A difesa dell’arte di strada

L’assemblea Capitolina, con deliberazione n. 24 del 12 aprile scorso, ha approvato il nuovo regolamento dell’arte di strada, nel quale è prevista anche l’istituzione del registro degli artisti di strada. Nello stesso regolamento viene sancito il divieto di suonare con strumenti a percussione, o attrezzature che comportino disturbo alla quieta pubblica come tromba, sassofono, piatti e comunque sempre senza impianti di amplificazione, anche per evitare elementi di occupazione di suolo pubblico. Vengono riconosciuti come artisti di strada i giocolieri, saltimbanchi, mimi, suonatori, attori, burattinai, trovatori, esoterici, madonnari, poeti, scultori di palloncini, fachiri e ballerini. Infine nell’articolo 6 vengono definite le fasce orarie per le esibizioni, precisando che ogni singola esibizione non può protrarsi per oltre 45 minuti per gli spettacoli detti “a cerchio”, e non oltre 1 ora e 30 minuti per quelli “a passeggio”. Auguriamoci che anche altre amministrazioni, a partire dal Comune di Napoli, varino al più presto un siffatto regolamento a difesa di un’arte che rappresenta un’importante manifestazione culturale da valorizzare in tutte le sue forme espressive.

Gennaro Capodanno

Presidente Comitato Valori collinari – Napoli

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