Il 20 e il 21 aprile si vota per le regionali in Friuli Venezia Giulia.
Ringraziare personalmente gli elettori per il sostegno dato alle ultime elezioni politiche, ma anche invitarli a partecipare alle prossime regionali in Friuli Venezia Giulia. È stato questo l'obiettivo al centro degli incontri di Laura Garavini con i connazionali in Istria.
“Un grazie sincero a tutti i concittadini in Istria che mi hanno accordato la loro fiducia in occasione delle scorse elezioni politiche e un caloroso invito a contribuire ad eleggere alla presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia, il 20 e 21 aprile, una giovane, brava candidata come Debora Serracchiani e, al Consiglio Regionale, un referente come Gianni Torrenti, particolarmente sensibile alle questioni dei corregionali nel mondo.” Lo ha detto Laura Garavini ad Umago, rivolgendosi ai presidenti delle Comunità Italiane di Dignano, Salvore, Visignano, Parenzo, Cittanova, Buie, Matterada, Villanova, Torre di Parenzo e San Lorenzo Babici.
Accolta dal presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul e dall'onorevole triestino Ettore Rosato, Laura Garavini, insieme al candidato al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, ha fatto visita anche al Centro di ricerche storiche di Rovigno, un vero polo di eccellenza di studio e di archiviazione degli aspetti storico-sociali del territorio.
“Alla Regione Friuli Venezia Giulia”, ha aggiunto Laura Garavini “c’è bisogno di una svolta politica che, portando il centro-sinistra al governo, metta gli interventi a sostegno della Comunità italiana fuori dai confini nazionali di nuovo tra le priorità delle politiche regionali. Gli italiani d'Istria sono una grande risorsa che va valorizzata anche a livello regionale”.
“Non bisogna sottovalutare l’importanza di queste elezioni regionali”, ha concluso la Garavini, “Una netta vittoria del centro-sinistra in Friuli Venezia Giulia lancerebbe un messaggio forte di cambiamento, influendo sull’attuale situazione di stallo della politica nazionale. In questo senso, non dimentichiamoci che gli italiani che vivono fuori dai confini nazionali hanno fatto sì che alle ultime elezioni il PD diventasse il primo partito anche alla Camera dei Deputati, nonostante all’inizio i grillini avessero incautamente cantato vittoria. Per questo sono convinta che gli italiani dell’Istria possano contribuire a fare ancora una volta la differenza, eleggendo una donna giovane e competente a guida della Regione Friuli e consiglieri regionali sensibili alle questioni delle Comunità italiane fuori dai confini nazionali.”