Focus IdV del 28 novembre ’11

GOVERNO: DI PIETRO, SACRIFICI A CHI FINORA NON LI HA FATTI = Firenze, 28 nov – “Piu' che un suggerimento l'Idv ha fatto al presidente Monti una richiesta specifica: prima di chiedere sacrifici agli italiani applichi i sacrifici a coloro che fino ad ora non li hanno fatti”. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando a margine di un incontro con gli eletti del suo partito, a Firenze. “A cominciare – ha proseguito Di Pietro – dalla casta dei privilegi, degli evasori fiscali e degli scudati fiscali. Noi siamo favorevoli – ha concluso il leader Idv – ad una patrimoniale sui grandi patrimoni, ad una tassazione mobiliare e immobiliare non indistintamente a tutti”.

*Crisi/ Di Pietro aderisce a 'Btp Day': io ho acquistato titoli Prima di chiederla a italiani dimostriamo noi fiducia su Italia Firenze, 28 nov. – Anche il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro ha aderito al 'Btp Day': “Io personalmente l'ho fatto”, ha risposto, in conferenza stampa a Firenze, a chi gli chiede se è favorevole all'acquisto di titoli di Stato italiani. “Ritengo importante che anche noi ci fidiamo del nostro Paese, prima di chiederlo agli italiani -ha detto in conferenza stampa, a Firenze- e in questo senso il Governo Monti, in termini di qualità e di professionalità, e mi auguro anche di etica pubblica, ci ridarà un po' di credibilità e di fiducia a livello nazionale e internazionale.” Di Pietro ha sottolineato anche l'auspicio che il Governo “non ci faccia più vergognare quando andiamo a discutere dei temi dell'Italia negli altri Paesi, com'è successo finora”.

GOVERNO: DI PIETRO, NOMINE SOTTOSEGRETARI? NO A LOTTIZZAZIONE = Firenze, 28 nov – “Questa idea che possano rientrare dalla finestra quegli accordi partitici e di lottizzazione politica, messi fuori dalla porta con un Governo tecnico, noi la temiamo molto”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, rispondendo a chi gli chiedeva delle nomine dei sottosegretari e dei viceministri. “Ci auguriamo – ha concluso Di Pietro – che in queste ore Monti abbia riflettuto molto per la nomina dei sottosegretari e dei viceministri”.

GOVERNO: DI PIETRO,NO A MAGGIORANZA POLITICA CON PDL O TERZO POLO = Firenze, 28 nov – “Noi non vogliamo partecipare ad una maggioranza politica con il Pdl o con alcuni esponenti del Terzo polo, perche' li dentro ci sono brave persone, ma anche persone nei confronti delle quali sono in corso provvedimenti giudiziari, anche per fatti di mafia”. Lo ha detto, a Firenze, il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro.

IDV: DI PIETRO, ALLEANZE? PER ME RESTA VALIDO LO SPIRITO DI VASTO =
(AGI) – Firenze, 28 nov – “L'Italia dei Valori intende portare avanti, anche a livello amministrativo, lo spirito di Vasto, cioe' un'area riformista in un sistema bipolare, dove i cittadini possono scegliere prima chi e' il sindaco di cui si fidano, qual e' la coalizione che l'appoggia, e qual e' il programma che porta avanti. In questo senso, noi faremo il possibile affinche' la colazione Pd-Idv-Sel, allargata a liste civiche e movimenti partecipi a questa proposta, ovviamente la' dove possibile”. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando a Firenze a margine di un'iniziativa del suo partito. “Ci sono dei casi – ha poi precisato Di Pietro – dove invece non e' possibile. E' il caso di Palermo, dove il Pd e' talmente in imbarazzo su cosa deve fare che addirittura domenica scorsa ha indetto le primarie interne degli iscritti al Pd per chiedere se devono fare la colazione con l'Idv oppure con Cuffaro e Lombardo. Io mi auguro che sia un momento di chiarezza davvero su con chi il Pd vuole fare coalizione. Non voglio partecipare – ha concluso Di Pietro – ad una maggioranza politica con il Pdl o con alcuni esponenti del Terzo polo perche' li' dentro ci sono brave persone, ma anche persone nei confronti delle quali sono in corso provvedimenti giudiziari anche per fatti di mafia”. (AGI)

GOVERNO: DI PIETRO, SFRUTTI LUNA DI MIELE E TAGLI COSTI POLITICA = Roma, 28 nov. – “Monti lo aveva dato come 'punto cardine', aspettiamo. Gli consiglio di sfruttare la 'luna di miele' con i cittadini ora: fra qualche mese il consenso calera'”. E' quanto afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un'intervista al quotidiano Metro, rispondendo ad una domanda sui tagli ai costi della politica ventilati dal governo Monti. Secondo il leader IdV occorrerebbe “eliminare subito collaborazioni e consulenze inutili, ridurre il numero dei parlamentari, abolire queste benedette province e le comunita' montane”.

IMMIGRAZIONE: DI PIETRO, ORMAI E' STERMINIO QUOTIDIANO ROMA, 28 NOV – “Di fronte alle nostre coste c'è un mare di sangue e di morte. Ce ne accorgiamo solo raramente quando, come a Brindisi, una delle tante navi della disperazione cola a picco davanti ai nostri occhi. A Brindisi i morti sono stati tre, i dispersi trenta: siamo di fronte ad un massacro quotidiano. Secondo i dati diffusi da varie agenzie i morti e i dispersi nel Mediterraneo, dal primo gennaio di quest'anno, sono stati 2160: duecento ogni mese, sette al giorno. Un eccidio. Uno sterminio”. E' quanto scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Io so perfettamente che il problema degli sbarchi clandestini è complesso e non lo si può risolvere con la demagogia. Però so anche che Gesù Cristo ci ha insegnato che dobbiamo dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati. Quella gente che viene da noi lo fa perché ha fame e sete. Non la si può respingere a cannonate e buttarla a mare come stiamo facendo. L'accoglienza e la solidarietà sono i principi cardine di uno Stato democratico e civile''. “Non si può essere tanto ipocriti – afferma il leader IdV – da fare finta che la responsabilità di queste tragedie sia solo degli sciacalli che commerciano in carne umana e non anche della pattuglie che fanno muro intorno alle coste italiane. Tra la politica dei respingimenti e i criminali scafisti c'è un'oggettiva complicità che ci copre di vergogna. Non si può fare finta di niente quando una delegazione dell'Ue arriva e scopre che a Salinagrande, vicino Trapani, hanno aperto un lager e lo hanno chiamato “centro di accoglienza”.

CRISI: BELISARIO “SACRIFICI SI', MA ALL'INSEGNA DELL'EQUITA'” ROMA – “La gravissima crisi economica del Paese, negata dal precedente governo, richiede pesanti sacrifici. Su questo non ci sono dubbi. Il punto semmai e' stabilire in che modo ripartirli, per l'IdV e' necessario invertire la rotta e puntare all'equita' sociale. Le 'impressionanti' riforme annunciate devono essere strutturali e capaci di coniugare lo sviluppo alla sostenibilita'. Per far ripartire il Paese, il rigore va applicato a chi ha evaso le tasse, a chi ha esportato illecitamente capitale all'estero e a chi gode di privilegi inaccettabili. Sono queste le priorita' dalle quali non si deve prescindere, ci aspettiamo che il governo Monti alle belle parole faccia seguire i fatti”. Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario.

IMMIGRAZIONE: BELISARIO “NON NASCONDERSI DIETRO LA MISSION DI MONTI” ROMA – “Ricordo al senatore Gasparri, politico di lungo corso, che le leggi le fa il Parlamento. Quindi, se non si vuole rimanere inerti di fronte all'ennesima tragedia dell'immigrazione avvenuta al largo delle coste di Brindisi, si intervenga nelle aule parlamentari, senza trincerarsi dietro l'alibi della 'mission economica' di Monti”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “C'e' un governo tecnico che ha una missione chiara: portare fuori dalla crisi il Paese nel piu' breve tempo possibile. Ma c'e' anche un Parlamento che e' titolare dell'attivita' legislativa e che deve risolvere anche altre emergenze incacrenitesi durante il precedente esecutivo. Una classe dirigente che si rispetti non puo' far finta che nel Mediterraneo non siano morti o dispersi 2.000 tra uomini, donne e bambini, da gennaio ad oggi, ne' puo tollerare nel suo territorio l'esistenza dei Centri di accoglienza ed espulsione temporanea, veri lager a cielo aperto, come ho avuto modo di riscontrare dopo averli visitati. L'Italia dei Valori – conclude Belisario – condivide l'appello di monsignor Perego e della Cei: le parole chiave in una seria politica dell'immigrazione sono solidarieta' ed accoglienza, a partire da coloro che sfuggono da guerra, persecuzione e disperazione”.

CRISI: DONADI, RIGORE DA SOLO NON BASTA SERVONO MISURE CRESCITA = – Roma, 28 nov. – “Lo ripetiamo inascoltati da due anni e i dati dell'Ocse ancora una volta confermano le nostre tesi: e' inutile fare provvedimenti di solo rigore basati su tasse e tagli”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “Il governo Berlusconi non ha fatto nulla per anni ed ora ci troviamo a dover affrontare una situazione di emergenza. Ci auguriamo che Monti tenga fede agli impegni presi e che le misure economiche che prendera' siano di forte impulso alla crescita senza la quale non si puo' rilanciare l'economia. Il rigore e' certamente necessario, ma serve anche una forte discontinuita' rispetto al recente passato perche' continuare a tagliare la spesa e ad aumentare il prelievo senza occuparsi del rilancio e della crescita, allontana sempre di piu' l'Italia dall'obiettivo. Dobbiamo uscire da questo circolo vizioso che deprime la nostra economia”.

RAI. PARDI: TG1 IN CADUTA D'ASCOLTI, SQUADRA CHE PERDE SI CAMBIA Roma, 28 nov. – “Squadra che perde si cambia. Gli ascolti del tg1 sono da tempo in caduta libera e il distacco da record di 5 punti di share a vantaggio del tg5 e' l'emblema della gestione fallimentare del direttore Minzolini: un'emorragia che ha raggiunto livelli senza precedenti ed impone le sue immediate dimissioni”. Lo dice il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell' Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Rai. “Sul circuito dell'informazione giornalistica il tg1 non solo e' stato sorpassato, ma addirittura doppiato dalla concorrenza e continua a perdere ascolti perche' gli utenti non hanno piu' voglia di ascoltare notizie pilotate, omesse o edulcorate. I vertici Rai- conclude Pardi- si attivino per invertire la rotta, sostituendo il direttorissimo con un professionista capace, indipendente ed equilibrato in grado di restituire credibilita' al servizio pubblico televisivo”.

BURUNDI, BORGHESI (IDV): CORDOGLIO PER MORTE BAZZANI Roma, 28 nov – “Esprimo sentito cordoglio per la vicenda del volontario Francesco Bazzani, ucciso oggi in Burundi”. E' quanto dice in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dei deputati dell'Italia dei Valori e candidato alle primarie di centro sinistra per il Comune di Verona. “Si tratta di episodi gravissimi – aggiunge Borghesi – da condannare sempre e comunque. Questo di oggi mi colpisce in modo particolare, essendo, il volontario vittima dell'orribile agguato, originario di Cerea, non lontano dalla mia città, Verona. Alla famiglia di Bazzani, agli amici ed al Comune di Cerea tutto, la mia vicinanza e solidarietà in questo difficile momento di dolore”.

UNIONI CIVILI: FORMISANO, (IDV) 'E' POSIZIONE DEL PARTITO' – NAPOLI, 28 NOV – “La linea del partito e' a totale sostegno delle decisioni assunte dal sindaco di Napoli sui diritti civili ed in relazione all'istituzione del registro delle unioni di fatto”. Ad affermarlo, e' l'on. Nello Formisano (Idv), segretario regionale campano dell'Italia dei Valori, il quale conlcude: “Ovviamente si puo' dissentire, ma chi lo fa sappia che non rappresenta il partito”.

CRISI: FORMISANO, SI PARTA DA RICCHI, PRIVILEGIATI, CASTA – ROMA, 28 NOV – ''Speriamo che l'oggetto misterioso arrivi presto in Parlamento. Speriamo che questa volta, come promesso da Monti, si cominci dai ricchi, dai privilegiati e dalla casta. Speriamo che la manovra contenga anche provvedimenti per la crescita, perche' di questo ha bisogno l'Italia''. Ad affermarlo, e' Nello Formisano (Idv), vicepresidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione, il quale conclude: ''In presenza di queste caratteristiche, puo' esserci il sostegno dell'Idv''.

FAMIGLIA: MURA (IDV), CON NOSTRA PDL SVILUPPO FIGURA 'MAMMA DI GIORNO' – Roma, 28 nov – “Italia dei Valori ha presentato oggi una proposta di legge volta ad introdurre in Italia e a favorire lo sviluppo della figura professionale della così detta “mamma di giorno””. Lo dichiara l'on. Silvana Mura deputata di Idv e prima firmataria della proposta di legge “Il servizio domiciliare di assistenza all'infanzia è in funzione da anni e con notevole successo in Germania, Francia, Olanda e in molti altri paesi europei, ed è giunto il momento di introdurlo anche in Italia. La Mamma di giorno delineata dalla nostra proposta di legge è una donna, in possesso di titoli di studio e abilitazioni professionali specifiche che, nel rispetto delle regole imposte dallo stato e dalle regioni, utilizza la sua casa per accudire bambini di età compresa tra 3 mesi a tre anni nel periodo in cui i genitori sono al lavoro. Poiché il servizio è a pagamento la proposta di legge prevede degli sgravi fiscali per le famiglie che vi accedono. Il Presidente del Consiglio Monti nel suo discorso programmatico alle Camere nell'illustr are i motivi delle difficoltà della crescita economica del nostro paese ha sottolineato con forza il grande problema rappresentato dalla condizione lavorativa della donna, sovente danneggiata dall'assenza di strumenti di conciliazione tra attività professionale e tempi di cura da dedicare alla famiglia. Con l'introduzione del servizio Mamme di giorno riteniamo di poter dare un contributo alla risoluzione di questa criticità con filosofia costruttiva e pragmatica come impone la crisi economica. Infatti con un unico strumento si possono risolvere due problemi sociali: quello riguardante la saturazione degli asili nido e dunque offrendo alle mamme la possibilità di non dover abbandonare il lavoro, e la creazione di nuove opportunità di lavoro per le donne disoccupate. Proprio perché la proposta di legge dell'Italia dei Valori interviene su un settore sociale fondamentale anche per la crescita del nostro paese e perché raccoglie uno dei temi individuati come priorità dal governo, ci auguriamo che il percorso parlamentare possa prevedere una avvio rapido dell'esame ed una conclusion e nell'arco della legislatura”.

FIAT: IDV A FORMIGONI, RIAPRIRE CASO ALFA ARESE – MILANO, 28 NOV – La Regione Lombardia deve ''riaprire il caso Arese'', l'area abbandonata dalla Fiat, su cui nel 2004 doveva installarsi il Polo della Mobilita' Sostenibile e che adesso, stando ai piu' recenti sviluppi, dovrebbe ospitare ''il centro commerciale piu' grande d'Europa'' sotto l'insegna di Iper, controllata dal gruppo Finiper, che fa capo all'imprenditore Marco Brunelli. Lo sostiene l'Idv che per bocca del segretario regionale Sergio Piffari e del responsabile nazionale per il lavoro Maurizio Zipponi ha lanciato un appello al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. ''La situazione di Arese – ha spiegato Piffari – e' degenerata: l'area insiste su 4 comuni, 3 dei quali (Lainate, Rho e Garbagnate) si sono chiamati fuori, mentre il sindaco di Arese (Gianluigi Fornaro, ndr) e' stato arrestato per reati contro la pubblica amministrazione per una truffa sulle bollette del gas''. ''Come facciamo ad essere tranquilli – si e' chiesto Piffari – che questa amministrazione faccia davvero gli interessi della collettivita' sul progetto?''. Da qui la richiesta a Formigoni di ''fermare la macchina'' della realizzazione del centro commerciale. Costruirlo, secondo Zipponi, sarebbe ''una scorciatoia in nome di uno sviluppo effimero, una soluzione tampone, mentre ci sono altri produttori interessati ad entrare in Italia come Volkswagen''. ''Formigoni lo sa benissimo e li conosce – ha concluso – e se si realizza l'ipermercato in nome di un compromesso storico tra Compagnia delle Opere e Unipol, si fa un danno irreversibile, che chiude definitivamente ad un futuro di ricerca, innovazione e vera eccellenza, facendo di Milano una grande bottega''.

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