==GOVERNO: DI PIETRO, QUIRINALE HA ASSICURATO DISCONTINUITA' 'ESECUTIVO SIA A TEMPO, POI VOTO CON NUOVA LEGGE ELETTORALE' – ROMA, 14 NOV – ''Non volevo dare l'appoggio a un governo dove comparissero alcuni di quelli che ci hanno portato dove stiamo oggi, sull'orlo del baratro. Napolitano ci ha detto che Gianni Letta ha rinunciato a qualunque incarico e che la discontinuita' sara' la caratteristica di questo governo''. Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, intervistato dall'Unita', spiega cosi' il ripensamento sul governo Monti. ''Il Presidente della Repubblica ha usato parole di grande chiarezza: un minuto dopo che e' diventato operativo Monti va in Europa e sa con chi deve parlare. Ma soprattutto i suoi interlocutori sanno a chi parlano e di quale credibilita' gode'', osserva di Pietro. ''E' una matassa che si scioglie, finalmente, niente piu' imbarazzi per le buffonate di Berlusconi''. Nell'opposizione, dice Di Pietro, ''siamo tutti d'accordo sul fatto che Monti debba iniziare il suo lavoro. Per noi la fiducia tecnica, non politica, e' possibile in quanto il nuovo governo, essendo tecnico, non si fonda su una coalizione, su una maggioranza politica''. ''L'altra condizione che abbiamo posto – aggiunge – e' che sia a termine, che ci porti quanto prima al voto con una nuova legge elettorale. Se riuscisse a farla il Parlamento sarebbe la cosa migliore, ma li' ci stanno gli stessi che fino ad oggi non hanno voluto. Quindi sara' attraverso quel milione e 200 mila del referendum che si potra' procedere a cambiare la legge e poi tornare al voto''.
GOVERNO: DI PIETRO, ELEZIONI DOPO NUOVA LEGGE ELETTORALE = Pescara, 14 nov. – “In democrazia, quando un governo e la sua maggioranza parlamentare hanno fallito, bisogna ridare la parola ai cittadini. Qualsiasi altra soluzione o e' pasticciata, o e' da regime o e' transitoria e solo in via di emergenza”. E' questa la “premessa” da cui parte l'Idv nell'affrontare il lavoro da fare da qui ai prossimi mesi e in vista dell'incontro di oggi con il presidente incaricato Mario Monti, come ha detto oggi a Pescara Antonio Di Pietro. “Nel caso di specie – ha spiegato in conferenza stampa il leader dell'Idv – noi riteniamo che alle elezioni si debba andare al piu' presto, ma non lo si puo' fare con questa legge elettorale che e' stata la causa di un Parlamento composto da nominati che non rispondono ai propri elettori ma sono sul mercato al miglior offerente”. “Noi dell'Idv – ha proseguito – rivendichiamo il nostro lavoro di aver raccolto questa estate, come le formichine, un milione e 200mila firme. Oggi quei cittadini hanno il diritto costituzionale di avere una nuova legge elettorale o di lasciare che quel referendum si faccia perche' in esito ad esso nasce una legge elettorale. La nostra posizione e' questa: elezioni nell'immediatezza, dopo una nuova legge elettorale. Se il Parlamento, se volesse, potrebbe fare una nuova legge elettorale ma ci credo poco, altrimenti lo avrebbe gia' fatto”. La primavera, ha sottolineato, e' “il punto limite entro cui andare alle elezioni”.
GOVERNO: DI PIETRO, DIMISSIONI BERLUSCONI UNA LIBERAZIONE =
– Pescara, 14 nov. – “Da qui a questa primavera, che e' il punto limite entro cui andare alle elezioni, non possiamo lasciare i mercati nell'incertezza e istituzioni nell'abbandono” ed e' meglio che a guidare il governo sia “una persona terza e arbitro piuttosto che lasciare tutto in mano a Berlusconi”. Lo ha detto a Pescara Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, il quale ha ribadito di aver vissuto “con gioia” e come “una liberazione” le dimissioni di Berlusconi e aver valutato “con favore l'operato del Presidente della Repubblica, il quale si e' adoperato per trovare una soluzione tecnica credibile”, individuando Monti, “conosciuto e apprezzato nel mondo” e “che nell'emergenza possa porre in essere quegli atti che ridiano credibilita' al Paese” e promuovano il “rilancio economico finanziario”.
GOVERNO: DI PIETRO, IDV NON IMPORRA' CONDIZIONI A MONTI LEADER, AL VOTO DOPO REFERENDUM SU NUOVA LEGGE ELETTORALE – PESCARA, 14 NOV – ''Parlare di condizioni e' inappropriato'' perche', piuttosto, ''si tratta di individuare le responsabilita' e le corresponsabilita' per ricostruire il Paese. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a Pescara. Di Pietro ha poi ribadito la necessita' di tornare al voto ma ''prima di tornare alle urne – ha aggiunto – e' fondamentale cambiare la legge elettorale''. ''In democrazia – ha sottolineato – quando un governo e la sua maggioranza parlamentare hanno fallito e non hanno piu' la fiducia dei cittadini, bisogna ridare la parola agli elettori. Qualsiasi altra soluzione o e' pasticciata, o e' da regime, o e', e non puo' che essere, transitoria e solo in via di emergenza''. Secondo il leader dell'Idv, che ha ricordato il milione e 200mila firme raccolte in estate per il referendum, unica soluzione possibile. ''Il parlamento volendo potrebbe fare la nuova legge elettorale in poche settimane – ha detto -, ma ci credo poco che voglia farla, altrimenti l'avrebbe gia' fatta''.
GOVERNO: DI PIETRO, MONTI CI COMUNICHI SQUADRA E PROGRAMMA – PESCARA, 14 NOV – ''Ritengo che non ci debba essere una maggioranza politica che appoggi questo Governo, ma solo un rapporto corretto e istituzionale delle Commissioni parlamentari. Per questo chiederemo a Monti di dirci qual e' la squadra, quale il programma e in quali tempi, e se intende riconsegnare, a legge elettorale avvenuta e a referendum effettuato, l'attivita' di governo alla fase democratica, cioe' le elezioni''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa a Pescara. ''Noi non possiamo dare la fiducia a questo Governo a prescindere – ha aggiunto -, ma affinche' questo governo nasca, affinche' in questi tre o quattro mesi di transizione l'emergenza venga gestita da persone competenti e qualificate, affinche' non si lasci ancora in mano a chi ha causato tanti danni economici e istituzionali anche la parte finale di questa seconda repubblica''. ''Di volta in volta valuteremo i provvedimenti che il Governo vorra' varare, apprezzandoli o denunciandoli dall'esterno, senza alcuna partecipazione ad eventuali coalizioni, perche' – ha concluso – non mi ci vedo proprio nelle riunioni di maggioranza con quelli del centrodestra, sarebbe un rapporto contronatura''.
BERLUSCONI: DI PIETRO,SI IMPEGNERA'ANCORA PER SCOPI PERSONALI LEADER IDV, NUOVO GOVERNO SI DISSOCI DA CONFLITTO INTERESSI – PESCARA, 14 NOV – 'Non metto in dubbio che Berlusconi raddoppiera' il suo impegno per avere leggi ad personam, garanzie per le sue aziende e tranquillita' per i suoi sistemi televisivi''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa a Pescara. ''Il problema oggi – ha aggiunto – grazie a Dio non dipende piu' solo da lui, perche' questo Governo presidenziale che si accinge ad essere varato dovra' rispondere al Parlamento e dovra' avere come caratteristica il dissociarsi dal conflitto di interessi che ha gestito il Governo Berlusconi finora, altrimenti – ha concluso Di Pietro – non potremo dare la nostra fiducia''.
DI PIETRO: IO CON CICCHITTO E BERSANI? MAGGIORANZA CONTRO NATURA =
– Pescara, 14 nov. – “Non mi ci vedo proprio nelle riunioni di maggioranza con quelli del centrodestra ne' credo che ci possono essere riunioni di maggioranza tra Cicchitto e Bersani. Mi parrebbe contro natura. Se fossero tra noi e loro, sarebbe demoniaco”. Con queste parole Antonio Di Pietro ha disegnato e bocciato un ipotetico scenario politico dell'immediato futuro. “Non credo – ha detto chiaramente il numero uno dell'Italia dei Valori – che ci debba essere una maggioranza politica che appoggi questo governo, ma solo un rapporto corretto e istituzionale delle commissioni parlamentari, cosi' come composte, con il governo”. La posizione dell'Idv, che oggi sara' illustrata al presidente incaricato Monti e' questa: “Gli chiederemo di dirci qual e' la sua squadra, qual e' il suo programma, in quanto tempo intende realizzarlo, se intende consentire che a legge elettorale avvenuta o a referendum effettuato riconsegni l'attivita' di governo alla fase democratica, del Paese cioe' alle elezioni”, considerato che le elezioni rappresentano la priorita' dell'Idv.
CRISI: DI PIETRO, SI LAVORI SUBITO SU DEBITO PUBBLICO E PIL 'D'ACCORDO SU PATRIMONIALE, MA SI VALUTINO LIMITI E MODALITA'' – PESCARA, 14 NOV – ''I problemi piu' importanti da affrontare sono il debito pubblico e il rapporto del Pil. E' da questa azione di governo che noi intendiamo valutare positivamente o meno l'azione del candidato presidente Monti''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. Ricordando che ''finora tutto quello che Monti ha detto e' di volersi impegnare in una maggiore equita', anche sul fronte della tassazione, e in una lotta agli sprechi e ai costi della politica'', Di Pietro ha aggiunto che l'Italia dei Valori sara' al fianco del premier incaricato ''su questi provvedimenti, ma non su altri''. ''Per quanto riguarda la patrimoniale – ha aggiunto il – riteniamo che anch'essa sia uno dei temi da affrontare, ma dipende dal limite da cui si deve partire e soprattutto se sia di tipo mobiliare o immobiliare''. Sottolineando che ''l'entita' specifica e' da individuare in un dialogo tra tutti i gruppi politici'', Di Pietro si e' poi detto certo che si debba ''partire dai patrimoni alti e, soprattutto, da quelli occulti ed esteriorizzati''. ''Se fossi al posto di Monti – ha infatti concluso Di Pietro – la prima cosa che farei sarebbe mettere un contributo di solidarieta' dal 5 al 7% sui patrimoni scudati e chiederei che la Svizzera realizzi anche con l'Italia, cosi' come con la Germania, la convenzione'' sulla tassazione dei patrimoni.
GOVERNO: DI PIETRO, PER LOTTA A SPRECHI SAREMO A FIANCO MONTI = Pescara, 14 nov. – “Il debito pubblico da una parte e il rapporto con i cittadini dall'altro. Su questi argomenti importanti si qualifica positivamente o meno l'azione di Mario Monti” per Antonio Di Pietro. Intervenendo a Pescara sulla situazione politica nazionale, il leader Idv ha ricordato che finora Monti ha parlato di “una maggiore equita' anche sul fronte della tassazione e lotta agli sprechi e ai costi della politica della casa. Su questi provvedimenti noi saremo al suo fianco, su altri no”, ha specificato. Per quanto riguarda la patrimoniale “e' un tema da affrontare e puo' essere istituita ma dipende” da alcuni elementi tecnici, ad esempio se deve essere mobiliare o immobiliare, e “per rispetto del governo Monti e delle commissioni credo che l'entita' specifica sia da individuare in un dialogo tra tutti i gruppi politici”.
GOVERNO: DI PIETRO, CONTRIBUTO SOLIDARIETA' SU PATRIMONI SCUDATI =
– Pescara, 14 nov. – “Chiedero' che si metta un contributo di solidarieta' dal 5 al 7 per cento sui patrimoni scudati e che la Svizzera realizzi anche con l'Italia la convenzione realizzata un paio di mesi fa con la Germania” in modo da colpire i patrimoni mobiliari italiani in Svizzera. Lo ha annunciato oggi a Pescara Antonio Di Pietro, ricordando il contenuto di quella convenzione. “La Svizzera – ha spiegato – non rivela l'identita' di chi ha occultato i patrimoni in Svizzera ma le banche svizzere versano il 5 per cento all'erario tedesco dei patrimoni dei soggetti tedeschi in Svizzera. Noi chiediamo che tutti i patrimoni italiani in Svizzeria siano tassati nel rapporto banche – erario” e un'ipotesi del genere potrebbe essere portata avanti non solo “in Svizzera e negli altri paesi dove si puo' realizzare un accordo del genere”. “Se fossi io al posto di Monti – ha osservato – questa e' la prima cosa che farei”. Parlando di una possibile patrimoniale Di Pietro ha sottolineato, piu' in generale, che “si deve partire dai patrimoni alti e che fino ad ora non hanno pagato, soprattutto quelli nascosti e esteriorizzati”.
GOVERNO: DI PIETRO, MONTI FACCIA SUBITO LEGGE BUON ESEMPIO LEADER: COMBATTERE SPRECHI E PRIVILEGI POLITICA – PESCARA, 14 NOV – ''Monti non puo' chiedere un solo euro ai cittadini e non puo' fare alcuna legge che riguarda le pensioni o la tassazione orizzontale, senza aver fatto prima la legge del buon esempio, che deve essere drammatica, ferrea e durissima, per abolire gli sprechi e i privilegi della politica''. Lo ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa a Pescara. ''Solo dopo aver applicato a noi stessi un rigore – ha aggiunto -, si possono avere i titoli per chiedere aiuto ai cittadini ancora una volta. Riteniamo che questa volta, a pagare il conto, debba essere quel 10% di italiani che detiene il 60% della ricchezza''. Di Pietro ha concluso dicendosi convinto che ''questo governo abbia tutti gli strumenti per utilizzare allo stesso tempo rigore e novita', in termini di sviluppo e di proposte innovative''.
IDV:DI PIETRO RILANCIA PATTO VASTO PER 'RICOSTRUIRE PAESE' NOI NE' ZERBINO NE' PREVARICATORI, RAPPORTO PARI DIGNITA' – PESCARA, 14 NOV – Rilanciare il patto Idv-Pd-Sel sancito a settembre a Vasto (Chieti), ''non come patto chiuso, ma aperto a coloro che vorranno assumersi la responsabilita' di un'alternativa di governo''. Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, motiva cosi' gli incontri organizzati dall'Idv nelle diverse regioni per valutare ''come ricostruire il Paese sul piano della credibilita', delle riforme istituzionali e delle manovre economiche necessarie, dopo la tragicommedia berlusconiana''. ''L'Italia dei Valori – ha detto Di Pietro – cerchera' di trovare quelle convergenze necessarie per far in modo che il riformismo, la solidarieta' e l'equita' che stanno alla base della nostra coalizione possano realizzarsi anche a livello amministrativo. Questo richiede responsabilita', ma anche umilta' da parte di tutti''. ''In questo senso – ha aggiunto Di Pietro – noi non intendiamo essere ne' zerbino ne' subalterni al partito democratico, ma non intendiamo neanche essere prevaricatori o disturbatori dell'alleanza: un rapporto di pari dignita' di uguale corresponsabilita', con le primarie come modello privilegiato per individuare le candidature anche nelle prossime politiche, salvo che non ci siano esigenze particolari ingestibili o indigeribili, che ci auguriamo non ci siano''.
GOVERNO:DI PIETRO “NOI NO DI TRAVERSO,MA OK FIDUCIA IN BASE A PROGRAMMA” ROMA – “Noi non ci metteremo di traverso per far nascere il Governo Monti, ma decideremo se votare la fiducia sulla base dei programmi e della squadra”. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, a Palazzo Giustiniani, dopo aver
parlato con il presidente del Consiglio incaricato Mario Monti per le consultazioni sul nuovo esecutivo.
++ DI PIETRO,PER OK MONTI VEDERE SQUADRA E PROGRAMMA ++- ROMA, 14 NOV – ''Non c'e' nessuna preclusione ma il nostro voto e' condizionato alla valutazione di squadra e programma''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro al termine dell'incontro con il premier incaricato Mario Monti.
DI PIETRO,PER OK MONTI VEDERE SQUADRA E PROGRAMMA (2) – ROMA, 14 NOV – ''Abbiamo espresso personalmente – ha spiegato Di Pietro – la nostra stima e il nostro rispetto a Monti indicando la nostra posizione e ascoltando la sua. Egli intende portare e riportare serieta' all'interno delle istituzioni e noi gli abbiamo chiesto di portare anche trasparenza ed efficienza''. ''Poi gli abbiamo chiesto di farci conoscere in concreto come intende coniugare equita' e sviluppo, cioe' chi deve pagare, e si e' riservato di indicarcelo. Gli abbiamo chiuesto con quale squadra intende realizzare ils uo programma ed egli si e' riservato. Gli abbiamo chiesto in quanto tempo intende realizzare il rilancio di efficacia ed equita' sociale sul piano economico ed istituzionale e ci ha detto che intende farlo in tutto il tempo che sara' necessario''. ''Rimaniamo in fiduciosa attesa – ha continuato Di Pietro – e ci riserviamo di valutare la squadra e le azioni concrete con cui tradurre le buone intenzioni che ci ha illustrato per esprimere il nostro giudizio''. ''Noi non ci metteremo di traverso alla nascita di un governo Monti – ha concluso – ma ci confronteremo di volta in volta nel merito e se come primo atto fara' pulizia con la ramazza di tutti i privilegi e i conflitti di interessi, con una sorta di legge di buon esempio, avra' tutto il nostro sostegno''.
GOVERNO: DI PIETRO, SE PASSA REFERENDUM SUBITO AL VOTO – ROMA, 14 NOV – Se dovesse passare il referendum sulla legge elettorale ci sarebbe un ''dovere morale e costituzionale'' che impone di ridare la parola agli elettori anche se con un governo Monti in carica. E' la posizione espressa da Antonio Di Pietro, Idv al termine dell'incontro con il presidente incaricato Monti.(ANSA).
GOVERNO: DI PIETRO, SE PASSA REFERENDUM SUBITO AL VOTO (2) – ROMA, 14 NOV – Incontrando la stampa al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato, l'ex Pm ha spiegato che proprio il tema del referendum e della legge elettorale e' stato al centro di una ''interlocuzione'' con Monti, il quale, secondo Di Pietro, si sarebbe proprio informato della posizione dell'Italia dei Valori. Posizione che l'ex Pm ha cosi' riassunto: ''Il referendum ha una mannaia temporale: questa primavera si deve fare, se la Corte Costituzionale dira' di si', e se i cittadini decideranno che vogliono una nuova legge elettorale e dunque un nuovo Parlamento c'e' un dovere etico, morale e costituzionale che impone di ridare la parola ai cittadini a prescindere dall'efficienza del governo in carica''. In sostanza, secondo Di Pietro, l'eventuale successo del referendum portera' alla fine del governo Monti e al ritorno alle urne.(ANSA).
*Governo/ Di Pietro: Su composizione Monti non ha sciolto riserve Fiducia? “Prima lo ascoltiamo alla Camera,poi decidiamo da farsi” Roma, 14 nov. – Mario Monti “intende portare e riportare serietà all'interno delle istituzioni e noi gli abbiamo chiesto di riportare anche trasparenza ed efficienza e di coniugare in concreto quell'equità che ieri ha messo come punto di riferimento della sua possibile azione di governo”. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio di Pietro, dopo le consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato, che secondo l'ex pm dovrebbe guidare un “esecutivo tecnico e solo tecnico”, che riceverà la fiducia dell'Idv “solo dopo aver pronunciato il suo discorso alle Camere”. Durante l'incontro, infatti, Monti “si è riservato di 'svelare' la squadra e il programma più avanti” e per questo, ha detto Di Pietro, “noi ci riserviamo di decidere dopo averlo sentito”. Certo, ha aggiunto l'ex pm, “noi vogliamo una legge del buon esempio: se si presenterà in Parlamento con una legge che spazzi via con la ramazza tutti i privilegi della casta avrà di certo il nostro appoggio incondizionato, ma io ho l'impressione che se dovesse fare tutto quello che si ripromette di fare rischia di avere solo i voti dell'Idv. Noi ci riserviamo di volta in volta di entrare nel merito”. Neanche sulla composizione del governo, secondo Di Pietro, ci sono indicazioni sicure. “Monti ha detto, rispondendo alla nostra domanda, che sta lavorando. Non ha detto nè bianco nè nero”. “Noi, dal canto nostro, gli abbiamo chiesto di farci sapere 'chi deve pagare la crisi' ed egli si è riservato di indicarcelo. Gli abbiamo chiesto qual è la strada con cui intende portare avanti questo impegno, gli abbiamo chiesto in quanto tempo pensa di poter realizzare il rilancio dell'efficenza e dell'equità sociale ed egli non si è espresso. Ha detto che intende farlo in tutto il tempo di cui ha bisogno”. Infine, Di Pietro ha sottolineato la necessità che il nuovo governo si impegni nel riformare la legge elettorale. “Abbiamo chiesto a Monti di incontrare il comitato referendario e di rispettare la volontà popolare: un milione e duecentomila cittadini hanno chiesto di cambiare la legge elettorale. Abbiamo chiesto a Monti di consentire che o il Parlamento o il popolo possa provvedere al più presto al cambiamento della legge elettorale.
GOVERNO: BELISARIO, INIZIAMO DA CHI NON HA MAI PAGATO – ROMA, 14 NOV – ''Prima di discutere di pensioni e, piu' in generale, di welfare, si puo' e si deve fare altro: tagliare privilegi e costi della politica, combattere corruzione ed evasione, tassare i capitali scudati e ridurre drasticamente le spese militari. Solo a quel punto si potranno chiedere sacrifici a tutti, partendo da chi non ha mai pagato''. Lo ha detto il capogruppo dell' Idv al Senato, Felice Belisario, ospite della puntata di UnoMattina, aggiungendo che ''Mario Monti dovra' confrontarsi con il parlamento sui singoli provvedimenti, cercando sostegno nei partiti che daranno l'appoggio al governo pur senza farne parte''. ''Sulle misure condivise, l'IdV – ha assicurato Belisario – non fara' mancare il suo contributo a un governo tecnico che, in quanto tale, dovra' avere necessariamente un orizzonte limitato nel tempo. Siamo sull'orlo del baratro e – conclude Belisario – per invertire la rotta bisogna fare presto, senza dimenticare l'equita' sociale e la riforma della legge elettorale, solo cosi' si puo' riconquistare la fiducia dei mercati e, soprattutto, degli italiani''.
GOVERNO: DONADI, SIA DI SOLI TECNICI, FINISCA CON EMERGENZA – ROMA, 14 NOV – Il governo Monti deve essere composto di ''soli tecnici, finire con la fine dell'emergenza'' e essere improntato all'equita' sociale''. Sono queste le condizioni che pone l'Idv in cambio del proprio sostegno al nuovo Esecutivo, secondo quanto afferma il presidente del gruppo alla Camera Massimo Donadi. Tre le priorita' da affrontare, sottolinea il deputato: ''Tagliare i costi alla politica, combattere l'evasione fiscale e eliminare gli sprechi della pubblica amministrazione''.
LEGA: DONADI “APRE CAMPAGNA ELETTORALE CON PAGLIACCIATA PROVOCATORIA” ROMA – “La Lega avvia la campagna elettorale con una pagliacciata provocatoria. Non e' tempo di buffonate e per questo non perderemo tempo a commentare le sciocchezze dei leghisti, ma li invitiamo a non incendiare gli animi in un momento cosi' delicato per tutta l'Italia. Certo e' paradossale che i corresponsabili dello sfascio dell'economia oggi facciano finta di niente, come se la crisi economica non li riguardasse. Se la Padania esistesse davvero e fosse governata da Bossi e compagnia, andrebbe in default in pochi giorni”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
GOVERNO. IDV: NO CABINA REGIA CON PDL, NULLA DA DIRE A CICCHITTO 'CON MAGGIORANZA RAPPORTI ALLA LUCE DEL SOLE' Roma, 14 nov. – “Sul piano politico, io e Cicchitto non abbiamo nulla da dirci. Possiamo confrontarci solo sul piano tecnico e il luogo migliore per farlo sono le commissioni”. A poche ore da quando il presidente del consiglio incaricato Mario Monti sciogliera' la riserva, Idv dice 'no' all'ipotesi che circola in queste ore di una cabina di regia parlamentare, una sorta di unita' di crisi, per fare da raccordo tra esecutivo tecnico e forze politiche in Parlamento. Lo fa con il capogruppo alla Camera Massimo Donadi, che interpellato dalla Dire, spiega: “La partecipazione diretta dei politici al governo e' tramontata, ma noi siamo contrari anche alla creazione di una unita' di crisi in Parlamento”. Il confronto sulle proposte del governo, sottolinea Donadi, “puo' avvenire solo nelle sedi competenti che per noi sono le commissioni. In quella sede, tra me e Cicchitto e' possibile un confronto tecnico, alla luce del sole, altrimenti, mi chiedo, che cosa ho da dire io, a Cicchitto, fuori dalle commissioni? Sul piano politico tra me e lui non c'e' dialogo”.
GOVERNO. IDV: A CHI BRUCIA ASSISTERE AI FESTEGGIAMENTI? Roma, 14 nov. – “A molti brucia il fatto che tanta gente e' scesa spontaneamente in piazza per festeggiare la fine del governo Berlusconi. Sbaglia chi cerca di distorcere la lettura dello sfogo, della gioia e del senso di liberazione di tanti italiani che per diciassette anni hanno dovuto ingoiare ogni sorta di leggi ad personam che hanno calpestato la Costituzione, la giustizia e l'informazione”. Lo afferma il portavoce dell'Italia dei valori, Leoluca Orlando.
LEGA: BORGHESI (IDV), DA CARROCCIO SOLO TROVATE DEMAGOGICHE – ROMA, 14 NOV – ''A Calderoli e al suo partito, in un momento cosi' delicato per il Paese, non viene in mente niente di piu' serio dei ministeri a Monza? L'impressione e' che il partito del Carroccio abbia intenzione di continuare a giocare come ha fatto fino ad ora''. Lo dice il vicepresidente del gruppo idv alla Camera Antonio Borghesi. ''Se avessero avuto seriamente a cuore gli interessi del Paese – sottolinea – avrebbero staccato per tempo la spina infernale della infausta corrente Berlusconiana. Ma il loro unico obiettivo e' mantenere le proprie poltrone e tenere buoni i propri elettori con trovate demagogiche e vuote di reali contenuti come questa dei ministeri al Nord''.
LEGA. MURA: PARLAMENTO DEL NORD E' UNA PATACCA POLVEROSA Roma, 14 nov. – “La Lega la smetta di prendere in giro la gente del nord e se proprio vuole farlo almeno faccia la fatica di farsi venire idee originali”. Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv. “Basta farsi un giro sul sito del Parlamento del Nord- aggiunge Mura- fermo all'ultima seduta nel lontano marzo 2008 per capire che si tratta di una patacca polverosa tirata fuori dal magazzino in cui la Lega l'aveva gettata in questi anni di governo. Poiche' siamo generosi suggeriamo noi un utilizzo concreto del parlamento del nord, lo trasformino nell'agone in cui maroniti e adepti del cerchio magico si rinchiudono e se le danno di santa ragione una volte per tutte”.
FIAT: IDV, CHIUSURA TERMINI CONFERMA INTERESSE MARCHIONNE PER ITALIA = Roma, 14 nov. – ''La decisione di chiudere lo stabilimento di Termini Imerese in Sicilia e' la conferma di quanto la Fiat abbia a cuore l'Italia, gli stabilimenti e l'occupazione nel nostro Paese. Notizia che arriva dopo le chiusure di Case New Holland a Imola, della Irisbus ad Avellino, e che probabilmente anticipa quella della Maserati a Modena''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''L'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, non attende neanche che s'insedi il nuovo esecutivo, forse per timore di dover rendere conto dei soldi pubblici ricevuti dallo Stato. Cosi' come, gli azionisti dell'azienda torinese, dovrebbero spiegare perche' hanno fatto scontare ai lavoratori la loro incapacita' di produrre auto, con un buon margine di valore aggiunto, e di vendere sui mercati nazionali e internazionali”, prosegue. “Ci auguriamo, pertanto, che con la caduta di Berlusconi vengano nominati, allo Sviluppo Economico e al Lavoro, ministri capaci di difendere gli interessi del Paese, dei lavoratori, incentivando le imprese che restano e che investono in Italia'', conclude.
INTERNET: RINALDI (IDV),ACCESSO ALLA RETE SIA DIRITTO DI TUTTI – Roma, 14 nov – “Il miglior regalo per il world wide web, che oggi compie 20 anni, dovrà essere garantire a tutti l'accesso a internet. Le istituzioni sovranazionali dovranno impegnarsi affinchè l'accesso alla Rete possa trasformarsi da opportunità in diritto universale incluso nelle Carte costituzionali”. A dirlo è il capodelegazione Idv al Parlamento europeo Niccolò Rinaldi, commentando l'iniziativa Happy Birthday Web che si è svolta oggi a Roma alla presenza di Tim Berners-Lee, il ricercatore del Cern che nell'agosto del 1991 compose la prima pagina web della storia rendendola accessibile a tutti. “La diminuzione del digital divide – ha aggiunto Rinaldi – deve essere una priorità dei governi, che troppo spesso oscurano, limitano o bloccano l'accesso alla rete per ostacolare l'avanzata della democrazia, favorire le multinazionali e coprire le malefatte e le violenze dei regimi. E' il caso, ad esempio, del blogger egiziano Alaa Abdel Fatah, sotto processo al Cairo, sulla cui vicenda sono stato promotore, insieme ad altri, di un dibattito in sessione plenaria del Parlamento Europeo per giovedì prossimo”. “Il nuovo paradigma dei diritti di questo secolo – ha concluso Rinaldi – non può che passare attraverso la codificazione del diritto di accesso alla Rete, che è ovunque strumento di promozione della democrazia e dei diritti umani come avvenuto nella primavera araba”.