Vorrei anch'io esprimere un mio parere sul cavaliere. Non avrei voluto parlarne affatto poiché mi sembra ovvio che il personaggio è ormai “fuori onda” da ogni verso lo si guardi. E di lui comunque ho già scritto peste e corna, nel corso degli ultimi anni e decenni…. Non mi va ora di fare la lista, sarebbe disdicevole.
Vorrei solo ricordare un fatto che mi colpì molto. Allorché si decise in alto loco di far fuori il regime libico di Gheddafi, per le solite ovvie ragioni “democratiche” (petrolio, emissione di moneta aurea che destabilizzava il dollaro, posizionamento antisionista, etc. etc.), ed a quel tempo il berlusca era un grande ammiratore e sostenitore dell'amico Gheddafi (accolto a Roma con onori imperiali), in men che non si dica il nostro voltagabbana si aggiustò alla situazione, sputando con disprezzo sul piatto sul quale stava ancora mangiando, concedendo le basi per bombardare la Libia e partecipando attivamente ai raids aggressivi. Poi quando la ciurmaglia assatanata fu convogliata -su indicazione alleata- nel luogo dell'agguato al “duce libico” e fu fatto scempio del poveretto ormai inerme, straziandone il cadavere all'inverosimile…* il commento del berlusca fu: “Sic transit gloria mundi…”.
Sic et simpliciter! E con ciò egli liquidò il lubrico evento.
Sic transit gloria mundi… caro berlusca… Ma tu almeno sei vivo e vegeto, addirittura prometti di risposarti, insomma pan e vino non ti manca, ma non accetti che la gloria del mondo si discosti da te… Che incongruenza… A Napoli, in altri tempi, avrebbero detto: “Ma vattinne…”
Paolo D'Arpini
Portavoce European Consumers Tuscia
Via della Fontana, snc – Calcata (Vt)
Continua con lettera in sintonia:
http://paolodarpini.blogspot.it/2013/09/politica-domestica-berlusconi-sic.html