DISCUTIAMO DISCUTIAMO…L’ INNOCENZA DI CHI?

Fino a poco fa, non ho volutamente letto niente di quanto accade nel mondo , in Yemen ad esempio o a Bengasi…per via a quanto pare di un certo film offensivo contro l’ Islam: “Obama, lotta ad Al Qaida Mosse navi da guerra“. Mi ha intrigato un articolo “Innocence of Muslims”, il film che ha scatenato la rivolta, mi ha chiarito qualcosa.

E ancora stamattina avevo appreso e riportato sulla mia pagina Facebook con una foto: DRONE FORTISSIMAMENTE DRONE…a chi vendere i prossimi droni nucleari? Consiglio la lettura, densa di “particolari economici” di Manlio Dinucci, Vola l’economia della morte, tutta bella intera a questo link http://tinyurl.com/9oj5ja3“…Oltre 50 milioni di persone, tra cui 17 milioni di bambini, in condizione di «insicurezza alimentare», ossia senza abbastanza cibo «per mancanza di denaro e altre risorse». I dati si riferiscono non a un paese povero dell’Africa subsahariana, ma al paese con la maggiore economia del mondo: gli Stati Uniti d’America. Lo documenta il Dipartimento Usa dell’agricoltura nel settembre 2012….La Northrop Grumman è impegnata in un progetto ancora più avanzato: quello di droni che, alimentati da energia nucleare, restano in volo ininterrottamente non per giorni ma per mesi. Sempre la Northrop Grumman sta sviluppando un velivolo robotico per portaerei, lo X-47B, in grado, grazie alla memoria programmata, di decollare, effettuare la missione e atterrare autonomamente. Dati gli enormi costi di questi programmi, il Pentagono ha già redatto una lista di affidabili paesi alleati a cui vendere i nuovi droni per la guerra robotizzata. Sicuramente ai primi posti c’è l’Italia, che ha già acquistato dalla statunitense General Atomics l’ultimo modello di drone, il velivolo MQ-9A Predator B….”

Tornando all’ articolo di cui sopra-sopra, ho appreso che “il film, della durata di due ore, è costato circa 5 milioni di dollari raccolti – secondo quanto riferito da Bacile – grazie alle donazioni di un centinaio di persone di origine ebraica…” Chiamiamoli innocenti, io sento solo puzza di carne da macello. Spetta a voi capire chi siano i “cap(r)i” espiatori, di cotanto odio e amore religioso.

Discutiamo discutiamo…

A me rimane l’ imbarazzo di scegliere quale categoria accolga questo articolo: Attualità e lotte, Economia e crisi, Media e web, Arti e culture? E dire che c’ è una canzone che diceva Innocente, sono innocente… Innocente… Davvero! Innocente…

« L’innocenza è una colpa » scriveva Pier Paolo Pasolini: “L’innocenza è una colpa, l’innocenza è una colpa, lo capisci? E gli innocenti saranno condannati perché non hanno più il diritto di esserlo.
Io non posso più perdonare chi passa con lo sguardo felice dell’innocente tra le ingiustizie e le guerre, tra gli orrori e il sangue. Come te, ci sono milioni di innocenti in tutto il mondo, che vogliono scomparire dalla storia piuttosto che perdere la loro innocenza. E io li devo far morire anche se lo so che non possono far altro, io debbo maledirli come il fico e farli morire, morire, morire…

Tu ti perdi nel paradiso interiore, e anche la tua pietà gli è nemica.”

Poco meno di dieci minuti è la durata, se guardate il video. E’ un breve corto di Pier Paolo Pasolini del 1968, non vi farà male, è solo la sequenza del fiore di carta.

Con Amore e Rabbia.

Doriana Goracci

“Innocence of Muslims”, il film che ha scatenato la rivolta
“L’Islam è un cancro. La pellicola è un film politico, non un film religioso”. Così Sam Bacile, regista e produttore del film “Innocence of Muslims” (L’innocenza dei musulmani), che ha scatenato gli attacchi all’ambasciata degli Usa al Cairo e al consolato statunitense a Bengasi, dove l’ambasciatore è stato ucciso (anche se in quest’ultimo caso, secondo alcune fonti, i due fatti non sarebbero collegati), ha descritto al Wall Street Journal il senso del suo lungometraggio.Il film, della durata di due ore, è costato circa 5 milioni di dollari raccolti – secondo quanto riferito da Bacile – grazie alle donazioni di un centinaio di persone di origine ebraica. Realizzata in circa tre mesi nell’estate del 2011 in California, alla pellicola hanno lavorato circa 60 attori e uno staff tecnico di 45 persone. Obiettivo del film – che dà una versione satirica della vita di Maometto – è presentare il discutibile punto di vista del regista, secondo il quale “l’Islam è una religione piena d’odio”.E tra i promotori del film – evidenzia la stampa Usa – c’è anche il ‘celebre’ pastore Terry Jones, che nel 2010 annunciò di voler bruciare alcune copie del Corano innescando proteste in tutto il mondo arabo. Jones, ha tra l’altro già reso noto di voler mostrare uno spezzone di 13 minuti nella sua chiesa di Gainesville, in Florida. Neppure ai membri dello staff che hanno lavorato al film, invece, sarebbe ancora chiaro chi ha doppiato “Innocence of Muslims” in arabo, contribuendo così a scatenare le proteste in Egitto e Libia. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Reuters, il governo afghano avrebbe deciso di oscurare YouTube per evitare che la popolazione possa guardare online il film anti-Islam.
http://www.reset-italia.net/2012/09/13/innocenza-islam-attacco-usa-obama/#.UFITlxig5FQ

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