In questi giorni sta circolando una email piuttosto curiosa che, forse nelle intenzioni dello scrivente, intendeva criticare il programma elettorale per la Cassa Forense comunicato dalla Lista del Presidente Vaglio. Nel testo, invece, si parla, in verità piuttosto confusamente, di varie specie di uccelli (allodole, barbagianni, civette, allocchi ecc. ecc.) assimilandole, nella fattispecie, alla presunta immagine che quella lista potrebbe avere dei Colleghi.
Senza voler entrare nel dettaglio di quello che sembra un vero e proprio “delirio ornitologico” a base di richiami per uccelli e finte civette manovrate con cordicelle (ma sì… è proprio vero), secondo l’autore, sia il Presidente che il Segretario ed il Tesoriere dell’Ordine dovrebbero dare immediatamente le dimissioni in quanto portatori di cariche incompatibili con le posizioni che occuperebbero ove fossero eletti.
A parte il fatto che le dimissioni previe sarebbero un vero e proprio atto di superbia in quanto testimonierebbero la certezza di essere eletti (evidentemente l’estensore dell’email considera la loro elezione più che scontata), come può lui avere la certezza che nessuno dei suddetti, magari proprio per lo spirito di servizio verso i Colleghi che li contraddistingue, non si dimetta dalle attuali cariche una volta eletto alla Cassa Forense?
Insomma il solito insulso attacco condotto da parte di chi è a malapena riuscito ad entrare nell’attuale Consiglio dell’Ordine e che sta ben operando per risultare ancora più “indigeribile”.
Su una sola affermazione contenuta nella email siamo certi che tutti i Colleghi concorderanno ed è laddove l’autore definisce se stesso INELEGGIBILE.