ELETTI ALL’ ESTERO: ECCO DI NUOVO I MIEI “LETTERISTI”

Vorrei pregare gli eletti all’ estero uscenti di non mandarmi piu’ lettere “minatorie” (che minano la mia di intelligenza) con delle premesse e promesse che mi riportano nel 2006. Signori mi avete scassato i cosidetti zebedei. In quasi sette anni di “arresti domiciliari”* (piu’ sotto spieghero’ anche il perche’) in parlamento non siete stati all’ altezza di coerenza (con i vostri programmi elettorali) e di un minimum di compattezza, onde ottenere apprezzamento e valore. Badate bene che nell’ ultima legislazione ho presentato ( o meglio richiesto) piu’ provvedimenti legislativi ed esposto commune necessita’(art. Cost.50) di quanto non l’ abbiate fatto voi. Smettetela di spedirmi lettere con premesse e promesse ammuffite, altrimenti dovro’ querelarvi per pascolo abusivo, o meglio breach of privacy. (delle tre appena ricevute ne ho aperta solo una le altre due sono finite subito nel secchio della spazzatura )

Carmine Gonnella
Londra

*per quell che mi riguarda in parlamento siete tutti abusivi. Con il voto per posta senza un minimo di controllo da parte dell’ autorita’ competente, chiunque di voi puo’ ancora ottenere “indebitamente voti di scambio

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