Avv. Mauro Vaglio
Presidente del Consiglio dell’Ordine
degli Avvocati di Roma
e Avv. Pietro Di Tosto
Segretario del Consiglio dell’Ordine
degli Avvocati di Roma
e Avv. Donatella Cerè
Tesoriere del Consiglio dell’Ordine
degli Avvocati di Roma
e p.c. Colleghi Avvocati del Foro di Roma
Colleghi Mauro Vaglio, Pietro Di Tosto e Donatella Cerè,
Pur essendo Consiglieri dell’Ordine forense di Roma, Voi avete avanzato la Vostra candidatura alle correnti elezioni del comitato dei delegati della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense.
Sapete bene, tuttavia, che la nostra Legge Professionale (L.247/12) recita: “La carica di consigliere [dell’Ordine] è incompatibile con quella di consigliere nazionale, di componente del consiglio di amministrazione e del comitato dei delegati della Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense, nonché di membro di un consiglio distrettuale di disciplina…”.
Tutti immaginiamo che sarete certamente eletti.
Serve, quindi, chiarezza.
Dite apertamente ai Colleghi, ai quali adesso chiedete il voto, cosa intenderete fare?
Una volta eletti, Vi dimetterete dal Consiglio dell’Ordine o -come già avvenuto- rinuncerete alla carica nel Comitato dei Delegati della Cassa Forense?
È doveroso che tutti gli elettori sappiano ciò, per poter assegnare il loro voto -in modo serio, cosciente e ponderato- a chi debba effettivamente rappresentarli negli organismi di categoria.
Cordialmente, Vi saluto.
Alessandro Graziani, Avvocato del Foro di Roma