“La capitale ha bisogno di ripensare il suo sviluppo urbanistico con una nuova organizzazione del territorio. Questa nuova urbanistica” – dichiara Luciano Ciocchetti Vice Presidente della Regione Lazio e Assessore all'Urbanista e del Territorio – “deve partire dalla risoluzione dei problemi infrastrutturali colmando le carenze della mobilità su ferro, non individuando solo nelle costose metropolitane la possibile soluzione, ma prendendo seriamente in considerazione l'apertura di numerose linee di tranvie veloci in sede propria. A questi interventi dobbiamo associare azioni che prevedono meno consumo del territorio, lanciando programmi e progetti di riqualificazione dell’edilizia esistente. Inoltre dobbiamo avviare un progetto di ricucitura e riqualificazione delle zone periferiche con il centro della città, mettendo in atto interventi altamente specifici per individuare le migliori soluzioni infrastrutturali, che rispettino alti standard qualitati del servizio pubblico: basso impatto ambientale, riduzione del traffico privatosu Gomma, aumento delle tratte fra zone periferiche non acnora interconnesse. Infine dobbiamo avviare interventi alle porte d’ingresso di Roma che siano il simbolo di un rilancio urbanistico, avendo il coraggio di puntare al cielo facendo sviluppare le eventuali nuove costruzioni in altezza. Da questo sviluppo verticale del nostri skyline vanno ovviamente escluse le zone storiche e centrali, ma credo che Roma – conclude Ciocchetti – nella cintura periferica debba consumare meno terreno e incentivando interventi di demolizione e ricostruzione per progettazioni che si sviluppino in altezza per preservare il nostro territorio dal consumo di suolo che non può più permettersi.”