Palermo 20 dic. In data odierna il Presidente della Regione Siciliana Rosario
Crocetta e l’assessore all’Agricoltura Dario Cartabellotta, hanno incontrato
una delegazione di imprenditori agricoli di Vittoria, che da diversi giorni
fanno lo sciopero della fame, accompagnati dal sindaco Giuseppe Nicosia, dal
presidente del Consiglio comunale Salvatore di Falco, dall’assessore all’
agricoltura Concetta Fiore e da Gianni Fabbris, coordinatore nazionale di
“altra agricoltura”.
Nel corso dell’incontro, sono state rappresentate le drammatiche condizioni
dell’agricoltura siciliana e il rischio di fallimento per migliaia di operatori
siciliani che potrebbero perdere quanto faticosamente costruito in anni e anni
di sacrifici.
Al fine di venire incontro alla situazione di emergenza, il Governo regionale
ha concordato con la delegazione i seguenti percorsi:
verifica e immediata dichiarazione stato di crisi dell’agricoltura in Sicilia;
la possibilità di inserire immediati strumenti di garanzia a copertura dei
crediti per la conduzione agraria;
l’istituzione di un tavolo tecnico tra assessorato all’agricoltura e tutte le
associazioni agricole siciliane, che avrà lo scopo di individuare specifiche e
dettagliate soluzioni per il rilancio agricoltura siciliana e la grave
situazione debitoria delle aziende agricole.
Il Governo della regione ha concordato inoltre, il lancio di una vertenza
nazionale sulle questioni che riguardano il comparto, fortemente danneggiato
dalle politiche comunitarie condivise dai governi che si sono succeduti negli
ultimi anni, per tracciare un quadro di massima che consenta all'agricoltura
siciliana di ridivenire produttiva e competitiva.
Il Presidente Crocetta nei prossimi giorni coinvolgerà i presidenti delle
altre regioni meridionali, al fine di organizzare un incontro insieme agli
assessori delle medesime regioni per fissare assieme una piattaforma comune di
lavoro.
“E 'ora di dire basta all’azione di massacro dell’agricoltura siciliana – ha
affermato Crocetta – non staremo sicuramente con le mani in mano in attesa di
interventi troppo spesso promessi e mai realizzati”.
Rosario Crocetta
Presidente della Regione Siciliana