SCAMBIOPOLY E SCAMBIOMETRO

Da Cultore della nostra Costituzione faccio presente ai nuovi parlamentari che rappresentare la Nazione senza vincolo di mandato non comporta il cambio di casacca politica. Ergo chi si sposta da un partito o gruppo all’ altro viola la costituzione. Queste cose vanno dette, altrimenti i nuovi legislatori del M5S, una volta arrivati in parlamento si mettano in testa di introdurre il vincolo di mandato. Il trasformismo politico non ha niente a che vedere con l’ articolo 67 e primo comma del 68, essi fanno solo riferiscono solo ai voti secondo coscienza espressi durante l’ eserzio del loro mandato.
Il mandato senza vincolo per oltre 60 anni e’ stato abusato dai politici, soptratutto nel ultimo ventennio, per motivi di convenienze e di vigliaccheria verso l’ elettorato ed introdurre quello che con l’ articolo 67, e il primo comma dell’ 68 i nostri padri costituenti volevano scongiurare: il trasformismo politico. Altrimenti cari Grillini e tutti coloro, che vorrebbero introdurre il vincolo di mandato, come fareste a giustificare il quarto comma dell’ articolo 94: “ Il voto contrario di una o di entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.”

INTRODUZIONE DELLO SCAMBIOMETRO

Detto cio’ Grillo ha ragione sulla sua richiesta di modificare l’ articolo 67, certi “scilipotisti” non dovrebbero stare in politica, sbaglia invece quando propone il “ Vincolo di mandato”. Si potrebbe introdurre uno scambiometro, ossia lasciare libero il parlamentare di votare liberamente senza vincolo di mandato appunto, ma ricorrere alle Giunte delle elezioni e autorizzazioni di verificare quei casi in cui v’e’ una palese violazione dell’ articolo 67 e cacciarli a calci nel kul dalla politica. Gli ultimi casi di voti di scambio, non lasciano alternative al legislatore. Meglio lo scambiometro che la dittatura, anche se francamente inizio a pensare che l’ italiano medio ha paura di essere libero e non ha ancora imparato ad essere sovrano. Dubito seriamente che in Italia ci potra’ mai essere un parlamento pulito e realdemocrazia, finche’ in politica siedono persone del genere…

Invito come al solito alla riflessione….

Carmine Gonnella
Progetto Pie
Londra

P.S. Sono stato costretto a cambiare il testo e mi scuso con le centinaia che l’ avevano gia’ letto i due parlamentari da me riportati non sono indagati, questo non toglie che in futuro per avere un parlamento pulito occorre piu' disciplina, l' autoreferenzialita' non basta

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