Inizia così l’ invito che ho ricevuto per venerdì: “Ciao a tutte, vi invitiamo all’iniziativa nazionale in sostegno del centro Erinna “notte bianca dei centri antiviolenza”, per contrastare la chiusura di tutti i centri.Le donne sono tutte invitate a visitarci e a passare insieme la serata in piazza.Gli uomini… sono invitati a trascorrere con noi la serata in piazza.Venerdì 22 giugno dalle ore 21.30 alle 24, in piazza della Repubblica, Viterbo, danze popolari, canti e racconti.Indossate qualcosa di rosso…vi aspettiamo. Associazione Erinna.”
Inizia così l’ articolo della cronaca viterbese: “Era consenziente. Non c’è stata alcuna violenza sessuale”.
Infatti si sono difesi, strenuamente, il 18 giugno, davanti al tribunale dei minori di Roma, otto ragazzi di Montalto di Castro, oggi ventenni, accusati di aver stuprato in gruppo, nella pineta di Montalto Marina, al termine di una festa di compleanno, una quindicenne di Tarquinia. All’epoca dei fatti, la notte tra il 31 marzo e il primo aprile 2007, erano tutti minorenni.Col tempo la loro versione dei fatti è “maturata” in questo modo…”Gli stessi dichiararono durante l’udienza preliminare, nel 2009, quando i loro legali chiesero e ottennero la cosiddetta “messa in prova”. Vale a dire la sospensione del processo e l’affidamento dei minori ai servizi sociali dell’amministrazione della giustizia che, anche in collaborazione con i servizi socio-assistenziali degli enti locali, svolgono nei loro confronti attività di osservazione, sostegno e controllo. In caso di esito positivo della prova, il giudice dichiara estinto il reato e i minori imputati prosciolti. In quell’occasione, si diceva, gli otto imputati si dichiararono pentiti di quanto avevano commesso e si dissero disposti a chiedere perdono alla loro vittima e pronti a riparare, per quanto possibile, il danno causato.Il provvedimento, dopo alcuni mesi, venne però impugnato dalla procura generale e successivamente annullato dalla Corte di Cassazione.L’udienza di ieri si è protratta circa quatto ore, durante le quali gli imputati hanno ricostruito tutti i passaggi di quella nottata, sostenendo che la vittima si sarebbe volontariamente appartata con loro accettando di avere rapporti sessuali con tutti e otto, uno dopo l’altro.Il dibattimento è stato aggiornato al 17 settembre prossimo, quando verranno ascoltati i testimoni indicati dalla difesa.”
Riportai un video nella Storia di Donne che scrissi a luglio del 2010, in cui si diceva: “Un gruppo di rappresentanti dei coordinamenti di associazioni femministe, lesbiche e di difesa dei diritti della donna provenienti da tutta Italia ha sfilato a Montalto di Castro per protestare sul caso dello stupro di una ragazza minorenne.”…Nel 2007 una ragazza allora quindicenne venne stuprata per ore da otto ragazzi, anchessi allora minorenni, tutti residenti a Montalto di Castro. Il Comune stanziò a favore degli artefici della violenza, rei confessi, 40.000 € in forma di prestito donore per sostenere le spese processuali, provvedimento poi sospeso a seguito delle indignate reazioni a livello nazionale. Alla vittima non sono mai stati offerti né una parola di solidarietà né alcuna forma di aiuto in denaro o tramite l’ assistenza necessaria ad affrontare il trauma”… (Lettera aperta all’Associazione Nazionale Comuni di Italia sui fatti di Montalto di Castro)” Concludevo così:E il silenzio, complice, sussurra verità inenarrabili ma alle volte grida alle donne con voce di donne e uomini, la colpa di essere tali. Noi non siamo complici con queste Macerie, con nessun stupro e nessun processo mediatico.Dal 1979 Le porte sono aperte ma il virus della violenza non è mutato:lo sfidiamo con la denuncia, emulando l’ amore per la vita e la libertà. Contateci.
Un anno fa comunicavo, Viterbo in piazza il 28 luglio per non chiudere alle Donne e al Centro Antiviolenza Erinna
Quindi se non capisco male ciò che è stato in maniera chiarissima esposto dagli imputati, ormai “maturi e maggiorenni”, uno dopo l’ altro la ragazza se li è “volentieri” fatti tutti, in una sola serata.
Traete voi le conclusioni, e poi certo…dopo essere passati da Viterbo, Tutti al mare. Speriamo in un grande movimento di onde…
Doriana Goracci
Capranica (Vt)
foto e video su