Istituti Italiani di Cultura: Franco Narducci (PD) presenta una Proposta di Legge per aggiornare la legge 401/90 che regola il funzionamento della rete degli Istituti di cultura all’estero e disciplina le modalità di promozione della cultura italiana all’estero.
L’on. Franco Narducci, Vice Presidente della Commissione Esteri alla Camera, ha depositato in Parlamento una Proposta di Legge recante “Norme sugli Istituti italiani di cultura e la promozione e diffusione all'estero della cultura, della lingua e della scienza italiane”.
Narducci nel depositare la Proposta di Legge ha sottolineato che “tale Proposta nasce, conformemente a quanto ho dichiarato durante le elezioni scorse, dalla necessità di aggiornare la legge 401/90 che regola il funzionamento della rete degli Istituti di cultura all’estero e disciplina le modalità di promozione della cultura italiana all’estero”.
“ Un’esigenza – ha proseguito il Deputato – fortemente avvertita non solo dal mondo culturale, politico e dalla società civile italiana, ma anche dalle comunità italiane residenti all’estero che ritengono ormai largamente superati i meccanismi di promozione della lingua e della cultura italiana posti attualmente in essere”.
“Infatti – ha aggiunto Narducci – in un mondo che tende sempre più all'omogeneizzazione dei modelli culturali e sociali, ed in cui i processi migratori sono profondamente mutati rispetto al passato, è essenziale che il nostro Paese, depositario di un immenso patrimonio culturale, di una grande tradizione e di una rete istituzionale di promozione culturale molto capillare, si riappropri della consapevolezza dell’importanza strategica di questo settore nell’ambito della politica estera” e “al pari di quanto avviene nelle nazioni che vantano una antica tradizione di promozione linguistica e culturale, come la Francia e la Gran Bretagna, e, più di recente la Spagna, deve affermarsi anche nel nostro Paese la consapevolezza che la nostra cultura è parte integrante della strategia per la promozione nel mondo del nostro sistema Paese. Un sistema in cui anche gli italiani nel mondo hanno un ruolo di alto profilo”.
Infine l’on. Franco Narducci ha evidenziato i principali elementi innovativi contenuti nella sua PDL rinvenibili nella “valorizzazione di tutti gli aspetti della cultura italiana da quella umanistica a quella scientifica, attraverso un adeguato sostegno alla conoscenza del patrimonio e della produzione culturale e scientifica italiana, attraverso un più incisivo utilizzo dei più moderni mezzi di comunicazione”; nel “rilancio della promozione linguistica e culturale e raccordo con le principali istituzioni che agiscono nel settore”; nell’“ampliamento dell'area di operatività degli Istituti, per consentire la realizzazione di attività culturali anche in Paesi limitrofi, privi di Istituti; nomina di “addetti per l'attività di promozione culturale e linguistica” presso rappresentanze diplomatiche e uffici consolari in Paesi in cui non operano Istituti e rafforzamento della promozione scientifica e tecnologica”; nell’“istituzione di un Comitato scientifico per la promozione della cultura, della lingua e della scienza italiane all'estero”; nell’“istituzione degli “Alti rappresentanti della cultura italiana” e nel “rafforzamento del ruolo delle comunità italiane residenti all’estero attraverso un adeguamento delle funzioni dei Comitati di collaborazione culturale e la individuazione di un unico centro di programmazione delle attività culturali,anche per quelle destinate agli italiani residenti all’estero”.
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