Roma, 7 febbraio 2013. Continua incessante la campagna testa a testa fatta di incontri con le comunità italiane in Canada dove Antonio Caruso è conosciuto e dove opera da tempo immemore. Caruso rappresenta la sintesi ideale tra il mondo laico e quello cattolico dove l’incontro può e deve essere auspicabile in considerazione di due indirizzi fondamentali e cardine della italianità ovunque sia nel mondo. Artista di fama internazionale, egli usa un linguaggio universale senza casacche, semplice ed al tempo stesso non contaminato dalle “miserie” che si registrano ogni giorno nei palazzi della politica di Roma. La gente che mi conosce, ha detto Caruso, mi stima e mi vuole bene perché, nell’arco degli anni ha potuto toccare con mano le mie intenzioni e l’abnegazione disinteressata con la quale, per esempio, mi sono sempre prodigato alle trascorse elezioni politiche, per supportare i candidati a noi vicini. Ora che si sa che sono candidato io personalmente in un movimento per giunta libero ed indipendente come “INSIEME per gli italiani” non legato ad alcun partito, la risposta della gente è immediata e di questo sono assai fiero e felice. Non ho grandi mezzi, né denaro per poter fare una campagna elettorale come di solito fanno tutti i partiti, personalmente ha precisato, mi affido alla conoscenza diretta ed al passa parola in un ambito dove sono stato sempre presente in ogni sorte ed in qualsivoglia contesto. Prometto, se sarò eletto senatore con “INSIEME per gli italiani,” di guidare la mia azione in favore della mia gente come di solito faccio con lo scalpello sul legno nel forgiare una statua. Sarà la mia opera migliore, la realizzazione tangibile del rapporto d’affetto e di stima con la comunità in atti concreti e disinteressati per il solo bene comune, ha concluso Caruso.
