Eccoci. La delegazione dell’Italia dei Valori – Di Pietro, Belisario, Donadi, Orlando – ha incontrato il professor Mario Monti, neo senatore a vita e presidente incaricato di formare un nuovo governo. Gli abbiamo indicato qual è la nostra posizione, esplicitando pochi, ma a nostro parere fondamentali, concetti:
a) governo tecnico di alto profilo senza l’invadenza di partiti contrapposti per fare uscire l’Italia dalla grave emergenza in cui si trova;
b) un programma adeguato che inizi dal taglio dei privilegi e dei costi della politica, preveda lotta a evasione fiscale e corruzione. Insomma, è prioritario partire chiedendo di più a chi finora non ha pagato il prezzo della crisi. Sugli altri provvedimenti, l’IdV valuterà caso per caso avendo come obiettivo da raggiungere l’equità sociale;
c) portare il Paese al voto quanto prima possibile con una legge elettorale nuova e, in mancanza, con il “mattarellum” dopo il referendum elettorale.
La crisi ha bisogno di una cura, ma la democrazia impone l’obbligo di ripristinare la centralità di un Parlamento eletto (non nominato) e di un governo che ne sia l’espressione. Abbiamo ribadito al professore che l’Italia dei Valori non si metterà di traverso alla costituzione di un nuovo governo da lui guidato, anche perché sarà senz’altro più efficiente e più credibile del precedente. Aspettiamo fiduciosi di conoscere il programma e la squadra per trarre le decisioni finali.
