LA SETTIMANA IDV NEL LAZIO

Sanità: la Polverini riconosca il valore della risoluzione sui servizi di dialisi

3 luglio 2012

“Dopo le nostre denunce sugli sprechi generati dai tagli ai trattamenti di dialisi pubblica, finalmente oggi la Commissione Sanità della Regione Lazio ha battuto un colpo ed ha approvato una risoluzione che impegna il presidente della Regione Lazio a perseguire tre obiettivi: autorizzare assunzioni in deroga al blocco del turn over per i servizi di dialisi; incentivare la terapia domiciliare; favorire i processi di accorpamento 'evitando la soppressione o la trasformazione delle chiusure'. La battaglia delle opposizioni ha contribuito in modo decisivo, anche con gli emendamenti presentati, a fare in modo che la commissione si facesse interprete finalmente delle richieste delle associazioni dei pazienti e dei problemi posti dagli operatori”. Lo dice in una nota il consigliere regionale Idv Giulia Rodano. “Ora la palla passa al commissario ad acta Renata Polverini”, conclude Rodano. “Mi auguro che la Polverini riconosca il valore della risoluzione approvata oggi dalla commissione Sanità e ne garantisca

Magliana: un nuovo Circolo per un rapporto diretto con i cittadini

3 luglio 2012

Un nuovo centro per l'ascolto del cittadino dell'Italia dei Valori, alla Magliana: l'ha inaugurato ieri sera il presidente Antonio di Pietro. Il nuovo presidio nasce in via Ernesto Nathan e si inserisce nel programma di apertura di nuove sedi che il partito di Di Pietro ha preparato per tutto il territorio della regione.
All'inaugurazione hanno partecipato il segretario regionale Idv, Vincenzo Maruccio, artefice della ramificazione territoriale del partito, il segretario cittadino, Roberto Soldà, la coordinatrice del XV municipio, Angela Altobelli e il responsabile dell'organizzazione IDV Roma Sante Carrea. Inoltre erano presenti il consigliere municipale Valentino Stassi e il segretario del Circolo, Claudio Barocci.
“Siamo qui per rappresentare una poli tica credibile – ha detto Di Pietro al taglio del nastro – e per dimostrare che alle nostre parole seguono i fatti. Pertanto, teniamo aperto questo e altri sportelli: per dire chiaramente quello che vogliamo e possiamo fare per il quartiere e per la città. Senza promettere quello che è irrealizzabile. Si cerca di costruire un rapporto diretto con il cittadino e con le sue esigenze sociali.”

“Un nuovo punto di riferimento per i cittadini apre a Roma.” Ha dichiarato il segretario regionale Idv Vincenzo Maruccio. ” Il nostro radicamento sul territorio, al quale lavoriamo da qualche anno, comincia a dare i suoi frutti. Riteniamo le nostre sedi il punto di partenza per l’ascolto dei cittadini e la definizione dei punti programmatici che sottoporremo gli elettori già in occasione delle prossime lezioni comunali.”

Regione: il no dell'IdV alla mozione in difesa delle Province del Lazio

4 luglio 2012

“Il gruppo consiliare dell'Italia dei Valori ha votato contro la mozione in difesa delle Province del Lazio minacciate dall'accorpamento. Il nostro è un voto di coerenza con il nostro impegno in favore del taglio della spesa pubblica e della semplificazione amministrava: su questo argomento abbiamo già chiesto e ottenuto dai cittadini le firme per il referendum che taglia tutte le province”. Lo dichiarano in una nota Vincenzo Maruccio e Giulia Rodano, rispettivamente capogruppo e consigliere regionale dell'Italia dei Valori. “Piuttosto ci meraviglia l'atteggiamento di quei partiti che recitano due parti in commedia: da una parte appoggiano il governo Monti, che con un provvedimento discutibile e di dubbia utilità le province vorrebbe dimezzarle, mentre in cons iglio regionale inscenano blande difese d'ufficio dettate più dal campanilismo elettorale che dalla logica. La ridefinizione delle competenze degli enti territoriali necessita di una discussione seria, che non si può risolvere con un ordine del giorno. Noi riteniamo che le province debbano essere abolite tutte – concludono gli esponenti Idv – e le competenze ridistribuite a regioni e comuni”..

Umberto I: la Polverini risponda alle interrogazioni

4 luglio 2012

“Adesso che c'è il danno la Polverini aspetta relazioni sulle indagini e smuove i tecnici dell'assessorato: ma fino ad ora dov'era? Ha fatto orecchie da mercante a quanto scrivevano i giornali, non ha mai risposto alle interrogazioni che sollevano dubbi seri di gestione, mai ha esercitato azioni di controllo”. Lo dichiara in una nota Claudio Bucci, consigliere dell'Italia dei valori alla Regione Lazio, in merito all'incendio divampato ieri al policlinico Umberto I. “Pochi giorni fa denunciavamo con l'ennesima interrogazione la delibera n. 512 del 19 luglio 2011 adottata dal direttore generale dell'Azienda Policlinico Umberto I, avente ad oggetto: 'Progetto edilizio di cui all'art. 71 della Legge 23.12.1998 n. 448. Approvazione quadro generale di riferimento op erativo 2011' – aggiunge – Chiedevamo alla Polverini se nel finanziamento di EUR 147.591.379,82 citato nella delibera 512/2011 sarebbero ricompresi anche gli stanziamenti della Regione Lazio per la riqualificazione delle gallerie ipogee e l'ammodernamento della rete tecnologica per euro 28 milioni, di cui ne sarebbero stati spesi effettivamente 16.067.407,30, in quanto nella delibera non si fa alcun cenno né all'arbitrato attivato dalle ditte che hanno lavorato sulle gallerie ipogee né all'eventuale contenzioso da loro stesse attivato in sede giudiziaria considerato che il Masterplan per la ristrutturazione dell'Azienda Policlinico Umberto I deve prioritariamente prevedere la messa in sicurezza della struttura. Ci avevamo visto lungo, ma in realtà, a partire dalla mancanza dell'atto aziendale, fino appunto alle gallerie e alla sicurezza sono state depositate numerose interrogazioni sulla gestione del Policlinico cadute nel silenzio. Ci chiediamo quale disastro dovrà accadere prima ch e la Polverini affronti questa disastrosa situazione?”.

Rifiuti: anche Sottile ammette la validità della nostra proposta di smaltire all'estero i rifiuti

5 luglio 2012

“Finalmente anche il commissario per l'emergenza rifiuti Sottile ammette la validità e la sostenibilità della nostra proposta di smaltire all'estero i rifiuti di Roma per i mesi necessari a realizzare impianti Tmb e per chiudere il ciclo dei rifiuti”. Lo dichiara in una nota il capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei Valori, Vincenzo Maruccio. “Come lo stesso commissario riferisce – continua Maruccio – la soluzione scelta già a Napoli dal sindaco De Magistris sta funzionando, e potrebbe essere replicata a un costo sostenibile a Roma. L'importante è che non si perda ulteriore tempo e che la fase di transizione porti effettivamente al completamento del ciclo. Il rischio – conclude il segretario Idv – è il perpetuarsi del provvisorio, come ci insegna la storia di Malagrotta.”

Cinecittà: l'IdV al fianco dei lavoratori, intervenga Ornaghi!

5 luglio 2012

“I lavoratori di Cinecittà stanno occupando gli studi per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica su una speculazione dannosa e incomprensibile, che rischia di deprimere un settore rilevante della nostra cultura e della nostra economia. Anche loro, per farsi ascoltare, sono costretti a salire sui tetti e a iniziare persino lo sciopero della fame”. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio di Pietro. “Cosa stanno facendo i ministri del Lavoro e dei Beni culturali? Non ci si può lavare le mani di fronte a uno dei più importanti luoghi di produzione culturale del Paese. Per questo motivo, l'IdV è al fianco dei lavoratori e chiede l'intervento immediato dei ministri Ornaghi e Fornero – continua -. La svendita degli studi umilia la professionalità dei lavoratori ed è l'ennesimo colpo all'identità e alla speranza di sviluppo del nostro Paese. Basterebbero alcune misure, come negare risorse pubbliche a chi porta le produzioni al di fuori del Paese, per sostenere le imprese e i lavoratori del cinema”.

Villa Adriana: ringraziamo gli organizzatori del Controfestival

5 luglio 2012

“Voglio esprimere la mia gratitudine agli organizzatori e a Franca Valeri per voler tenere in vita villa Adriana come luogo di teatro e di spettacolo, dopo la brutale cancellazione da parte della Regione Lazio di un festival che in pochi anni si era assicurato un posto di tutto rilievo nel panorama europeo e che stava contribuendo a far conoscere villa Adriana nel modo e a far decollare il sito UNESCO. Chi oggi vuol salvare Villa Adriana negli ultimi mesi si è battuto per sventare il rischio di avere una discarica a Corcolle. Discarica che naturalmente la Giunta Polverini aveva pienamente avallato, dopo aver cancellato un finanziamento europeo di milioni di euro che avrebbe potuto risolvere alcuni dei gravissimi problemi dei quell'area. Questa è Villa Adriana oggi: un patrimonio
ripudiato dalla Giunta regionale di centrodestra e adottato dai cittadini”. Lo ha dichiarato il responsabile nazionale Cultura di Italia dei Valori Giulia Rodano intervenendo stamane alla conferenza stampa di presentazione del festival “Salviamo Villa Adriana”. “Proprio oggi” continua Rodano “sono stati ricevuti in audizione presso la Commissione Urbanistica del Consiglio Regionale i comitati che protestano contro la nuova lottizzazione Nathan a due passi dalla villa. E ci auguriamo che almeno in questa occasione la Regione Lazio sappia prendere una posizione di netta difesa della Villa e del suo territorio”.

Spending Review: ancora tagli lineari

5 luglio 2012

“Nel Lazio, la scure della spending review di Monti si abbatte su un sistema sanitario già indebolito dai tagli del piano di rientro e dalle criticità del periodo estivo. Monti di fatto mostra una netta continuità con la linea del suo predecessore all'Economia. Come con Tremonti, infatti, anche oggi l'ottimizzazione della spesa si traduce semplicemente in tagli lineari di posti letto e di strutture: senza nessun criterio di qualità o di correttezza amministrativa, come dovrebbe suggerire la vicenda dell'Idi, e senza alcuna deroga al blocco delle assunzioni nel pubblico, con gli aumenti dei costi che ben conosciamo in numerosi comparti terapeutici, tra cui ad esempio la dialisi. E i nuovi tagli alla sanità pubblica annunciati eri dal ministro Balduzzi si somman o alle evidenti difficoltà del sistema nel periodo estivo, che comporterà in tutta la regione nuove chiusure: da ultimo il punto di primo soccorso di Palombara Sabina, previsto dal decreto 80 e ora cancellato per mancanza di personale. Ma tanto la Polverini quanto Storace hanno davvero ben poco da lamentarsi: hanno messo in pratica ogni diktat governativo con zelo ed entusiasmo, aggiungendo anche il danno delle quattro macroaree quale alibi per giustificare nuovi tagli ai più deboli ed un ulteriore indebolimento della Regione Lazio nei confronti dei poteri forti della sanità”. Lo dichiarano in una nota il capogruppo di Italia dei Valori Vincenzo Maruccio e la vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio Giulia Rodano. “Come consiglieri regionali”, dichiarano Maruccio e Rodano “vogliamo lanciare nuovamente la sfida dell'uscita definitiva dai piani di rientro e dai commissariamenti della sanità pubblica, inutili per le finanze e drammatici per i cittadini, ed affr ontare la responsabilità di una vera spending review. Le sedi per far recuperare centralità agli eletti in Regione ci sono: c'è il Consiglio Regionale e c'è la commissione Sanità”. “Ha ragione il procuratore generale della Corte dei Conti quando afferma che le politiche di rigore sono state pagate in Italia dai poveri e dagli onesti”, concludono infine i consiglieri regionali di Italia dei Valori.

Atac: stipendi in ritardo per 800 lavoratori GM Service

5 luglio 2012

“Molti lavoratori dell'azienda GM Service mi hanno riferito che da mesi l'azienda comunica ai propri dipendenti che non è in grado di erogare gli emolumenti riguardanti le mensilità perché la committente Atac ritarda i pagamenti”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale dell'Italia dei Valori, Giovanni Colagrossi.
“Questi 800 lavoratori svolgono un servizio essenziale per il Tpl, quello delle pulizie dei locali e dei treni. Oggi ci ritroviamo con l'ennesima comunicazione da parte della GM Service – continua Colagrossi – la quale scrive che pagherà in ritardo oltre agli stipendi anche la 14 mensilità. Mi auguro che la situazione venga risolta al più presto dai vertici Atac perché non è accettabile che a rimetterci siano sempre e solo i lavoratori ch e percepiscono i propri stipendi in continuo ritardo”.

Metro B1: ma in che mani siamo?

5 luglio 2012

“In questa capitale da barzelletta, come l'ha ridotta Alemanno, succede che l'assenza dal lavoro di una persona blocchi un'intera metropolitana e un intero quadrante della città. E in tutto questo Alemanno ha pure il coraggio di indignarsi, come se passasse da quelle parti per caso. Dove sono i manager che ha nominato e che paga lautamente con i nostri soldi? In che mani siamo?” E' il commento via twitter, si legge in una nota, del segretario regionale dell'italia deiì valori, Vincenzo Maruccio.

Comune: rinunciare al doppio incarico

5 luglio 2012

“Far decadere dall'incarico di consigliere comunale chi non partecipa ad almeno il 60 per cento delle votazioni in un anno”. E' questa la proposta lanciata dal senatore dell'Idv Stefano Pedica commentando i dati sulle presenze nell'Aula Giulio Cesare di Roma. “Chi viene eletto – ricorda Pedica – ha il dovere di rappresentare i cittadini in aula e votare, ma a quanto pare sono in pochi a ricordarselo. A guidare la classifica degli assenti, senza troppe sorprese, c'è proprio il primo cittadino Alemanno, colui che invece dovrebbe dare il buon esempio, seguito a ruota dall'ex sindaco Rutelli e dell'ex governatore Storace i cui scranni in Aula Giulio Cesare sono quasi sempre vuoti. D'altra parte i politici non hanno ancora il dono dell'ubiquità e se Rutelli è sempr e impegnato in Senato, Storace invece è sicuramente troppo occupato in Consiglio regionale. Non sarebbe più onesto – conclude il senatore – rinunciare al doppio incarico? Basta con gli imbrogli elettorali, la politica è un impegno serio e i cittadini vanno rispettati tutti i giorni, non solo il giorno del voto”.

Spending Review: la Polverini venga in aula contro questo ennesimo attacco al diritto alla salute

6 luglio 2012

“Meglio tardi che mai. Dopo anni di zelante applicazione della macelleria sociale targata Berlusconi e Tremonti, finalmente Renata Polverini si accorge che di questo passo il diritto alla salute sancito dalla Costituzione diventa carta straccia. Noi sosteniamo da tempo che questa linea porta dritta alla morte del Servizio Sanitario Nazionale: se davvero vuol difenderlo, la Polverini abbia il coraggio di venire in Consiglio Regionale a chiedere un voto unanime contro questo ennesimo, gravissimo attacco al diritto alla salute”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Italia dei Valori Giulia Rodano, vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio

Villa Adriana: grave il pronunciamento favorevole alla lottizzazione

6 luglio 2012

“Ancora una volta l'assessore Ciocchetti si è distinto per difendere più gli interessi dei costruttori che del territorio e del paesaggio, in barba ai dettami costituzionali e alle leggi regionali che assegnano alla tutela del paesaggio un ruolo di primaria importanza nello stabilire l'interesse generale”. Con queste parole, in una nota, il consigliere regionale e segretario provinciale IDV Giovanni Loreto Colagrossi commenta l'esito dell'audizione tenutasi ieri nelle commissioni congiunte Ambiente e Urbanistica del Consiglio Regionale sulla discussa Lottizzazione Nathan che prevede l'edificazione di 180.000 mc a ridosso della Villa Adriana a Tivoli. “Non voglio entrare nel merito della pur discutibile procedura amministrativa adottata, a questo penseranno i g iudici – prosegue Colagrossi – ma affermare, come fa Ciocchetti, che si tratta di un progetto legittimo che rispetterà pienamente Villa Adriana sembra una forzatura non accettabile. Villa Adriana fa parte del Patrimonio Unesco e questo organismo ha espresso forti perplessità sul progetto, tanto da minacciare seri provvedimenti. Un brutto colpo per l'immagine turistica del Lazio e della città di Tivoli. Anche il turismo – conclude Colagrossi – e non solo l'edilizia, rappresenta una voce importante del PIL regionale, ma Ciocchetti sembra non saperlo, dimenticando di essere l'Assessore all'Urbanistica della Regione Lazio e non l'assessore al cemento”.

Rifiuti: interrogazione alla Commissione UE su Borgo Montello

6 luglio 2012

“La presentazione di un'interrogazione alla Commissione europea sulla discarica di Borgo Montello, in provincia di Latina, è stata annunciata stamani dall'europarlamentare e capodelegazione Idv Niccolò Rinaldi”. Così in una nota l'Idv. “La gestione dei rifiuti nel Lazio – scrive il parlamentare europeo – costituisce una vera e propria emergenza, per la quale la Commissione europea lo scorso anno ha dato avvio alla procedura d'infrazione con una lettera di messa in mora per violazione della direttiva 1999/31/CE”. “La discarica di Borgo Montello (Lt) e' la terza più grande d'Italia, e come raccontato dall'articolo 'Una bomba ecologica', pubblicato oggi in edicola dal settimanale Il Punto, poggia su falde acquifere ormai contaminate, come rilevato da uno studio richiesto dalla Procura di Latina e da un rapporto dell'Arpa Lazio. Sembra inoltre – prosegue Rinaldi – che la zona più antica contenga fusti tossici sin dagli anni '80 frutto di traffici illeciti, e che le indagini di ricerca avviate dalla Regione Lazio si siano fermate per la mancata individuazione di un eventuale sito in cui trattare i rifiuti speciali che potrebbero essere rinvenuti”. Rinaldi ha dunque chiesto alla Commissione “se è a conoscenza dei fatti sopra esposti, come intende intervenire al fine di tutelare la salute delle persone e se intende sollecitare lo Stato italiano a procedere alla bonifica dell'area”.

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