La Danesi Nettuno batte (2-1) anche nella seconda partita il Rimini. I lanciatori di casa (Ricardo Hernandez lancia 7 riprese per la vittoria , Giovanni D'Amico firma la salvezza con le ultime 2) riducono ai minimi termini l'attacco ospite (solo 3 valide di Maza, Angrisano e Crociati), ma la partita resta aperta fino all'ultimo lancio grazie alla difesa dei Pirati, in particolare all'interbase Santora, e a un attacco laziale non particolarmente concreto nelle prime riprese contro Roberto Corradini. Il punto della vittoria del Nettuno arriva (singolo di Caradonna) comunque quando sul monte sale l'ex Carlos Pezzullo .
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Il Cariparma pareggia la serie dopo la vittoria casalinga (7-3) con l'Unipol Bologna, cancellando in fretta l'opaca prova di giovedì sera.
La vittoria è arrivata al termine di una partita dove i ducali hanno battuto meno valide (7 a 9) ma hanno maggiormente capitalizzato le occasioni, l'inning chiave è stato il quarto, dopo tre riprese senza valide il Cariparma ne ha battute 3 segnando 5 punti con l'aiuto anche di due errori degli ospiti.
Da quel punto la partita è stata in discesa, un Grifantini pienamente recuperato ha difeso il vantaggio nella seconda metà di gara, bloccando i tentativi di rimonta del Bologna, nonostante qualche brivido nell'ultima ripresa.
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L’aria nuova in casa dell’Elettra Novara, dopo l’impresa dello scorso weekend ai danni del Montepaschi Grosseto, la si respira anche a San Marino dove, di fronte ai campioni d’Italia e d’Europa, la squadra di Romano gioca letteralmente alla pari, battendo 5 valide e commettendo 1 errore difensivo esattamente come gli avversari. La T&A riesce però a portare a casa il risultato, con un 2-1 che evidenzia la grande prova dei lanciatori di ambo le parti: con Renny Duarte protagonista per gli ospiti e il duo Rodriguez-Cubilan che mette a segno complessivamente 19 strikeout.
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Il Montepaschi Grosseto torna alla vittoria dopo sette partite di astinenza e lo fa di forza contro un Godo Knights che si deve inchinare ai fuoricampo di Sgnaolin e Molina (3-2). Con uno Smith nuovamente in palla capace di restare in pedana otto riprese, e 111 lanci, la squadra maremmana si affida agli acuti dei suoi battitori che, pur soffrendo i lanci di Mejas, tirano fuori i guizzi al momento giusto. Non manca però il brivido in coda alla partita con i romagnoli che fermano la loro rimonta ad un solo punto di distanza.
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