In seguito all’interrogazione presentata al Ministro degli affari esteri dai parlamentari del Pd, Tempestini e Narducci, sull’emergenza umanitaria nella regione del Sahel, in cui si chiedeva, tra le altre cose, “quali siano attualmente le risorse che il nostro Paese può mettere a disposizione…… per fronteggiare l'emergenza della crisi alimentare”, il Governo, oggi rispondendo in sede di Commissione esteri, ha precisato che, per far fronte alla situazione, la “Cooperazione italiana ha disposto, nel gennaio 2012, l’erogazione di un contributo di 500 mila euro in favore del Comitato Internazionale di Croce Rossa per la realizzazione di attività di distribuzione alimentare” dove vi è maggiore urgenza.
Tuttavia il Governo ritiene che, a fronte dell’aggravarsi della situazione di insicurezza alimentare in tale regione, si debba fare un ulteriore sforzo e pertanto, nei limiti delle disponibilità finanziarie, la Cooperazione ha deciso di stanziare altri 2 milioni di euro per l’emergenza e lo sviluppo agricolo in Burkina Faso ed in Niger.
Inoltre, si prevede la destinazione di 500 mila euro alla Banca Africana di Sviluppo per la realizzazione urgente di progetti nel settore idrico della regione del Sahel.
Il Sahel rappresenta quindi un impegno dell’Italia la cui azione si rivolge anche all’ambito europeo sostenendo gli stanziamenti del Servizio d’Azione Esterna UE e del Fondo Europeo di Sviluppo.
L’Italia è in prima linea per la lotta alla povertà e lo è anche attuando una strategia di stabilizzazione delle regioni in crisi che permetta uno sviluppo futuro, un approccio che viene utilizzato anche nel caso del Sahel convinti che la cooperazione sia lo strumento principale per assicurare stabilità e sviluppo.
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Franco Narducci
Vicepresidente
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