donne rimaste vittime della strage vengano adeguatamente ricordate e onorate”.