Focus IdV 1 Giugno

MOLISE: LETTERA DI PIETRO A PROFUMO PER SCUOLA FOSSALTO = (AGI) – Roma, 1 giu. – Il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha inviato una lettera al ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, per segnalare il grave caso di una scuola di Fossalto, in Molise, che, nonostante i 400mila euro spesi per lavori di adeguamento, in caso di sisma rischierebbe di sgretolarsi.(AGI)

MOLISE: LETTERA DI PIETRO A PROFUMO PER SCUOLA FOSSALTO (2)= (AGI) – Roma, 1 giu. – “Mi rivolgo a Lei personalmente – si legge nel testo della lettera – per segnalarLe l'enorme gravita' di cio' che sta accadendo in una scuola del Molise, oggetto di tre atti di sindacato ispettivo 4-05995, 4-15841, 4-16350, presentanti dallo scrivente al ministro dell'Interno. A Fossalto (Cb), precisamente, una scuola rischia di sgretolarsi nonostante siano stati spesi 400mila euro per lavori che non solo non sono stati completati ma hanno, altresi', compromesso irrevocabilmente l'agibilita' della struttura. Dalla documentazione che mi permetto di inviarLe appare evidente il pericolo prima e la speculazione poi che si sta consumando a danno dei bambini. Un Suo intervento esemplare porterebbe una ventata di trasparenza e legalita' in una terra da troppo tempo martoriata. Mettere in pericolo i bambini, in particolare, supera ogni immaginazione e indignazione. E' per questo che Le scrivo in maniera accorata chiedendoLe di intervenire”.(AGI)

RIFORME: DI PIETRO, PRESIDENZIALISMO? TROPPA CARNE AL FUOCO DIMEZZARE PARLAMENTARI, NO SOLDI AI PARTITI E L. ELETTORALE – ROMA, 1 GIU – ''E' inutile mettere tutta questa carne al fuoco e non concludere niente. Facciamo le riforme veramente necessarie: dimezzamento del numero dei parlamentari, eliminazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti, la nuova legge elettorale. E poi il popolo scelga il governo e non si vada avanti con questo governo che affama il paese''. Lo dice il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, intervistato alla Camera, commentando la proposta del pdl sul semipresidenzialismo.

Liste civiche: Di Pietro, benvenute nuove presenze politiche = – Roma, 1 giu – Antonio Di Pietro coglie l'occasione di alcune dichiarazioni in Sala stampa a Montecitorio per tendere la mano alle novita' delle liste civiche che si starebbero organizzando in rapporto con il centrosinistra per costituire una delle novita' delle elezioni politiche del 2013. ''Allo stato attuale e' del tutto ancora in discussione quali e quante saranno le liste alternative ai partiti gia' strutturati che si presenteranno. L'ingresso in Parlamento di eventuali liste civiche puo' aiutare il rinnovamento politico e il ricambio generazionale'', ha dichiarato il leader dell'Idv.

ESODATI: DI PIETRO, FORNERO CONFESSA ERRORE, VADA VIA – ROMA, 1 GIU – ''Fornero si sta comportando come il coccodrillo che prima mangia i figli e poi ci piange sopra. Lo sapeva benissimo, glielo abbiamo detto in tutte le salse che non doveva prendere soldi dagli esodati ma dagli scudati fiscali. Ora l'ha capito: abbiamo a che fare con una persona che ha confessato. Diamole le attenuanti generiche ma mandiamola a casa''. Lo dice il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, intervistato alla Camera.

2 GIUGNO. DI PIETRO: PARATA SOBRIA? MI PARE UNA PRESA IN GIRO Roma, 1 giu. – “L'Idv e' profondamente turbata da questa mancanza di sensibilita' rispetto a quel che e' successo in Emilia. Noi riteniamo che domani tutte le risorse, logistiche, finanziarie, umane, devono essere usate per dare assistenza a chi in Emilia sta soffrendo e non per fare la cosiddetta parata sobria. Perche' di sobrio che cosa c'e'? Che invece di mettersi due pennacchi se ne mettono uno solo? Invece di andare a spasso con il cavallo grigio si va con il ronzino nero? Mi pare una presa in giro bella e buona”. Lo dice il leader Idv, Antonio Di Pietro conversando con i giornalisti alla Camera.

2 GIUGNO. DI PIETRO: NON PARTECIPO A BUFFET QUIRINALIZI Roma, 1 giu. – “L'Idv ha organizzato per domani una propria presenza all'interno delle aree terremotate per cercare di dare assistenza e di fare il proprio dovere. Ci interessa poco partecipare alle parate e ai buffet quirinalizi. Stavo per dire cardinalizi, ma sempre quello e'”. Lo dice il leader Idv, Antonio Di Pietro conversando con i giornalisti alla Camera, alla domanda se si rechera' oggi pomeriggio al ricevimento che si terra' nei Giardini del Quirinale.

Lavoro: Di Pietro, su disoccupazione il fallimento di Monti e Fornero = Roma, 1 giu – ''I dati sulla disoccupazione dimostrano il fallimento del governo Monti e l'urgenza di passare a un governo politico che cambi il sistema di spesa. Al posto di aerei e di interventi in Afghanistan si investa in politiche per i giovani'', dichiara Antonio Di Pietro in Sala stampa alla Camera. ''Il ministro Fornero fa il coccodrillo che prima mangia i figli e poi piange. Invece di prendere soldi agli esodati avrebbe dovuto prenderlo agli scudati. Ha compiuto un crimine politico che adesso ha confessato. Diamole le attenuanti, ma mandiamola a casa'', conclude il leader dell'Idv.

CRISI: DONADI “BERLUSCONI VUOLE TRASFORMARE ITALIA IN PAESE DI FALSARI” ROMA – “La proposta di Berlusconi di stampare euro con la nostra Zecca e' in liena con il personaggio: vuole trasformare l'Italia in un paese di falsari. Piu' che ai grandi statisti o agli autorevoli economisti Berlusconi si ispira alla Banda Basssotti”. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

LAVORO: CARLINO (IDV), DATI ISTAT CAMPANELLO D'ALLARME, DDL AGGRAVERA' SITUAZIONE = RIFORMA E' MICCIA DI BOMBA SOCIALE Roma, 1 giu. – “Se il ministro Fornero e' pronta a modificare la Riforma del lavoro qualora non dovesse funzionare, allora si dia gia' da fare, perche' i dati dell'Istat sono un gravissimo campanello d'allarme, che solo governo e maggioranza stanno irresponsabilmente ignorando”. Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro e relatrice di minoranza del provvedimento. “L'entusiasmo del ministro del lavoro e del presidente del consiglio -prosegue Carlino- per questa riforma sbagliata nel merito e nel metodo e' stato davvero fuori luogo, perche' si sono sacrificati i diritti dei lavoratori sull'altare della Bce.La gia' grave situazione del mercato del lavoro con la disoccupazione che sfiora l'11% e quella giovanile che arriva addirittura al 36% e' destinata solo a peggiorare. Infatti, questo provvedimento non creera' nuovi posti di lavoro, in compenso ci saranno molti nuovi disoccupati''. ''Lo smantellamento dell'art. 18, il mantenimento della precarieta', la mancata estensione degli ammortizzatori per tutti e le ridicole misure in favore delle donne e della maternita', fanno di questa riforma -conclude Carlino- la miccia di una bomba sociale pronta ad esplodere”.

LAVORO: CARLINO (IDV), RIFORMA MICCIA BOMBA SOCIALE – ROMA, 1 GIU – ''Se il ministro Fornero e' pronta a modificare la Riforma del lavoro qualora non dovesse funzionare, allora si dia gia' da fare, perche' i dati dell'Istat sono un gravissimo campanello d'allarme, che solo governo e maggioranza stanno irresponsabilmente ignorando''. Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro e relatrice di minoranza del provvedimento. ''L'entusiasmo del ministro del lavoro e del presidente del consiglio – prosegue – per questa riforma sbagliata nel merito e nel metodo e' stato davvero fuori luogo, perche' si sono sacrificati i diritti dei lavoratori sull'altare della Bce. La gia' grave situazione del mercato del lavoro con la disoccupazione che sfiora l'11% e quella giovanile che arriva addirittura al 36% e' destinata solo a peggiorare. Infatti, questo provvedimento non creera' nuovi posti di lavoro, in compenso ci saranno molti nuovi disoccupati. Lo smantellamento dell'art. 18, il mantenimento della precarieta', la mancata estensione degli ammortizzatori per tutti e le ridicole misure in favore delle donne e della maternita', fanno di questa riforma – conclude Carlino – la miccia di una bomba sociale pronta ad esplodere''.

LANUTTI (IDV): GOVERNO INTERVENGA CONTRO MESSAGGI FINANZIARI “INGANNEVOLI” – Roma, 1 giu – Il sistema bancario italiano, oltre a negare credito “vitale” per le piccole e medie imprese e per le famiglie, continua a diffondere messaggi finanziari che, secondo il senatore dell'Idv Elio Lannutti, contengono informazioni “ingannevoli” per quel che riguarda i reali interessi applicati ai prestiti. Ciò premesso, Lannutti chiede con una interpellanza che il Governo intervenga per “regolamentare” messaggi che a suo giudizio costituiscono, fra l'altro, “una vera e propria istigazione al debito”.

CALCIO: LI GOTTI, SI' AD AUTHORITY CON POTERI DI INDAGINE E SANZIONE = Roma, 1 giu. – Luigi Li Gotti, senatore e responsabile Giustizia dell'Italia dei Valori (Idv), si esprime a favore di un'authority con poteri di “indagine, giudizio e sanzione” che affronti i problemi del mondo del calcio a cominciare da quello delle scommesse illegali. “Il fenomeno, di enorme gravita' e vastita', puo' essere affrontato con rimedi drastici come quello di bloccare i campionati, una strada che a mio parere e' impraticabile. Oppure la questione va proprio affrontata attraverso un organismo, come suggerito dal direttore Marra, formato da diverse autorita' che possa affrontare i diversi aspetti e prendere le opportune iniziative”, dice Li Gotti all'Adnkronos. “Ovviamente -aggiunge- l'indicazione di una sorta di authority, pur essendo questo termine molto abusato nel nostro paese, deve anche prevedere il conferimento all'organismo di poteri quasi 'paragiudiziari', ossia di indagine, giudizio e sanzione”.

RAI: PARDI “VA LIBERATA DAI PARTITI, SUBITO UN NUOVO CDA INDIPENDENTE”
ROMA – “Se si vuole salvare la Rai non si puo' aspettare una riforma della governance, che pure e' assolutamente necessaria, perche' tra immobilismo del governo e veti incrociati il rischio e' che non ci siano i tempi tecnici per una nuova legge. L'azienda va sottratta subito al controllo dei partiti e l'unico modo per farlo e' mandare a casa l'attuale Cda, in regime di prorogatio, e procedere alla nomina di uno nuovo attraverso criteri finalmente basati su trasparenza, terzieta' e competenza”. Lo afferma il senatore Pancho Pardi, capogruppo IdV in commissione di Vigilanza Rai, che aggiunge: “Dopo anni di devastante lottizzazione, a cui solo l'Italia dei Valori si e' sempre coerentemente sottratta, il servizio pubblico deve essere affidato a professionisti indipendenti e qualificati, che le competenti commissioni parlamentari devono individuare attraverso l'esame pubblico dei curricula e dei candidati. Insomma, la soluzione c'e'. Bisogna pero' agire in fretta – conclude Pardi – perche' finche' resta in carica l'attuale Cda, espressione della peggiore partitocrazia, la Rai non ha presente e, soprattutto, non ha futuro”.

2 GIUGNO: PEDICA (IDV), PIÙ 'SOBRIO' AIUTARE TERREMOTATI CHE HANNO PERSO LAVORO – Roma, 01 giu – “Spendere un milione di euro per una parata militare non significa celebrare il 2 giugno in maniera ‘sobria' ma sprecare dei soldi che in questo momento sarebbero stati più utili alle popolazioni colpite dal terremoto. Il governo Monti avrebbe fatto meglio a risparmiare quei fondi e destinarli alle famiglie degli operai che a causa del sisma hanno perso il posto di lavoro”. E' quanto propone il senatore dell'Idv Stefano Pedica. “La parata militare, in questo momento di grave crisi economica – sottolinea Pedica – doveva essere abolita per rispetto verso chi non riesce più ad arrivare alla fine del mese. Decidere poi di farla nel momento in cui una regione come l'Emilia è stata messa in ginocchio dal terremoto, oltre a far discutere, fa male. Quest'anno nessuno sentiva l'esigenza di una manifestazione del genere e sospenderla, come era già avvenuto dal 1978 al 1982, sarebbe stato interpretato dai cittadini come un segno di vicinanza da parte delle istituzioni. Invece, questo ennesimo spreco è solo una vergogna. Era meglio una parata fatta di carriole e pale in mano ai politici per aiutare i terremotati in Emilia, che una inutile passerella di militari a Roma”.

SIAE: PEDICA (IDV), MONTI SCENDA DALLA CATTEDRA E ASCOLTI PROTESTE =
Roma, 1 giu. (Adnkronos) – “Un governo, ancorche' tecnico, che non ascolta la protesta e la sofferenza dei cittadini non e' degno di governare”. Lo ha detto il senatore dell'Idv Stefano Pedica a margine della protesta dei lavoratori della Siae. “Il presidente del Consiglio dice che l'Italia ce la fara' -ha continuato- ma saranno gli italiani a non farcela, con l'eccezione, ovviamente dei suoi amici banchieri e dei grandi gruppi di potere che rappresenta. Nelle case delle famiglie normali, invece, la Grecia e' gia' entrata perche' questo governo ha sbagliato tutto, facendo pagare la crisi a chi non poteva”. “E' ora di spostare l'asse dei sacrifici verso chi puo' permetterseli -ha concluso- e di riportare un po' di equita' perche' chi protesta va ascoltato, non ignorato. Per questo il governo non puo' andare avanti come un bulldozer sulle riforme. Si fermi, ascolti quello che ha da dire la gente. Per una volta – conclude Pedica – scenda dalla sua cattedra”.

PETROLIO:ZAZZERA (IDV),GOVERNO VUOLE TRIVELLAZIONI, GRAVE – ROMA, 1 GIU – ''A quanto si apprende il governo prevede d'inserire un nuovo via libera alle trivellazioni petrolifere, con un limite di vicinanza che passerebbe da 12 a 5 miglia marine. Se cio' e' vero ci troviamo davanti ad una mossa gravissima che rischia di devastare l'ambiente e distruggere il turismo, a vantaggio esclusivamente delle multinazionali petrolifere''. E' quanto dice in una nota Pierfelice Zazzera, deputato pugliese dell'Italia dei Valori. ''Il popolo pugliese, interessato in prima linea dalla devastazione che cio' comporterebbe, ha gia' manifestato con chiarezza e fermezza il proprio no allo scempio ambientale che porterebbero le piattaforme petrolifere nel nostro mare Adriatico. Con la stessa chiarezza e la stessa fermezza, Italia dei valori dice no all'ennesimo tentativo da parte del governo di aprire alle trivellazioni''.

SCUOLA: ZAZZERA (IDV), DEPOSITATA INTERROGAZIONE SU PROVE INVALSI
– Roma, 01 giu – “Le dure critiche provenienti dal mondo della scuola sulle prove INVALSI fanno capire che sulla questione è necessario un serio confronto – dichiara l'On. Pierfelice Zazzera (Idv), capogruppo in Commissione Cultura della Camera – la valutazione della preparazione culturale deve essere continuativa, deve seguire criteri di qualità e non può essere fatta attraverso dei quiz peraltro malfatti e pieni di errori. Ciò offende l'intelligenza di chi li deve sostenere ma anche di chi li propone, ossia il Ministero. Il sereno andamento della didattica del nostro paese ha subito un ennesimo colpo d'arresto a causa dell'introduzione di queste prove, che hanno determinato soltanto incertezze e polemiche a causa della scarsa chiarezza amministrativa. Il Ministero non ha ancora provveduto ad informare adeguatamente le istituzioni scolastiche sulla natura e sulla modalità di svolgimento delle prove, né ha fornito chiarimenti sulle precise responsabilità del personale docente. Sulla questione ho provveduto adepositare una interrogazione parlamentare per dare al mondo della scuola risposte precise e nette: il Ministero – conclude il dipietrista – chiarisca se la partecipazione di tutti i docenti alle prove debba considerarsi obbligatoria, se siano previste sanzioni disciplinari in caso di mancata collaborazione degli insegnanti all'attività di rilevazione, e fornisca alle istituzioni tutte le indicazioni sulla modalità di svolgimento. Il Governo tolga le nostre scuole da questo imbarazzante vulnus normativo che ha messo seriamente in discussione l'attendibilità dell'istituzione ministeriale”

PUGLIA: ZAZZERA (IDV), MANDARE COMM. ANTIMAFIA NELLA REGIONE – Roma, 01 giu – “I gravi episodi di violenza che stanno turbando profondamente la popolazione di alcune aree della Puglia, fanno chiaramente capire che l'azione della criminalità organizzata sta facendo un salto di qualità – a dichiararlo è l'On. Pierfelice Zazzera (IDV) – gli spudorati attacchi ad amministratori locali e alle forze dell'ordine sono il segnale che nella Regione la malavita ha superato il livello di guardia, e che è ora di intervenire al più presto. Attentati ai danni di rappresentanti dell'arma dei carabinieri, ritorsioni contro membri di associazioni antiraket, fino ad arrivare al tragico ultimo episodio avvenuto a Brindisi che ha lasciato senza fiato tutta Italia, richiedono l'immediata azione della Commissione antimafia, che sul territorio pugliese deve accendere i riflettori. Ho quindi depositato un a interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di attivarsi al più presto, provvedendo a garantire ai cittadini pugliesi sicurezza e ordine pubblico visto che il livello e' stato abbondantemente superato”.

ESODATI. ZIPPONI, DA GOVERNO CLAMOROSA INGIUSTIZIA – “La firma al decreto per i 65mila esodati del ministro dell'Economia, Mario Monti, e del ministro del Lavoro 'coccodrillo', Elsa Fornero, che versa l'ennesima lacrima, suona come una dichiarazione clamorosa d'ingiustizia che sfiora l'incostituzionalità”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Infatti, i lavoratori esodati vengono divisi in due categorie: c'è chi sopravvivrà, potendosi agganciare alla pensione e chi, invece, dovrà soffrire in attesa di una fantomatica soluzione promessa. La nostra Costituzione dice che un diritto è tale se è universale. Quando, invece, è concesso solo a qualcuno si tratta di carità o di elargizione. Il governo, quindi, con il decreto firmato si pone sicuramente fuori dal perimetro costituzionale. Quello che consideriamo folle è che ancora non è stato dichiarato il numero di quei lavoratori 'disgraziati' che sono condannati a rimanere in uno stato di angoscia perché privi sia di ammortizzatori che di pensione. Questo esecutivo continua a prendere in giro i lavoratori poiché, spostando la data del pensionamento, ha rotto il patto tra Stato e cittadini che fu siglato in presenza di regole ben determinate. Regole che, oggi, sono state cambiate illegalmente dal Governo”.

Siae/ Idv: Noi al fianco dei lavoratori, Governo intervenga Zipponi: Direttore generale annuncia disdetta contratto di lavoro Roma, 1 giu. – “L`Italia dei Valori sostiene le ragioni dei lavoratori e delle lavoratrici della Siae che, in queste ore, stanno dando vita a una mobilitazione straordinaria in tutte le sedi italiane contro le ultime irresponsabili decisioni assunte dal Direttore Generale”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell`Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Questa mattina, infatti, è stato diramato – spiega l'esponente dipietrista – un ordine di servizio con il quale il Direttore Generale ha comunicato che, a seguito della rottura delle trattative con le Organizzazioni Sindacali, avrebbe disdettato il contratto unilateralmente, provvedendo a regolare il rapporto con i lavoratori unicamente sulla base delle previsioni di cui al Codice Civile, avviando così per questa via un drastico ridimensionamento di giorni di ferie, malattie, diritti e agibilità sindacali. Naturalmente i lavoratori e le lavoratrici si sono recati presso l'ufficio del Direttore Generale per chiedere conto di questa decisione gravissima, in particolare se si considera la natura di Ente Pubblico Economico della Siae, vigilata dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministro per i beni e le attività culturali. Il Direttore Generale, al momento, non ha dato la disponibilità al confronto richiesto”. “Chiediamo, dunque, al Governo – conclude Zipponi – di intervenire immediatamente sul Direttore Generale Gaetano Blandini affinché riceva i lavoratori e ritiri il provvedimento riavviando così un confronto corretto con le Organizzazioni sindacali e i dipendenti. Per questo presenteremo un`interrogazione e attiveremo iniziative in tutte le sedi competenti”.

EMIGRAZIONE, RINALDI (IDV): PARTITO AL FIANCO DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO Bruxelles, 1 giu – “L'Italia dei Valori è attiva anche all'estero per dare voce ai bisogni degli italiani: di antica o nuova emigrazione, figli di italiani, studenti, ricercatori, lavoratori, funzionari delle Istituzioni internazionali, professionisti. Da oggi al 3 giugno saremo in piazza ed al fianco dei nostri connazionali nel mondo per riaffermare il nostro impegno: in Argentina, Belgio, Danimarca, Francia, Mozambico, Olanda, Polonia, Regno Unito, Svizzera ricorderemo che Idv vuole accorciare la distanza tra le Istituzioni e la gente comune, perché la politica sia fatta nell'interesse di tutti e soprattutto nella legalità”. E' quanto scrive in una nota il capodelegazione Idv al Parlamento europeo e coordinatore Idv Regione Estero, Niccoló Rinaldi. “L'Idv – spiega Rinaldi – è stata in prima fila nella battaglia per mandare via il vecchio gruppo che aveva occupato il governo dello Stato per proteggere interessi di pochi contro il bene pubblico generale. Per gli Italiani all'Estero – aggiunge – vogliamo rafforzare i servizi consolari, migliorare l'insegnamento della lingua, dare più visibilità e forza alla comunità italiana riformando i Comites e i Cgie, esonerare gli italiani all'estero dall'Imu sulla prima casa, tutelare e migliorare il diritto di voto degli Italiani nel mondo per aumentare la partecipazione: oggi votano ancora troppo pochi. A questi punti fondamentali del programma per l'Estero aggiungeremo le proposte e le segnalazioni dei cittadini che cerchiamo da sempre in ogni occasione”.

FONDI UE: RINALDI, RICONOSCERE SPECIFICITA' AREE MONTAGNOSE PRESENTATI EMENDAMENTI IN COMMISSIONE SVILUPPO REGIONALE (ANSA) – BRUXELLES, 1 GIU – Il capodelegazione Idv al Parlamento europeo, Niccolo' Rinaldi, ha presentato una serie di emendamenti in Commissione Sviluppo regionale per inserire l'elemento della ''specificita' territoriale delle aree montagnose'' all'interno delle future politiche di cooperazione territoriale e di coesione europea. ''Il Parlamento europeo'', ha spiegato Rinaldi in un comunicato, ''dovra' infatti analizzare una serie di proposte della Commissione nelle quali si individuano le zone beneficiarie dei contributi europei in materia di cooperazione territoriale''. Secondo l'europarlamentare, ''troppo spesso le aree di alta montagna, i territori che soffrono di handicap geografici e naturali permanenti, le zone scarsamente popolate, rimangono ai margini dei processi che mirano a dare all'Europa politiche organiche di coesione''. Politiche, ha aggiunto, ''di cui invece queste zone hanno più che mai bisogno, a fronte tanto del loro valore naturalistico e umano che delle oggettive difficoltà a competere con il resto dei territori''. ''Per questo ho ritenuto opportuno intervenire presentando questi emendamenti – ha concluso il capodelegazione Idv -, notando peraltro che accanto ai molto spesso citati bacini marittimi e fluviali non e' fatta menzione dei massicci montuosi, parte altrettanto importante della storia paesaggistica, e non solo, dell'Europa''.

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