In occasione del XV appuntamento della Stagione 2012 del Teatro Paolo Grassi di Cisternino, domani, 31 maggio, alle 21.00, il direttore artistico Domenico Zizzi presenterà in anteprima assoluta uno spettacolo su uno di temi che più interessa la nostra storia e la nostra società: l'emigrazione.
Nato dall'idea e dalle ricerche dello stesso Zizzi per la realizzazione del suo primo cd da solista “Ulysses” (sostenuto e finanziato dall'ufficio dei Pugliesi nel Mondo della Regione Puglia) il progetto è nato per sostenere, valorizzare e recuperare la storia, la cultura musicale e le tradizioni della Regione.
Lo spettacolo si presenta come un viaggio musicale attraverso le letture di estratti tratti dall'Ulisse di James Joyce che sarà sviscerato per l'occasione e reso fruibile all'ascolto e all'interpretazione del pubblico.
Uno spettacolo di teatro musicale che vedrà la presenza dello stesso direttore artistico nelle vesti di solista, del trombonista Michele Lomuto (uno dei maggiori interpreti di musica contemporanea in Italia), del filosofo Piero D'Errico, del quartetto dell'orchestra residente del Teatro (Apluvia Small Orchestra) e dei filmati realizzati per l'occasione dal giovane Nicola Cardone.
Una rappresentazione in tre parti che approfondisce il fenomeno dell'emigrazione: quando gli immigrati eravamo noi, quando gli italiani, trattati come bestie, si ammucchiavano nelle navi in partenza per l'America, e non tutti sopravvivevano alla traversata; quando la terra promessa, Ellis Island, dopo lo sbarco, si rivelava un lager; quando i nuovi venuti venivano ispezionati come cavie da laboratorio e i più deboli deportati in patria.
“Ulysses La Puglia: Terra di approdo, passaggio e partenza” è diviso in tre parti di uguale lunghezza e nell'Ulisse di Joyce, come in quello di Omero, l'eroe rappresenta l'avventura dell'uomo nel mondo. Il protagonista, viaggiando, costruisce la propria identità, arricchendosi delle diversità con cui entra in contatto, senza risultarne distrutto o assorbito.