«Un funzionario integerrimo che credeva nel valore di una pubblica amministrazione trasparente e ad esclusivo servizio dei cittadini e che per questo pagò un prezzo altissimo. Ma anche la dimostrazione che nella lotta contro le mafie e il malaffare i lavoratori del pubblico impiego, e le organizzazioni sindacali che li rappresentano, posso e debbono svolgere un ruolo fondamentale e insostituibile di contrasto. Un impegno quotidiano concreto senza il quale le dichiarazioni di buona volontà e le commemorazioni diventano solo un vuoto rituale». Lo ha dichiarato il senatore del Pd Giuseppe Lumia ricordando il funzionario della Regione, Giovanni Bonsignore, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1990. Per l'omicidio di Bonsignore e' stato condannato un suo collega, Nino Velio Sprio, che lo avrebbe fatto eliminare assoldando un sicario per vendicarsi di denunce fatte dalla vittima nei suoi confronti.