Un progetto ideato e curato da Catia Monacelli, Direttore del Museo dell'Emigrazione
Sabato 7 luglio sotto il cielo stellato di Gualdo Tadino, nella esclusiva location della Rocca Flea, storica fortezza medioevale, dopo essere stati allietati dalle note di violino di Gaia Trionfera, enfant prodige della musica classica, si è conclusa la seconda edizione di “Un’impresa ad arte. Il Gran Galà dell’Imprenditoria Italiana 2012”, il nuovo format ideato dal Museo dell’Emigrazione Pietro Conti – Centro di Ricerca sull’Emigrazione Italiana, con il contributo del Sole 24 ore – Formazione ed Eventi e la collaborazione di “L’Umbria che Eccelle”. La serata, condotta brillantemente dal giornalista e Vice Direttore del Tg3 Giuliano Giubilei e dalla giornalista del Tg1 Patrizia Angelini, ha visto protagoniste 23 aziende del tessuto produttivo nazionale, “premiate”, spiega Catia Monacelli, Direttore del Museo dell’Emigrazione ed ideatrice del format, “dopo un attento studio che ha tenuto conto di parametri quali la redditività, la capacità di rivolgersi a nuovi mercati, l’innovazione tecnologica, la qualità dei prodotti e l’impegno profuso sul territorio nazionale in ambito sociale e culturale”.
Sorridenti i volti degli imprenditori che uno ad uno hanno ricevuto il premio ed hanno mostrato con orgoglio l’ambito riconoscimento alla numerosa platea presente: “riconoscimento”, ha dichiarato emozionato il Cav. Amilcare Merlo, della Merlo Spa, azienda metalmeccanica del cunese con un indotto che supera i mille dipendenti, “che non può essere che dedicato ai sacrifici degli italiani che anni fa sono partiti per l’estero in cerca di lavoro, dignità ed una vita migliore, e a tutti coloro che oggi guardano oltre i confini del nostro paese e che hanno il coraggio di partire e disegnare altrove la propria esistenza”. Dello stesso avviso l’imprenditore Alessandro Lunelli, che con il loro spumante Ferrari, un mito italiano che ha saputo varcare i confini e raggiungere il mondo, parafrasando lo slogan che accompagna il Museo dell’Emigrazione “Essere italiani è una storia”, ha ricordato l’impegno e la dedizione della sua famiglia nell’ambito del sostegno dell’arte e della cultura.
Un’edizione questa del 2012 che ha visto premiate dalle industrie pesanti, all’artigianato di qualità, per passare dall’abbigliamento all’enogastronomia, al settore ambientale e sanitario; imprese locali, regionali, nazionali, piccole, medie e grandi: Aboca Spa di San Sepolcro, azienda agricola ed erboristica, Anastasi Impianti di Gualdo Tadino, assistenza ed idraulica, Arnaldo Caprai Società Agricola Srl, settore vitivinicolo, Barabino & Partners di Roma, comunicazione d’impresa, Ceramiche Rometti di Umbertide, Dondi Spa di Perugia, macchine agricole e industriali, Elle Erre Srl di Assisi, fabbricazione e fornitura di materiali edili, Emu Group Spa di Marsciano, arredamento da esterni, Euroforn Srl di Gualdo Tadino, prodotti e sistemi per imballaggio, Ferrari F.lli Lunelli, settore vitivinicolo, Ge.S.Eco-Gestione Servizi Ecologici di Gualdo Tadino, Gran Plast Spa di Assisi, granulazione e commercio resine termoplastiche, Gruppo Gatti Armando Srl di Gualdo Tadino, edilizia, Marfuga di Campello sul Clitunno, produzione di olio, Merlo Spa di Cuneo, settore metalmeccanico, Officine Leoncini Srl di Terni, movimentazione di impianti industriali, Rondelli Vittorio Inpresa Edile di Gualdo Tadino, Siri Spa, apparecchiature sanitarie ed elettrodomestici, Sistematica Spa di Terni, progettazione, sviluppo di sistemi in ambito industriale, Steroglass Srl di Perugia, diagnostica e biotecnologie, Urbani Tartufi Srl di Sant’Antanatolia di Narco, settore alimentare, Wald Spa di Fossato di Vico, azienda di ceramica.
“La manifestazione”, ha spiegato con orgoglio il primo cittadino di Gualdo Tadino Roberto Morroni “ha voluto rendere omaggio agli imprenditori che hanno reso nota l’Umbria in Italia e l’Italia nel mondo. Due universi apparentemente diversi: il sapere ed il saper fare. Ingegno, espressività e capacità gestionale sono tutti elementi che uniscono sia il mondo imprenditoriale che quello culturale”. Nella seconda parte della serata è stato assegnato il prestigioso “Premio Internazionale Globo Tricolore”, un format di Patrizia Angelini, dedicato alle personalità eccellenti che si sono distine in Italia e nel mondo. A sorpresa, la giornalista Patrizia Angelini, in qualità di Presidente del Globo Tricolore, ha conferito alla giornalista Anna Mossuto il riconoscimento Globo Tricolore “Per la comunicazione”, con la seguente motivazione: “Direttore responsabile del gruppo editoriale “Corriere” che edita il Corriere dell’Umbria, di Arezzo, Maremma, Siena, Rieti e Viterbo. Da sempre tutte le edizioni che coprono sette province del centro Italia, seguono le comunità all’estero dando visibilità e raccontando storie di orgoglio nazionale”.
“Una menzione particolare e un ringraziamento vanno”, spiega Catia Monacelli, “alle istituzioni: Comune di Gualdo Tadino, Provincia di Perugia, Regione Umbria, Presidenza del Consiglio dei Ministri; ai Media-partners dell’evento: TRG Media, Il Corriere dell’Umbria e 7 Communications; agli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa: Ecosuntek Spa, leader nei sistemi energetici da fonti rinnovabili, premiata durante la prima edizione, Muzzi Antica Pasticceria Srl e Rocchetta Spa, con il supporto di Archifood, Galleria d’Arte la Cornice, Marimo Brandlife Designers. All'Ente Giochi de Le Porte di Gualdo Tadino, promotori del Palio di San Michele Arcangelo, per le preziose scenografie medioevali e l'organizzazione del Convivium Epulonis, cena ispirata ad antiche ricette medioevali, che ha saputo catturare e stupire tutti i presenti. Un insieme di forze che hanno lavorato per una grande iniziativa: un alto esempio di mecenatismo culturale, grazie al quale è stato possibile realizzare questo importante progetto”.