“E’ positivo che da giovedì 23 febbraio, presso i locali dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, avremo settimanalmente un funzionario consolare per i servizi di base al cittadino”. Lo ha detto Laura Garavini alla fine dell’incontro con la comunità italiana tenutosi in presenza del Console Ceprini e del Consigliere d’Ambasciata Crivellaro, proseguendo: “Un altro buon risultato del confronto è il fatto che il Console Ceprini si sia impegnato personalmente per rimuovere eventuali ostacoli, che potrebbero impedire la ripresa dei corsi di lingua e cultura. Mi aspetto che nel giro di poche settimane i corsi per i nostri ragazzi possano riprendere, sia ad Amburgo che ad Hannover”.
L’incontro, a cui ha preso parte anche il senatore Claudio Micheloni, è stato organizzato dai presidenti dei Comites di Amburgo, Hannover, e Wolfsburg, rispettivamente Franco Corradi, Giuseppe Scigliano e Paolo Brullo. E’ stato caratterizzato dalla numerosa e vivace partecipazione della collettività italiana di Amburgo, Brema, Lubecca e del nord della Germania. Presenti i responsabili delle associazioni lucana, Emanuele Padula e sarda, i promotori dell’iniziativa “Salviamo il consolato”, Beatrice Virendi e Franco Bonsignore e i segretari dei circoli Pd di Amburgo e Wolfsburg, Eligio Losito e Silvestro Gurrieri. Sono intervenuti a nome della collettività i due esponenti italiani dell’Integrationsbeirat di Amburgo, recentemente nominati, Eleonora Cucina e Francesco Senatore.
“Adesso bisogna continuare il dialogo instaurato con il Console”, ha concluso Garavini, che per la salvezza di un servizio consolare ad Amburgo ha presentato diverse interrogazioni, “al fine di garantire l’effettiva offerta dei servizi e la loro continuità nel tempo”.