Vomero: 1° maggio con i negozi aperti. Molta gente in strada, vigili urbani assenti
“ Fa una certa impressione vedere che il 1° maggio, in occasione della festa dei lavoratori, gli addetti al terziario commerciale del Vomero, circa 1.600 esercizi a posto fisso, sono in buona parte al loro posto, con le saracinesche alzate – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. D’altra parte, effettivamente, se il lavoro non c’è cosa resta da festeggiare? “.
“ Peraltro, complici anche le temperature estive, con termometri che intorno a mezzogiorno registravano un picco di 31 °C, molta gente si è riversata in strada – continua Capodanno -. Tutti i passeggio o seduti ai tavolini dei bar, mentre i negozi restavano per lo più desolatamente deserti. D’altronde se non ci sono soldi gli acquisti non possono effettuarsi né in occasione del 1° maggio né negli altri 364 giorni dell’anno “.
“ Unici assenti per strada, come oramai capita in tutte le giornate festive, da alcune settimane a questa parte, i vigili urbani – prosegue Capodanno -. Sicché tanti ne hanno approfittato per parcheggiare il proprio automezzo in seconda fila o in palese divieto di sosta “.
“ Così come si sono ripetute le oramai consuete scene dei cartoni abbandonati lungo alcune delle principali arterie del quartiere, come via Luca Giordano, in aperto dispregio dell’apposita ordinanza sindacale che prevede che essi vadano lasciati, ripiegati e legati, solo in determinati giorni della settimana e a partire dalle ore 20:00. Tutto ciò favorito dall’assenza dei vigili ecologici al pari dei colleghi addetti alla viabilità “.