Italian Softball League, Resoconto 3° turno di ritorno

Italian Softball League, sorprese a go-go

Una giornata “strampalata” e sorprendente, si chiude nel cuore della notte a Caserta, dove il maltempo ha costretto al rinvio di gara 1 di quasi tre ore ed è doppietta per la capoclassifica Des. Intanto sugli altri campi si rivoluziona la classifica con risultati a sorpresa: doppiette di Unione Fermana e Rhibo contro Bollate e Bologna

A Legnano arriva la prima sorpresa della giornata: l’Amga, infatti, non riesce a compiere la doppietta contro le Titano Hornets, perdendo la prima partita, quella in cui si affrontano i lanciatori italiani, 6-5. San Marino alterna in pedana Ilaria Cacciamani e Alice Ronchetti (vincente), mentre la squadra lombarda fa la stessa cosa con Laura Gerussi (perdente) e Irene Barone. Hornets sempre avanti, Legnano sempre in rimonta, in una partita caratterizzata da ben 21 valide (11 delle padrone di casa, 10 della squadra ospite), ma anche 3 errori . Una partita che è segnata indelebilmente dal nome di Giulia Villirillo (2 su 2, con un fuoricampo, 2 punti segnati e 1 battuto a casa).
La seconda partita è quella affidata ai lanciatori stranieri: Yu Hui Li sulla pedana dell’ Amga e Kate Robinson su quella delle Hornets. A completare la batteria romagnola c’è anche l’ultimo acquisto, Camilla Carrera, che chiude a 1 su 3 con una base ball, ma che non riesce a essere decisiva. Legnano vince 5-3, nonostante commetta 3 errori e sia San Marino a battere il maggior numero di valide: 6 contro 5. La differenza la fanno le basi ball concesse da Robinson, sia al primo (inning nel quale con due basi ball e due valide entrano tre punti), sia al sesto quando, un triplo di Moira D’Andrea porta a casa Warwick e Ilaria Pino, che avevano raggiunto la prima – rispettivamente – con un’altra base ball e un singolo. La reazione del terzo inning, nel quale si sono concentrati i tre errori dell’Amga, per le Hornets non è stata sufficiente per completare la sorpresa di giornata con una doppietta.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
Per il Sanotint Bollate, la trasferta di Montegranaro è di quelle da dimenticare in fretta: cinque valide in due partite sono veramente troppo poco; al contrario il Dino Bigioni Unione Fermana può festeggiare la prima doppietta stagionale e uno “scalpo” molto importante, che dimostra che in questo campionato non si possa mai dare alcunché di scontato.
Nella prima partita è come se la squadra di Soldi non sia mai entrata in campo. Il box di battuta non ha prodotto (solo Bortolomai e Parisi – 1 su 2 e 1 su 3 – hanno battuto valido); in pedana di lancio Lindsey Meadows non sembrava la solita e nemmeno è stata aiutata dalla difesa (3 errori) e l’Unione Fermana, che ha battuto valide (8) praticamente con tutto il line-up, ha permesso a Kimberly Reeder di conquistare la quarta vittoria stagionale (4-6). La svolta nel quinto inning quando, con una valida del lead-off Mucciconi, due errori difensivi di Bollate e un po’ di aggressività sulle basi, sono arrivati i 3 punti che hanno tolto ogni speranza di rimonta alle lombarde.
Seconda partita molto più equilibrata e risolta solo al tie-break. Anche se il Dino Bigioni Unione Fermana è stato in pieno controllo per quasi tutto il match e ha rischiato di gettare al vento la doppietta nelle riprese finali. Anche perché, subito al primo inning, nonostante 4 valide in apertura di Schutzler, Abruzzetti , Gianferro e Mucciconi sono arrivati solo 2 punti e 2 corridori sono stati lasciati in base. Sarebbe stato un imperdonabile errore, che si sarebbe potuto concretizzare amaramente quando, al quinto e sesto Bollate ha segnato un punto a ripresa e portato il match agli extra-inning. Nell’ottavo Bollate non ha sfruttato le basi piene, subendo un doppio gioco difensivo, mentre il Dino Bigioni, nella stessa situazione di basi piene, non si è fatto intimorire e ha chiuso con un singolo di Gianferro che ha spinto a casa il 3-2 di Gattafoni.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
Grande exploit, con doppietta, anche per il Rhibo La Loggia, sul campo della Blue Girls Bologna e anche in questo caso l’andamento è simile a quello di Montegranaro. In gara 1, nella quale arriva la prima sconfitta stagionale di Johana Gomez (anche lei dimostra di essere “umana” ), le torinesi dominano. Cioè: battono di più (nonostante il lanciatore venezuelano di Bologna produca la solita lunga serie di strike-out: 9), commettono meno errori, si portano in vantaggio e controllano la partita. I primi tre spot del line-up: Pfeiferova, Camello e Avanzi producono quel che Jocelyn McCallum riesce a difendere con grande esperienza e alla fine quella che ne esce è una grande vittoria.
Ancora più grande, se si può, è quella in gara 2, ottenuta da Stella Turazzi (6-3), perché arrivata soffrendo fino al tie-break, dopo la rimonta di Bologna e senza permettere alle padrone di casa di recuperare ancora nell’ultimo inning. L’avvio è impressionante per il partente bolognese, Emanuela Tomasi. Scende dopo soli 5 battitori avversari e uno score devastante: 2 colpiti, 2 valide, 2 punti subiti, 1 lancio pazzo e 1 base ball, lasciando la pedana a Sun Yue Fen. Con una partenza a handicap del genere chiunque sui sarebbe depresso. Bologna, no. Tanto che al quinto passa avanti 6-4 con un big inning da quattro punti, 3 valide (Gomez, Pianella e Casella) e 2 errori. Nella parte alta del sesto i quattro punti, con altrettante valide (Carlucci, Camello, Broukalova e Musitelli) arrivano anche per le torinesi: controsorpasso. Bologna mette di nuovo le cose in parità all’ultima “curva”, ma all’ottavo il Rhibo La Loggia è più lucido e cinico e vince 10-8.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
A Caserta succede invece l’imponderabile. La pioggia ne è responsabile totalmente. L’acqua che cade in Campania rende impraticabile il campo, tanto che la prima partita (programmata per le 18.30) non inizia prima delle 21.15; il “play-ball” della seconda arriva addirittura alle 23.50. La decisione è quella di giocare in sequenza perché sono già tante le partite rinviate e ancora da recuperare. Alla fine la serie si conclude alle 2 del mattino, un orario alquanto improbabile per una partita di softball. Il bilancio dice: doppietta per le campane. Primo match conquistato senza sforzo, seconda partita vinta, in rimonta.
Gara 1 oppone Anjelica Selden e Kylie Reynolds. Selden tiene a zero le mazze di del Fiorini Forlì fino alla terza ripresa, poi subisce una valida per inning al quarto, quinto e sesto, due al settimo, ma sono valide innocue. Dall’altra parte il potente box della Des Caserta produce molto soprattutto nel 1° (singolo di Bosdachin e doppio della rientrante Tenaya Tucker) e 5° inning (singolo di Novelli e doppio di Fiorio), durante i quali arrivano in totale 4 punti che permettono a Selden di vincere la decima partita stagionale (10-1).
Nella seconda partita, che inizia all’alba del nuovo giorno e termina verso le 2 del mattino, il Fiorini Forlì spaventa solamente il Des Caserta. Sotto 2-0 e poi 4-1, i punti della vittoria campana sono arrivati nell’ultimo attacco disponibile. Decisive, per la terza vittoria dell’anno di Priscilla Brandi (3-1), tre valide al settimo, la prima è un doppio proprio di Brandi, poi bunt valido di Seguella, base intenzionale a Wigington, singolo interno di Bosdachin e Bianca Novelli colpita a basi piene, arrivano i 2 punti che danno la vittoria alla squadra di Obletter e chiudono la notte campana con la doppietta della capoclassifica.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
IL RESCONTO COMPLETO LA CLASSIFICA LE STATISTICHE
nella foto di copertina Jocelyn McCallum (SKCS Pier Andrea Morolli)

Michele Gallerani
Ufficio Stampa FIBS

+39 3474278576

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