La leucemia e chi l' ha combattuta andando in bicicletta, il commentodella CintiLa vice responsabile dell' Italia Dei Diritti per l' Emilia Romagna: “Coraggio, forza di volontà e uno sconfinato amore per la vita. Sonoqueste le prime parole suggerite dalla mente leggendo del giovaneLaraia e della nobile iniziativa intrapresa quando il suo corpocominciava a recepire, attraverso la sensazione di dolore, le pesanticure necessarie ad affrontare una malattia come la leucemia” Bologna, 14 settembre 2012- E' un giovane abituato alle sfide ilbolognese Luigi Laraia, 37 anni, economista e consigliere alla BancaMondiale, cui lo scorso marzo è stato diagnosticato un raro tumore delsangue. Da quel momento la sua reazione è stata immediata e lo haportato ad allenarsi quotidianamente con la sua bici a tre mesi dalleprime cure. L'obiettivo prefissato era quello di intraprendere un'avventura che lo avrebbe portato in poco tempo all'attenzione deimedia, ovvero una raccolta fondi da devolvere alla LLS ( Leukemia andLymphoma Society), una società no-profit tra le più impegnate nellaricerca contro questo terribile male. Nella seconda occasione, dasolitario, ha deciso di attraversare gli USA partendo da Washingtonfino a Vancouver, percorrendo circa 7 mila chilometri e riuscendo amettere da parte, in poco più di un mese, 25 mila dollari. Decisivo èstato il sostegno fornito a tale impresa da migliaia di americanisparsi in ben 12 stati, i quali hanno accolto pienamente il sensodell' opera di sensibilizzazione messa in campo da Laraia. I maggioriquotidiani USA, televisioni e Atenei universitari tra i più conosciutihanno voluto riprendere la straordinaria iniziativa del giovane, chepresso la University of Illinois (Chicago), ha concluso il propriopercorso nonostante le condizioni climatiche avverse incontrate ed ègiunto alla meta addirittura con due giorni di anticipo rispetto alleprevisioni. Tifosi italiani e non solo hanno vissuto in tempo reale l'impresa, con commenti delle tappe e numerose foto scattate perimmortalare l' evento, pubblicate dallo stesso protagonista sul suoblog. L' Ambasciatore italiano negli USA, Claudio Bisognero, il qualeha seguito con grande interesse l' impresa, ha voluto stringere lamano a Laraia complimentandosi con lui ed esprimendo nei suoiconfronti grande ammirazione. Laraia ha tenuto a sottolineare quantosia soddisfatto dell' esito complessivo del suo tour benefico,soprattutto per il positivo seguito lasciato, poichè continuano apervenire fondi dall' Italia e dall' estero e numerose associazionihanno mostrato di voler ricevere maggiori informazioni per poterlosostenere attivamente nella campagna di sensibilizzazione e raccolta.Luana Cinti, esponente dell' Italia Dei Diritti per l' Emilia Romagna,ha così commentato: ” Coraggio, forza di volontà, determinazione e unosconfinato amore per la vita. Sono queste le prime parole suggeritedalla mente leggendo del giovane Laraia e della nobile iniziativaintrapresa quando il suo corpo cominciava a recepire, attraverso lasensazione di dolore, le pesanti cure necessarie ad affrontare unamalattia come la leucemia. Non si è fermato, non si è abbattuto, nonha voluto vivere la condizione del malato che si abbandona ad unaterribile condizione considerandola ineluttabile e invincibile, ma hadeciso di controbattere con uno sforzo estremo per affermare che latenacia e l' atteggiamento positivo devono svolgere un ruolo daprotagonista nel corso di una battaglia come questa, diventando nelcontempo un ammirevole modello da seguire. Ed egli è statoprotagonista di un'impresa che lo ha portato, con grandi fatiche, afarsi portavoce di una campagna reale di sensibilizzazione sullaleucemia e sue forme rare, attraversando territori e parlando con lagente, creando la base di una maggiore, decisiva consapevolezza all'interno della società civile, attraverso le informazioni fornite, ilracconto del proprio vissuto e facendo rete a livello internazionale.Il traguardo raggiunto è stato di fatti l' inzio di un nuovo eauspicabilmente costruttivo percorso, che è partito dalla raccoltafondi, ma si arricchirà soprattutto del contributo di valori trasmessoper mezzo dell' impresa con la complicità delle altre persone e deimedia, i quali hanno contribuito a convogliare l' attenzione sulfondamentale tema, rafforzando nel giovane, e in tutti coloro cheinsieme a lui vivono la malattia, la speranza”.
Ufficio Stampa Italia Dei Diritti Emilia
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