Monti: "In Italia lavoro enorme da fare, basta privilegi", Berlusconi apre ma il Pdl è spaccato

La politica lavora per costruire il governo del dopo Berlusconi tra divisioni e tensioni. A palazzo Grazioli c’è stato un vertice di maggioranza dove in molti hanno alzato la voce. La Lega annuncia, ancora una volta, che dirà no a un esecutivo tecnico. Berlusconi intanto annuncia che il prossimo candidato premier del Pdl sarà Angelino Alfano ma apre anche a un governo di transizione guidato da Mario Monti, nominato, nel frattempo senatore a vita da Napolitano. Il Pdl è spaccato. Pd e Terzo polo sono uniti su governo di transizione, l’Idv dice no a esecutivi tecnici, come Sel che chiede elezioni subito. Il Quirinale ha cercato di calmare le borse e migliorare lo spread che questa mattina è in continuo miglioramento. Piazza Affari apre in negativo ma poi supera il +2,70%. La diretta18.25 – Calderoli: “Nuovo governo? Un ribaltone” – “Se fossero vere le indiscrezioni rispetto alla possibile composizione e agli eventuali sostenitori del futuro governo di cui tanto si parla allora saremmo di fronte ad un esecutivo politico e non certamente tecnico, un esecutivo di evidente connotazione ribaltonistica”. Lo dice il ministro Roberto Calderoli. 18.18 – Monti ricevuto al Quirinale – Il professor Mario Monti è appena giunto al Quirinale. Monti è stato nominato senatore a vita ieri dal capo dello Stato Giorgio Napolitano.18.08 – Bini Smaghi rassegna le dimissioni – Lorenzo Bini Smaghi, consigliere esecutivo, si dimette dalla Bce per andare a insegnare all'Università di Harvard. Lo comunica la Banca centrale europea nel suo sito web.18.03 – Giallo sul declassamento della Francia – Standard & Poor's ha diffuso per sbaglio un comunicato che annunciava il declassamento di rating ella Francia. Lo riporta France Presse poco dopo la chiusura della Borsa di Parigi. Nel mentre lo spread fra gli Oat, i titoli pubblici francesi e i Bund tedeschi è balzato ai massimi dal 22 settembre scorso. Nelle sue previsioni economiche autunnali la Commissione europea ha spronato la Francia a fare di più sul versante del rigore di bilancio, mettendo in discussione la capacità del paese a politiche invariate di centrare gli obiettivi di risanamento previsti sul 2013.17.58 – Berlusconi: finale da cartoni animati – That's all, folks. E' finita, ragazzi. Con queste parole, riferimento alla sigla di coda dei cartoni animati della Warner Bros, l'Economist fotografa l'uscita di scena di Silvio Berlusconi dedicando alle vicende italiane la copertina del suo prossimo numero.17:37 – Monti: l'euro è una fortuna, serve risanamento – L'ingresso nella moneta unica è stato largamente positivo per l'Italia ma il Paese deve giocare un ruolo molto più importante come membro fondatore dell'Ue: lo ha dichiarato l'ex commissario europeo Mario Monti al quotidiano britannico The Financial Times senza fare commenti sulla sua possibile scelta come successore di Silvio Berlusconi alla guida del governo. Su quali siano i compiti del nuovo esecutivo tuttavia “non esistono molte divergenze intellettuali: consolidamento e risanamento della finanza pubblica è ciò che ogni Paese amerebbe sentirsi chiedere, ovvero maggiore crescita. Quest'ultima però deve arrivare non attraverso maggiori prestiti ma tramite la rimozione degli ostacoli allo sviluppo, riforme strutturali che eliminino i privilegi e le rendite di tutte le categorie sociali.17:25 – Vertice a Palazzo Grazioli, Pdl spaccato – Il Pdl è spaccato come una mela, raccontano quasi tutti i partecipanti al vertice di Palazzo Grazioli. Una riunione drammatica, durante la quale il premier Silvio Berlusconi non avrebbe nascosto che la scelta più probabile resta quello di valutare positivamente un esecutivo guidato da Mario Monti. Eppure le resistenze sono tante e molto convinte e il lungo dibattito ha dimostrato ancora una volta le differenze di vedute tra una parte consistente degli ex An, alcuni ministri ex socialisti e una parta consistente dell'ala azzurra. Secondo quanto si apprende da fonti di governo, la linea definitiva sarà decisa nel corso di un ufficio di presidenza del Pdl (più difficilmente una riunione della Direzione, per la quale occorrerebbe più tempo) che dovrebbe tenersi sabato pomeriggio, prima delle consultazioni domenicali.17.18 – Bersani: Idv irresponsabile – “Non è che uno può andar per funghi durante il governo tecnico e poi tornare per la campagna elettorale”. Così Pier Luigi Bersani, durante la riunione di ieri sera del coordinamento del Pd, avrebbe criticato la linea assunta da Antonio Di Pietro di restare fuori dal governo di larghe intese. A quanto riferiscono alcuni partecipanti, infatti, nella relazione di chiusura alla riunione il segretario avrebbe puntualizzato che la coalizione di centrosinistra deve mostrarsi unita anche in questa fase di transizione.
17.15 – Berlusconi vede Van Rompuy – Il presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, incontrerà venerdì, alle 20.30 a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy.17.05 – La Russa: no alle ammucchiate – A me i governi ammucchiata non sono mai piaciuti”, ma “il presidente Silvio Berlusconi farà la sua valutazione, che sarà largamente decisiva, e che porterà al prossimo ufficio di presidenza”. È quanto ha spiegato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ribadendo che il Pdl preferisce tornare alle urne all'idea del rimpasto o del governo tecnico. L'ufficio di presidenza, ha detto La Russa, “sarà convocato immediatamente prima o dopo le consultazioni del presidente della Repubblica. Questo è un percorso da partito serio, non da partito di plastica, l'obiettivo preciso è comunque quello di fare il bene dell'Italia”.16.55 – Cacciari: Montezemolo occasione perduta – Luca Cordero di Montezemolo “ha perso un'occasione per scendere in campo e, se si va ad elezioni nel 2013, sparirà”. Ne è convinto l'ex sindaco di Venezia ed esponente di Verso Nord, Massimo Cacciari, che ribadisce: “Nel 2013 saranno il Pd con l'Udc di Casini a prendere in mano la leadership del centro. Non credo che Montezemolo potrebbe trovare lo spazio, che avrebbe probabilmente conquistato, se avesse avuto più coraggio”.16.26 – Osservatore Romano: esemplare l'equilibrio di Napolitano – L''Osservatore romano' tributa un riconoscimento all'equilibrio e alla sapienza “esemplari” di Giorgio Napolitano, in un articolo dedicato alla nomina di Mario Monti come senatore a vita. “L'obiettivo dichiarato del presidente della Repubblica, al quale – sottolinea il giornale vaticano – le diverse forze politiche, e non solo, riconoscono un equilibrio e una sapienza esemplari nella guida di questo difficile passaggio della vita del Paese, è assicurare all'Italia un governo che poggi su basi il più possibile solide in vista di decisioni difficili e che avranno effetti consistenti sulla vita dei cittadini”.16.22 – Grillo: “Siamo un Paese a libertà limitata – “La Seconda Repubblica volge al termine. Ci ha fatto largamente rimpiangere la Prima”. “Chi grida 'Elezioni, elezioni!' – aggiunge il comico – non sa di cosa parla, o forse pensa solo alle poltrone. La data delle elezioni è già stata decisa a Washington, Parigi e Londra, e con tutta probabilità sarà il 2013”. “Dalla fine della II Guerra Mondiale – osserva – siamo un Paese a libertà limitata con basi americane che presidiano la penisola. Ora siamo stati messi anche ai domiciliari. La politica economica non è più di nostra competenza, ma del FMI e della BCE. Riceviamo lettere dalla UE che sono l'equivalente di ordini, ultimatum”. “Mussolini – conclude – all'uscita del colloquio con il re, fu caricato su un'ambulanza. Gli venne detto che era per proteggerlo. In realtà, il mezzo era pieno di Carabinieri che lo arrestarono. Ieri sera l'ambulanza non c'era davanti al Palazzo del Quirinale e neppure i Carabinieri. Peccato”.16.19 – Grillo: “Monti come Badoglio” – “Il Cavalier Silvio Berlusconi è stato ricevuto al Quirinale dalla controfigura di Umberto II, l'ultimo re d'Italia. La scena nei modi e nella sua rappresentazione è la medesima del 1943, quando a Villa Savoia Vittorio Emanuele III comunicò al Cavalier Benito Mussolini il suo licenziamento. In entrambi i casi il successore venne scelto dal regnante. Ieri fu Badoglio, adesso è Monti”. Beppe Grillo, nel suo blog, 'legge' così i fatti di queste ultime ore e l'ipotesi di un governo guidato da Mario Monti. “La caduta del fascismo – aggiunge – avvenne per una guerra mondiale persa. Quella del berlusconismo per un disastro economico di livello europeo. I liquidatori furono allora gli angloamericani, oggi i tedeschi e i francesi. Lo spread sopra i 500 punti ha cacciato queste caricature di governanti, di ministri e ministresse, non l'opposizione. Se fosse stato per il Pdmenoelle, questo governo sarebbe durato per sempre”.16.14 – Alfano: “Riuniremo l'Ufficio di presidenza per decidere” – “Riuniremo il nostro massimo organo decisionale che è l'Ufficio di presidenza per valutare le scelte definitive, quando le consultazioni del presidente della Repubblica saranno terminate”. E' questa la decisione presa durante il vertice a Palazzo Grazioli e comunicata dal segretario del Pdl, Angelino Alfano.16.12 – Velina Rossa: “No a un governo di pseudo banchieri – Dopo una vita passata a seguire Pci, Pds, Ds e Pd, Pasquale Laurito, editore della 'Velina Rossa', “abbandona la squadra”, lascia il partito per protesta contro il sostegno che i Democratici annunciano all'esecutivo di Mario Monti. Laurito dice 'no' a un governo”ammucchiata” di “pseudo banchieri” che tradisce gli “ideali di solidarietà”16.09 – Alfano: “Decide il Colle” – “La nostra posizione è per il voto, ma decide il Colle”, ha dichiarato il segretario del Pdl Angelino Alfano.15.59 – Montezemolo: “Monti è l'unica soluzione per portare l'Italia fuori dal precipizio” – “La possibile costituzione di un Governo presieduto dal Professor Monti e appoggiato da un ampio arco di forze politiche in parlamento sarebbe l'unica soluzione in grado di portar fuori l'Italia dal precipizio e costruire le premesse per il rilancio del paese”. E' quanto fa sapere Luca Cordero di Montezemolo in una nota in cui si precisa: “il fatto che gli esponenti più responsabili dei partiti abbiano dichiarato di essere pronti a sostenerlo, è, finalmente, un segnale importante e positivo da parte della politica”.15.56 – Vitali: “Dimostriamo senso di responsabilità” – “Ci si avvia, come del resto era auspicabile, ad un Governo di larghe intese per rispondere in maniera compatta alle richieste dell'Europa ed allo scetticismo dei mercati”. E' quanto dichiara Luigi Vitali, Componente del Direttivo Parlamentare del PDL in una nota in cui ricorda di essere stato “tra i primi ad auspicare questo percorso”. “Mi giungono voci di iscritti del PdL, in diverse zone d'Italia, che annunciano iniziative clamorose tra le quali quelle di strappare simbolicamente le loro tessere. A loro – prosegue il deputato PdL – dico di dimostrare, in un momento così difficile, lo stesso senso di responsabilità offerto dal Presidente Berlusconi e dai leader del centrodestra”.15.54 – Enti pubblici: stretta a mutui e finanziamenti – In arrivo una stretta sul debito pubblico per Regioni, Comuni e Province che vedranno paletti più rigidi per il ricorso ai mutui e ad altre forme di finanziamento. Lo si legge nella relazione tecnica che accompagna il maxiemendamento del governo al ddl stabilità. La norma, oltre a imporre la riduzione del debito pubblico degli enti locali a partire dal 2013, prevede “l'abbassamento dei limiti fissati per il ricorso ai mutui e ad altre forme di finanziamento da parte degli enti locali e delle regioni rispetto a quelli attuali. Per gli enti locali tali limiti, attualmente pari al 10% per il 2012 e all'8% a decorrere dal 2013, sono ridotti all'8% per l'anno 2012, al 6% per l'anno 2013 e viene introdotto il limite del 4% a decorrere dall'anno 2014. Per le Regioni la percentuale riguarda l'importo complessivo delle annualità per capitale e interessi rispetto all'ammontare complessivo delle entrate tributarie non vincolate e viene ridotta dal 25% al 20%.15.49 – Ferrero: “Solidarietà a Di Pietro, su Monti ha ragione” – “Voglio esprimere sia sul piano umano che politico la mia piena solidarietà ad Antonio Di Pietro, sottoposto ad una incredibile aggressione mediatica a causa della sua posizione contraria al governo Monti”. Lo afferma in una dichiarazione Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista. “L'unica colpa di Di Pietro – aggiunge l'ex ministro – è quella di chiedere che sia il popolo italiano a poter decidere il proprio futuro e non un inciucio messo in campo solo per accondiscendere al volere dei banchieri e di Confindustria. Di Pietro ha completamente ragione e il governo Monti contribuirà solo da avvicinarci un po' di più alla Grecia, aggravando la crisi, distruggendo la sovranità del Paese e privatizzando tutto il privatizzabile”.15.44 – Napoli: “Fini e Casini fanno male ad esultare, così danneggiano Monti” – “Sbagliano Fini e Casini e rischiano di finire vittime della loro esultanza. Il governo Monti è di là da venire ma loro gli mettono la strada tutta in salita. Fini con la pretesa assurda e risibile che la legge elettorale entri nel programma di un governo che dovrebbe nascere allo scopo di salvare il debito. Ma che cosa c'entra la legge elettorale con i conti pubblici?”. E' quanto afferma in una dichiarazione il vice presidente dei deputati del Pdl, Osvaldo Napoli. “Ancora più insidiosa e mal posta – aggiunge il parlamentare – è la tesi di Casini. Se un governo deve nascere con l'obiettivo di far saltare uno schema o un quadro politico c'é da star quasi certi che le vittime sacrificali scalceranno per sottrarsi alla loro sorte. Il calcio nel didietro lamentato da Casini non gli fu rifilato dal presidente Berlusconi, ma da colui che è oggi il suo alleato che pose come condizione per la nascita del Pdl di tener fuori Casini”.15.39 – Il Terzo Polo non parteciperà al voto di stabilità – Il Terzo polo domani in Senato non parteciperà al voto sul ddl stabilità. Una scelta anticipata dal leader dell'Api, Francesco Rutelli, il quale ha spiegato che è stata decisa per fare in modo che passi “l'ultimo atto del governo Berlusconi”. Al Senato, infatti, l'astensione vale come voto contrario.15.32 – Lo spread sotto 500, poi risale – Lo spread tra il Btp e il Bund è sceso brevemente sotto la soglia dei 500 punti base, a quota 498, per poi risalire sui 504 punti. Il rendimento del decennale italiano è al 6,83%.15.25 – In pensione a 70 anni nel 2050 – Raggiunto nel 2026 il requisito di 67 anni per uomini e donne per l'acceso alla pensione di vecchiaia, questo crescerà “ulteriormente” per effetto dell'adeguamento agli incrementi della speranza di vita “per raggiungere valori prossimi ai 70 anni attorno al 2050”. Lo si legge nella relazione tecnica al maxiemendamento del governo presentato in commissione Bilancio del Senato. In particolare, tenuto conto di tutte le norme approvate sinora (finestre mobili, aumento speranza di vita e così via) più le novità del maxiemendamento, nel 2050 i lavoratori e le lavoratrici autonome andranno in pensione a 70 anni e 4 mesi, mentre i dipendenti pubblici e privati ci andrebbero, sempre secondo quanto si legge sulla Relazione tecnica, a 69 anni e 10 mesi.15.22 – Borghezio: “Mario Monti? Un bambino viziato dell'alta finanza” – Mario Monti? “Un bambino viziato dell'alta finanza”. Così l'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio a KlausCondicio, la trasmissione di Klaus Davi in onda su You Tube. “Quando mai si è visto un governo fatto in poche ore? Si è deciso improvvisamente di promuovere a senatore a vita un personaggio per proiettarlo il giorno dopo a nuovo Presidente del Consiglio. Sono decisioni che evidentemente trasudano una totale espropriazione della politica a favore non dell'economia reale, quella importante che conta, ma dell'economia virtuale dei poteri forti, dell'alta finanza. Borghezio ha aggiunto: “Il professor Monti è un abituale frequentatore, di più, un esponente primario di quei circoli, come la Commissione Trilaterale o il Bilderberg, che riuniscono a porte chiuse persone che contano, ma che, guarda caso, come lui non sono stati eletti da nessuno”.15.19 – Veltroni: “Ecco cosa deve fare il governo tecnico” – La strada necessaria per superare questa situazione è, invece, “un governo di emergenza, guidato da una personalità riconosciuta, in Italia e sulla scena europea e mondiale, per le sue capacità e la sua credibilità”. “Perché proprio la credibilità – scrive l'ex leader del Pd – è oggi il nostro deficit più grande”. Tra le misure che il nuovo governo sarà chiamato a fare Veltroni sostiene “la messa in sicurezza dei conti pubblici con una seria spending review dei costi della amministrazione pubblica”, l'aggiustamento del sistema pensionistico, il superamento di “un'insopportabile precarietà nel lavoro”, un sistema fiscale che “oggi pesa su lavoro e imprese spostando il carico sui grandi patrimoni, tagliare nettamente i costi della politica snellendo anche le strutture amministrative e per scrivere una nuova legge elettorale”.15.14 – Veltroni: “Necessario un governo con un largo sostegno” – “Serve “un governo che abbia in Parlamento un largo sostegno e che sia riconosciuto dai cittadini. Le scelte che questo esecutivo sarà chiamato a fare in questo ultimo tratto di legislatura (che si chiude nel 2013) non saranno facili ma sono sicuramente necessarie”. E' il profilo del governo di emergenza che Walter Veltroni indica in un intervento per il blog 'Huffington Post'. “Berlusconi – sostiene Veltroni – vuole condurre il paese verso le elezioni. Ancora mesi di conflitti, una durissima campagna elettorale fatta di contrapposizioni e insulti (é sempre stata la cosa che sa fare meglio) lasciando l'Italia in balia della sfiducia internazionale, di giochi speculativi che hanno individuato nel nostro paese l'anello debole della catena”15.09 – Vendola: “Necessarie elezioni presto” – Se il ventennio fascista condusse nel baratro della guerra il Paese, il quasi ventennio del populismo berlusconiano ha prodotto macerie economiche e sociali che ci hanno condotto al disastroso rischio di default attuale. Bisogna mettere la parola fine al dominio politico di Berlusconi, ma bisogna immediatamente guardarsi dalle insidie del berlusconismo”. E' quanto afferma “Sinistra Ecologia Libertà-con Vendola” con un documento della segreteria nazionale che si è appena conclusa. “Ogni esperienza – prosegue Sel – anche quelle che intendono fronteggiare in buona fede l'evidente emergenza economico finanziaria, non possono sopportare l'ipoteca berlusconiana. Il rischio che un governo di emergenza diventi l'ancora di salvataggio del regime precedente è in campo, nonostante l'autorevolezza della figura di Mario Monti, prolungando una fase di incertezza che sarebbe dannosa per la nostra fragilissima finanza pubblica e per l'intera situazione economica del paese”. “Siamo tuttavia convinti che per affrontare i prossimi anni sia necessario chiedere ai cittadini di scegliere su quali opzioni fondare un nuovo governo, condividendo gli oneri di una fase così drammatica per il paese. Per questo riteniamo che siano necessarie elezioni presto, per dare una prospettiva più certa e legittimata”15.06 – Monti: “Sull'euro l'Italia è in ampio credito” – Sull'euro Monti ha affermato che l'Italia è ancora in ampio credito, grazie “ai benefici che ha dalla appartenenza”. Benefici che costituiranno “un patrimonio nel tempo”. “Se l'Italia non avesse fatto parte dell'euro – ha detto – ci sarebbe più l'inflazione, politiche meno disciplinate e meno rispetto per le generazioni future”. L'Italia – ha proseguito Monti – “é al centro dell'Europa. Politicamente e storicamente, l'Italia non può ignorare le sue responsabilità in quanto stato membro fondatore” dell'Ue. “Mi piacerebbe vedere un maggiore rispetto per la Germania di oggi”, ha detto ancora, nel senso di rispetto per l'essere “più rigorosi, più costanti nel tempo, meno a breve termine e più pazienti”. E Roma deve fare ogni sforzo per essere più coinvolta nella partnership franco-tedesca: “sarebbe nel comune interesse”.15.04 – Monti: “Un lavoro enorme da fare” – Le richieste dell'Europa e della comunità internazionale all'Italia, in termini di risanamento dei conti e di stimolo allo sviluppo, sono “quello che dovrebbe essere chiesto ad ogni Paese, per una maggiore crescita”, che deve avvenire non “da ulteriori prestiti, ma attraverso la rimozione degli ostacoli alla crescita stessa”. Così Mario Monti ieri, a margine di un convegno a Berlino. Secondo quanto riporta il Financial Times, l'ex commissario Ue ha ammesso che l'Italia ha “un lavoro enorme da fare”. Richieste, quelle che arrivano a Roma e su cio che “deve essere fatto”, su cui Monti asserisce non possano esserci “molte divergenze intellettuali”. “La crescita – ha detto Monti – richiede riforme strutturali”, che tolgano “ogni privilegio” alle categorie sociali che ne hanno, cancellando il problema italiano di chi “protegge la propria circoscrizione elettorale”.14.59 – Cgil: governo tecnico poi elezioni – Per la Cgil “i ritardi europei e l`assenza di un governo politico sono parte della drammatica crisi che il Paese vive in queste ore. Ciò nulla toglie alla responsabilità del governo Berlusconi che ha reso oggi il nostro Paese non credibile, inadeguato, incapace di reagire e sottoposto a commissariamento e tutela”. Proprio per questo la Cgil “ritiene che il corretto epilogo della crisi di governo aperta sia il ricorso alle urne. La drammatica situazione, la pressione europea e internazionale nei confronti del Paese impongono che non sia l`attuale governo dimissionario a guidare il Paese alle elezioni”. Dunque per il sindacato di Corso d'Italia è “necessario un governo di emergenza, di transizione e di garanzia del presidente della Repubblica che possa affrontare il problema del ripristino della nostra credibilità internazionale”.14.58 – Gli “scontenti” si agitano e incontrano Casini – Proseguono dalla prima mattina gli incontri dei cosiddetti 'scontenti' per la formazione di un nuovo gruppo o di una componente del Misto alla Camera, che possa accedere alle consultazioni al Quirinale, per sostenere l'ipotesi di un governo tecnico. Tra gli altri, i deputati 'dissenzienti' hanno incontrato anche il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini. Al gruppo lavorano alacremente in particolare gli ex pidiellini Fabio Gava, Roberto Antonione e Giustina Destro, insieme all'ex capogruppo dei 'responsabili' Luciano Sardelli. Ma è ancora da perfezionare la composizione della compagine, che vedrebbe qualche altra adesione di deputati della maggioranza e un 'prestito' dal Terzo polo (con i parlamentari di Mpa o anche Api e Libdem, che siedono attualmente nel Misto). Di questo si sarebbe parlato tra l'altro nell'incontro con Casini. Ma le riunioni si susseguono, soprattutto perché l'intenzione è quella di annunciare la nascita del nuovo soggetto al più presto, magari già in giornata. Ma non è stata trovata una quadra sul nome, né si è deciso se dare vita a un vero e proprio gruppo o a una componente del Misto, per poi dare vita successivamente al gruppo in caso di nuove adesioni dalla maggioranza.14.54 – Prestigiacomo e Meloni da Berlusconi – Anche i ministri Stefania Prestigiacomo e Giorgia Meloni hanno raggiunto da pochi minuti Palazzo Grazioli dove è in corso un vertice con il premier Silvio Berlusconi e lo stato maggiore del PdL.14.48 – Grillini difende Di Pietro – “Una battuta, sicuramente infelice, quella del presidente Antonio Di Pietro, durante una trasmissione televisiva, sta sollevando un inutile vespaio, perché l`impegno dell`Italia dei Valori, sul terreno dei diritti civili e delle libertà individuali, è fuori discussione”. Lo ha affermato Franco Grillini, responsabile del dipartimento diritti civili e associazionismo dell`Italia dei Valori.14.46 – Briguglio: “Riconoscere a Berlusconi l'onore delle armi” – “Ci hanno insegnato a essere debole con i deboli e forte con i forti. Berlusconi ha perso e bisogna riconoscergli l'onore delle armi”, E' quanto dichiara Carmelo Briguglio, vicecapogruppo di Fli a Montecitorio in una nota. “La guerra con lui è finita, non scoppierà la pace, ma dopo che sarà uscito con gli scatoloni da Palazzo Chigi, un confronto normale, per salvare il Paese e non solo, come con altri leader politici, è nell'ordine delle cose. Ora non è elegante infierire, né ha un senso politico…”, conclude Briguglio.14.44 – Scilipoti: “O vere riforme o il voto” – “La preoccupante condizione politica, economica e sociale in cui versa il Paese, dovuta alla reazione negativa dei mercati per i danni causati da chiari intenti speculatori, è da attribuire anche a coloro i quali, in un momento così difficile, hanno chiesto con forza di smantellare il Governo Berlusconi senza essere pronti e sapendo di non avere un'alternativa valida e definita”. E' quanto afferma Domenico Scilipoti, leader del Movimento di Responsabilità Nazionale.

14:10 – Roubini: l'Italia ha i giorni contati – L'Italia rischia di avere “i giorni contati” come paese dell'area euro, afferma l'economista Nouriel Roubini nel blog che tiene sul portale internet del Financial Times, uno dei vari canali da cui l'attivissimo professore sforna i suoi interventi. Da mesi ha avanzato tesi allarmistiche sulla situazione dell'Italia, assieme a aspre critiche verso il governo di Silvio Berlusconi, e negli ultimissimi giorni ha rafforzato questi interventi13.54 – Proteste a Roma: “La causa della speculazione si chiama Bce” – Il Partito di rifondazione comunista scende in piazza contro la Banca centrale europea con un sit-in davanti il ministero dell'Economia a Roma. Una decina di manifestanti stanno protestando davanti l'entrata del Dicastero sventolando bandiere rosse con falce e martello e dietro due cartelli dove si legge: “La causa della speculazione si chiama Bce. La Costituzione è la nostra 'lettera'”, “La sovranità appartiene al popolo, non alla Bce. Elezioni subito”. “La Bce – ha detto il segretario del Prc Paolo Ferrero – è l'unica banca dell'universo a non comprare titoli di Stato. Noi chiediamo che questa politica europea cambi subito perché finché la Bce continuerà a prestare soldi alle banche private e non agli Stati questa speculazione continuerà”. E riguardo i possibili futuri scenari del governo italiano Ferrero ha commentato: “Nessun governo Monti perché sarebbe solo espressione delle banche. La strada maestra è elezioni anticipate. Perché di fronte ad un problema politico è il popolo che deve decidere”.13.44 – Papademos nominato premier in Grecia – Lucas Papademos, 65 anni, economista ed ex presidente della Banca Centrale Europea, è stato nominato premier del nuovo governo di coalizione greco. Lo ha annunciato una fonte ufficiale.13.39 – Gli eurodeputati PPE: uno di noi sia ministro – “La nascita di un Governo di larghe intese rappresenta non solo l'occasione per riportare serenità nel dibattito politico del Paese, ma anche per favorire la ricomposizione dei moderati italiani nel segno del PPE dando spazio al tentativo di coloro che sempre insistono perché le forze unite in Europa lo siano a maggior ragione in Italia”. Lo dichiarano in una nota congiunta gli eurodeputati del PPE Potito Salatto (FLI), Raffaele Baldassarre (PDL), Giovanni La Via (PDL), Enzo Rivellini (PDL), Marco Scurria (PDL) e Salvatore Tatarella (FLI). “Coinvolgere nel prossimo Governo un autorevole eurodeputato – prosegue la nota – darebbe un segno tangibile di una comune volontà in tal senso e creerebbe, per la sua consolidata esperienza, un riferimento immediato con il Parlamento europeo nell'interesse di tutta l'Italia”.13.33 – Vertice a Palazzo Grazioli, la Lega non c'è – Al via l'ennesimo vertice nella residenza romana di Silvio Berlusconi. Questa volta, si tratta di un incontro che prevede la partecipazione dei soli esponenti del Pdd, visto che la posizione di contrarietà della Lega a un eventuale governo Monti è già data per acquisita. Al momento, sono arrivati a palazzo Grazoli in rapida successione Claudio Scajola, Raffaele Fitto, Mariastella Gelmini, Altero Matteoli, Angelino Alfano, Ignazio La Russa e Guido Crosetto. In mattinata, inoltre, Berlusconi ha incontrato una pattuglia di deputati: Lamberto Dini, Adolfo Urso, Andrea Ronchi e Arturo Iannaccone. Prima di loro, hanno lasciato palazzo Grazioli il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il fratello del premier Paolo Berlusconi.13.19 – Attali: “La Francia ha già perduto la tripla A” – L'ex presidente della Banca europea degli Investimenti (Berd), Jacques Attali, ritiene che la Francia abbia già perduto de facto la sua tripla A, tenuto conto del differenziale tra il rendimento dei suoi titoli e quelli tedeschi. “Non facciamoci illusioni: per i mercati il debito (francese) non è già più AAA”, ha dichiarato l'ex consigliere del presidente Mitterrand al quotidiano economico francese La Tribune. “Quando si guardano i rendimenti dei titoli pubblici a 10 anni e l'evoluzione dello spread Francia-Germania, il debito francese corrisponde a un AA”, aggiunge Attali.13.12 – Finocchiaro: “Sostenere Monti è un atto di responsabilità” – Credo che se dopo le dimissioni di Berlusconi il Presidente della Repubblica deciderà di affidare l'incarico di guidare un nuovo governo ad una personalità come quella di Mario Monti, tutte le forze che sentono una responsabilità verso l'Italia, che ne hanno a cuore le sorti, dovranno sostenere questa scelta. Il Pd si comporterà con responsabilità”. Lo ha affermato Anna Finocchiaro, Presidente del Gruppo Pd al Senato, durante un'intervista concessa alla trasmissione di Rai2 'L'ultima parola', condotta da Gianluigi Paragone.13.09 – Borse, mattinata volatile – Piazza Affari ha dimezzato i guadagni mentre l'Europa si muove in ordine sparso al termine di una mattinata volatile. Da una parte i listini hanno cercato spunti per un rimbalzo, dall'altra permangono i timori per un contagio della crisi del debito sovrano. L'Italia è sotto i riflettori e restano le preoccupazioni anche su Atene. Tengono le banche, con l'eccezione del Credit Agricole (-3,25%) dgpo l'utile trimestrale il frenata a causa della Grecia, e il settore auto con Pirelli (+4,63%) in luce a Milano, dove recupera terreno anche Mediaset (+2,45%), nelle ultime sedute caduta insieme al premier Silvio Berlusconi. – Londra -0,56% – Parigi -0,14% – Francoforte +0,37% – Madrid -0,28% – Milano +1,44% – Amsterdam -0,16% – Stoccolma -0,05% – Zurigo -0,49% – Atene +2,31%.13.05 – Sacconi: “No al governo di un tecnocrate” – No al Governo Monti, sì ad un allargamento del centrodestra all'Udc. Lo ha detto il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi: “Un Governo partecipato e sostenuto dalla sinistra rappresenterebbe solo l'illusione di una maggiore stabilità politica ed economica. La stessa guida di un tecnocrate finirebbe presto con l'evidenziare la sua distanza dalla prevalente dimensione popolare della nostra società per soddisfare solo élite che non hanno mai saputo farsi classe dirigente”.12.59 – Gelmini: “No alla tentazione di divisioni” – “In queste ore difficili siamo chiamati ad una seria e grave responsabilità ed a scelte che riguardano il futuro del Paese, ma anche del sistema politico bipolare che assieme a Silvio Berlusconi abbiamo contribuito a costruire. Per questo la scelta e la decisione devono essere condivise e non conoscere la tentazione di divisioni. Facciamolo al più presto collegialmente e assieme al Presidente Berlusconi”. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini.12.56 – Maroni: “Si potrebbe votare dopo 45 giorni” – Per la Lega l'alternativa al governo Berlusconi sofo le elezioni. Lo ha ribadito il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, secondo il quale è possibile andare alle urne con una “campagna elettorale molto breve” anche in un arco di tempo che va dai 45 ai 70 giorni. “Qualche giorno – ha aggiunto Maroni – fa si esaltava la scelta in Spagna del governo Zapatero di dimettersi e non si capisce perchè non si possa fare lg stesso in Italia”. “Si potrebbe fare una campagna elettorale molto breve di 45 giorni con un programma di risanamento con ricette 'dure' e 'rigorose' che abbia il sostegno dei cittadini”, cosa invece – ha sottolineato Maroni – che non accadrebbe invece con un esecutivo tecnico.12.54 – Diliberto: “Un patto per scongiurare il governo tecnico” – “Un governo composto da chi, fino a ieri, si è fatto la guerra in parlamento e nel Paese è una sorta di governo-truffa”. Lo dice il segretario del Pdci-FdS Oliviero Diliberto. “L'allarme mio e del mio partito è molto grande. Per questo – prosegue – propongo alle forze democratiche che sono dentro e fuori dal parlamento, che sono contrarie al governo tecnico e chiedono elezioni immediate perché hanno a cuore la democrazia e i destini delle masse popolari, un patto di consultazione che ci permetta di concordare le iniziative più idonee onde evitare guasti sociali irreversibili”.12.49 – Gobbo: “Tornano i poteri forti” – “La scelta di Monti a capo di un governo di transizione significa tornare indietro ai poteri forti. Ci si accorgerà che quando si stava peggio si stava meglio”. Lo ha affermato il segretario veneto della Lega Nord e sindaco di Treviso, Giampaolo Gobbo, oggi a Romano d'Ezzelino.12.45 – Calderoli conferma: “No al governo tecnico” – “Non è cambiato niente. Se danno l'incarico per un governo tecnico noi stiamo all'opposizione”. Lo dice il ministro leghista Roberto Calderoli, a chi lo interpella al termine del vertice alla Camera con Umberto Bossi e Giulio Tremonti. Calderoli spiega che la Lega chiede “un momento elettorale in cui si venga eletti sui programmi”, perché al contrario “un primo ministro tecnico non viene scelto sulla base di un programma”.12.39 – Rotondi: “Governo tecnico? Piuttosto mi dimetto” – Piuttosto che votare la fiducia a un governo tecnico, poco importa se a presiederlo sia o meno Mario Monti, Gianfranco Rotondi e gli altri due parlamentari della Democrazia cristiana eletti nel Pdl sono pronti a dimettersi. “I nostri voti – spiega in una conferenza stampa con Franco De Luca e Mauro Cutrufo – sono a disposizione del presidente Berlusconi. Noi non voteremmo la fiducia a un governo tecnico, ma non vogliamo far diminuire la forza del Pdl, nelle cui liste siamo stati eletti. Per questo, ove i nostri voti finissero con il non essere coerenti con la politica del partito di Berlusconi, potremmo dimetterci da parlamentari, facendo subentrare a noi chi ci segue nelle liste del Pdl. In questo modo, la forza di voti di Berlusconi resterebbe intatta”.12.36 – Sacconi: “No alla guida di un tecnocrate” – “Un Governo partecipato e sostenuto dalla sinistra rappresenterebbe solo l'illusione di una maggiore stabilità politica ed economica”. E' quanto afferma il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, che dice no anche alla guida di “un tecnocrate” .12.32 – Barroso: “Il crollo di Eurozona avrebbe costi altissimi” – Il crollo della zona dell'euro avrebbe costi elevatissimi che il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, calcola “nella fase iniziale al 50% del Pil nazionale dei vari paesi della Ue”. Lo ha detto la sua portavoce a Bruxelles.12.28 – Terminato il vertice tra Berlusconi e Tremonti – E' da poco terminato il vertice alla Camera tra il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti ed il leader della Lega, Umberto Bossi. Tremonti ha lasciato Montecitorio senza rispondere alle domande dei giornalisti. All'incontro era presente anche il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli.12.26 – Vendola e Di Pietro contrari al governo tecnico – Sel e Italia dei valori sono contro il Governo Monti, Antonio Di Pietro lo ha dichiarato ufficialmente, Nichi Vendola ha pubblicato un messaggio sulla sua pagina facebook in cui chiede elezioni subito&12.25 – Frattini: “Cautela nel criticare” – “Dovremmo essere più cauti nel criticare” e “più convinti nel sostenerlo, non tanto perché ad essere in crisi non è l'euro ma il debito sovrano, quanto perché dietro l'euro c'é l'intero progetto europeo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, assicurando che “senza l'euro oggi saremmo tutti fortemente in preda agli effetti drammatici degli attacchi speculativi”.12.24 – Frattini: “Sì a Monti, ha caratura internazionale” – Anche il ministro degli Esteri Franco Frattini appoggia pienamente la possibilità di vedere Mario Monti alla guida di un governo di larghe intese: “Monti ha una caratura internazionale che nessuno può disconoscere”, ha dichiarato il titolare della Farnesina – a margine di un convegno organizzato dalla fondazione Alcide De Gasperi a Roma – confermando che l'ex commissario Ue è l'uomo giusto. Frattini ha ricordato che in Europa “con Monti ci ho lavorato personalmente molto bene”.12.23 – Rotondi: “No al governo tecnico” – “Chiediamo al Pdl di non sostenere il governo tecnico che si profila”. E' la richiesta che viene avanzata da Gianfranco Rotondi, ministro per l'Attuazione del programma, e dagli altri due parlamentari della Democrazia cristiana eletti nelle liste del Pdl. “Chiedo al mio partito – spiega Rotondi – di ripensarci, se un pensiero si è già formato sul sostegno a un governo tecnico, sia o meno Monti a guidarlo”. Ed invgca con ciò un “gesto forte, di dignità”.12.22 – Frattini: “Pericoloso il ricorso alle urne” – “Sarei prudente nell'invocare un ricorso immediato alle urne, precipitando il Paese in tre mesi di campagna elettorale con lo spread che vola e il nostro indebitamento che sale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, aggiungendo: “Salvare l'Italia richiede credibilità e responsabilità”.12.20 – Monti lunedì al Senato – Debutto in Senato domani per Mario Monti nominato ieri dal Capo dello Stato senatore a vita. Da quanto si apprende da fonti del Senato Monti sarà in aula durante il voto sulla Legge di Stabilità a partire dalle 10,30.12.19 – Di Pietro: “Vedremo legge per legge” – “Il governo Monti è una faccia pulita ma noi non staremo mai seduti a fianco di Berlusconi e dei suoi portaborse. Sarebbe assurdo”. E' quanto afferma il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, parlando a Montecitorio. Il no a un governo guidato dall'ex commissario europeo è motivato, spiega Di Pietro, da una scelta “di coerenza e di responsabilità”. Ragion per cui, dice il leader dell'Idv, “vedremo legge per legge, norma per norma come votare e se alcune misure ci convinceranno daremo il nostro sostegno. Ma noi non possiamo dare la nostra fiducia al buio” Tra le priorità comunque di un nuovo Esecutivo, secondo l'Italia dei Valori, ci sono “una legge che dia il buon esempio e faccia piazza pulita dei privilegi della casta e una nuova legge elettorale”.12.14 – Marcegaglia: “Maroni al ministero dell'Interno” – Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, sponsorizza Roberto Maroni come ministro dell'Interno di un governo tecnico guidato da Mario Monti.12.12 – Ronchi: “Berlusconi non ignori i nostri timori su Monti” – “In queste ore è necessario analizzare e non sottovalutare, comprendere e non ignorare a timori e le perplessità di tanti esponenti del centrodestra e non soltanto a livello nazionale”. E' quanto afferma Andrea Ronchi , uno degli esponenti ex An e ex Forza Italia (molti dei quali al governo) che ieri si sono dichiarati nettamente contrari a un governo Monti e hanno suggerito al premier di chiedere le elezioni.12.10 – Tremonti: “Nessuna modifica all'articolo 18” – Negli emendamenti presentati dal Governo alla Stabilità “non sono previste modifiche agli articoli 8 e 18 dello Statuto dei lavoratori”. Lo ha detto ieri in Commissione Bilancio al Senato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Alcuni senatori avevano spiegato invece che c'era l'intenzione del Governo di intervenire. Annuncio peraltro smentito. L'Esecutivo – ha detto – intende affrontare la materia attraverso un confronto preventivo con le parti sociali, prima di procedere all'elaborazione di interventi di riforma.12.09 – Maroni: “Al voto dopo 45 giorni” – Per la Lega l'alternativa al governo Berlusconi sono le elezioni. Lo ha ribadito il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, secondo il quale è possibile andare alle urne con una “campagna elettorale molto breve” anche in un arco di tempo che va dai 45 ai 70 giorni. Alla domanda se il paese può reggere l'effetto della crisi ancora a lungo, Maroni ha risposto: “Certo, assolutamente sì'. Si sciolgono le Camere e si va al voto dopo 45 giorni”. Maroni ipotizza una campagna elettorale breve nella quale è possibile delineare, chiedendo il consenso agli elettori, le ricette dure e anche rigorose che sono necessarie per affrontare la crisi. “È la nostra opinione, non condivisa da altri, ma è la nostra opinione”, ha concluso Maroni.12.02 – Tremonti: “Per il Piano Sud solo procedura amministrativa” – “La predisposizione del Piano Euro-Sud è stata oggetto di una specifica richiesta avanzata dall'Unione europea”. Al riguardo il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, puntualizza – come risulta dai resoconti parlamentari della seduta ieri in commissione Bilancio – che la sua attuazione non richiede la predisposizione di misure normative ma l'avvio di una procedura amministrativa.11.58 – Tremonti: “Forse non necessario rispondere a Rehn – Il ministro Tremonti – si legge nel resoconto da seduta – ricorda che il questionario è stato inviato dal Commissario europeo per gli affari economici e monetari, Olli Rehn e che è stato previsto il termine dell'11 novembre per le risposte da parte del Governo. Tuttavia, segnala che l'invio delle risposte al questionario potrebbe risultare non più necessario, dal momento che l'Unione europea ha deciso di inviare propri rappresentanti presso il Ministero dell'economia e delle finanze. Di conseguenza le informazioni da loro raccolte grazie alla collaborazione con gli uffici del Governo potrebbero risultare più utili di una risposta di carattere formale.11.54 – Maroni: “Perchè non si fa come in Spagna?” – “Qualche giorno fa si esaltava la scelta in Spagna del governo Zapatero di dimettersi e non si capisce perché non si possa fare lo stesso in Italia”. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, sostenendo che “si potrebbe fare una campagna elettorale molto breve di 45 giorni con un programma di risanamento che abbia il sostegno dei cittadini”, cosa che non accadrebbe invece con un esecutivo tecnico.11.50 – Rehn: “Necessarie nuove misure in Francia” – In Francia saranno necessarie nuove misure per ridurre il deficit nel 2013: lo ha detto il commissario Ue agli affari economici e monetari Olli Rehn. La Commissione stima il rapporto deficit/Pil della Francia al 5,8% nel 2011, al 5,3% nel 2012 e ancora al 5,1% nel 2013.11.49 – Maroni: “Il voto alla legge stabilità sarà l'ultimo atto” – “La Lega voterà a favore del maxi emendamento alla legge di stabilità, che sarà l'ultimo atto di questo governo e di questa maggioranza”. Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni.11.48 – Diliberto: “Governo tecnico? Una scelta sciagurata” – “E' una scelta sciagurata che spero non si realizzi”. Questo il giudizio di Oliviero Diliberto, segretario nazionale Pdci-Federazione della Sinistra, riportato in una nota sulla prospettiva di un nuovo governo. “Affidare il destino dell'Italia nelle mani di un ressemblement pasticciato, fatto di personaggi e pezzi di partito che non hanno nulla in comune, che si sono fino ad oggi osteggiati, va oltre l'azzardo. Questo ressemblement dovrebbe attuare la politica economica alle dipendenze, sostanzialmente, di Bce ed Fmi. Quindi misure dolorosissime – continua Diliberto – che hanno come obiettivo la riduzione verticale delle spese sociali. Qualcuno crede che non ci saranno reazioni? Che la gente, duramente colpita, non reagirà? Spero che la ragione vinca e si scelga la strada di andare alle elezioni, parlando con i cittadini italiani il linguaggio della verità: come si vuole affrontare la crisi, con quali misure, colpendo quali interessi e quali invece salvaguardare. Solo così – conclude Diliberto – è possibile acquisire un consenso che permetta di gestire una fase molto complicata. Il ressemblement non ci riuscirà e dovrà fare i conti con un disagio ed una protesta sociale grandissimi”.11.44 – Rehn: “Priorità per l'Italia è prendere decisioni” – La questione “più essenziale” per l'Italia “è ristabilire la stabilità politica e la capacità di prendere decisioni”. Lo ha affermato il vice presidente della Commissione europea Olli Rehn durante la conferenza stampa di presentazione delle ultime previsioni economiche. E' necessario che il paese assuma “il prima possibile azioni nette e determinate per centrare gli obaettivi di risanamento dei conti e per rilanciare la crescita”.11.40 – Maroni: “Stimo Monti ma il popolo è sovrano” – “Sul piano personale conosco e stimo Monti, è nato a Varese. Ma la posizione della Lega, nel caso di un incarico di governo al neosenatore a vita, è chiara: si deve andare alle urne perchè il popolo sovrano possa decidere cosa si deve fare”. Così il ministro deld'Interno, Roberto Maroni, rispondendo al termine della presentazione del protocollo di legalità firmato al Viminale con l'ad di Fs Mauro Moretti e il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.11.39 – Marcegaglia: “Sì a un governo guidato da Monti” – L'ipotesi di un governo affidato a Mario Monti risponde all'appello delle imprese per un governo nazionale di emergenza. Lo ha detto la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che giudica invece “un patto molto negativo” far passare il tempo necessario per andare alle elezioni.11.33 – Tasso Btp sotto 7% – Il tasso del Btp decennale torna sotto la soglia del 7% dopo il risultato dell'asta Bot del Tesoro. Il rendimento del Btp 2021 è sceso al 6,95% e lo spread con il Bund si è ridotto a 517,3 punti11.31 – Rehn: “All'Italia serve stabilità politica” – “La prima cosa da fare per l'Italia è ristabilire la stabilità politica e la capacità di prendere decisioni” per governare il Paese: lo ha detto oggi il commissario Ue agli Affari Economici Olli Rehn.11.30 – Borse europee in rialzo – Le borse europee sono passate tutte in positivo in una clima un po' più sereno dopo la bufera della vigilia sul debito italiano, grazie all'intervento della Bce per acquistare i Btp e all'esito dell'asta dei Bot per 5 miliardi di euro. Acquisti su banche (Dj stoxx settoriale +1,13%) e assicurazioni (+1,87%), rimbalzano anche le auto (+1,54%) Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. – Londra +0,22% – Parigi +1,13% – Francoforte +0,42% – Madrid +0,99% – Milano +3,10% – Amsterdam +0,64% – Stoccolma +0,74% – Zurigo +0,09%.11.29 – Bondi: “Uno sforzo nell'interesse dell'Italia” – “Assumere oggi con coraggio e coerenza la sfida e l'onere di contribuire ad uno sforzo di emergenza per garantire gli interessi dell'Italia e degli italiani, significa per il Pdl incarnarsi definitivamente e stabilmente nella storia d'Italia”. Lo afferma uno dei coordinatori del Pdl Sandro Bondi. “E questa scelta – dice Bondi – non può che essere presa, alla fine, anche in completa solitudine, dal presidente Berlusconi, i cui meriti e la statura di uomo di stato hanno la possibilità di essere sanciti senza alcun dubbio nella storia d'Italia”. “E' in momenti come questi – conclude – che una grande forza popolare, democratica, europeista e di governo come il Pdl si accredita storicamente come una forza di responsabilità nazionale”.11.24 – Rehn: “L'Italia faccia le riforme strutturali” – “E' chiaro che solo un pacchetto di riforme strutturali ampio e comprensivo può rilanciare nuovamente l'Italia”, ha affermato il vice presidente della Commissione europea Olli Rehn durante la conferenza stampa di presentazione delle ultime previsioni economiche. Rehn ha ribadito la necessità di intervenire su lavoro, fisco e dipendenti della pubblica amministrazione.11.22 – Cameron: “L'Italia è un pericolo per l'Euro” – L'Italia rappresenta un “chiaro e presente pericolo per “l'euro e i rendimenti sul debito italiano stanno diventando “totalmente insostenibili”. Lo ha detto il primo ministro britannico David Cameron secondo la Bbc.11.19 – De Magistris: “Monti autorevole, ma votare al più presto” – “Personalmente non sono mai stato entusiasta di governi tecnici”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine della Giornata mondiale della Scienza, sottolineando che Mario Monti, da ieri senatore a vita, “é persona autorevole”. “Questa autorevolezza dovrebbe consentirci di andare a votare al più presto – ha affermato – facendo una riforma della legge elettorale, mettendo a posto i conti rilanciando l'immagine internazionale”. “Penso che dobbiamo avviarci a votare al più presto – ha sottolineato – perché il Paese ha bisogno di una maggioranza politica forte, una alternativa a questo capitalismo senile”. “Abbiamo dei dati certi: Berlusconi è finito – ha aggiunto – Al Presidente della Repubblica spetta il compito di verificare se in Parlamento c'é una maggioranza. Spero che quanto prima si riesca a costruire una alternativa nel nostro Paese ai poteri forti, al Berlusconi so e a questo capitalismo senile”.11.09 – Milano amplia i guadagni – A Piazza Affari l'indice Ftse Mib mette a segno un +2,97% mentre il Ftse All Share registra un 2,59%. Dopo le pesanti flessioni di ieri vanno bene i titoli bancari, mentre si attenuano lievemente le tensioni sullo spread tra i Btp e i Bund tedeschi: Mps guadagna il +2,79%, Intesa il 5,57%, Unicredit il 5,84%. Va bene anche Mediaset dopo la pesante caduta di ieri: il titolo guadagna il 4,35%. Fiat è a +4,19%, Industrial + 4,09%. Pirelli +5,49%, Telecom +3,5%.11.03 – Spread a L'andamento dello spread Bund-Btp sembra avere innescato una corsa al ribasso, scendendo a 527 punti. Il rendimento dei Btp a 10 anni è al momento sceso al 7,053% mentre quello sui titoli a 5 anni è al 7,27%.10.40 – Matteoli: “Su Monti decideranno gli organi dirigenti del Pdl” – Il ministro Altero Matteoli ha annunciato che saranno gli organismi dirigenti del Pdl a riunirsi e decidere fra Governo Monti di larghe intese ed elezioni, in vista delle consultazioni al Colle dopo le dimissioni del Premier Silvio Berlusconi, definendo “falsa” la schematitazzione della geografia interna al partito di maggioranza relativa che vorrebbe con lui a favore del voto anticipato i dirigenti Pdl provenienti da An e a favore delle larghe intese quelli ex Forza Italia.10.58 – Capezzone: “Salviamo il bipolarismo” – “So di dire cose sgradite a più di qualcuno. Ma da troppe parti, e purtroppo non solo a sinistra, vedo crescere una fretta spasmodica, una voglia matta di archiviare Silvio Berlusconi e con lui le migliori conquiste di questi vent'anni: un radicato e netto bipolarismo, i governi scelti dai cittadini e non dai partiti, l'affermazione dell'autonomia della politica dalle oligarchie giudiziarie, editoriali e del cosiddetto “salotto buono” italiano”. E' quanto afferma il portavoce del Pdl Daniele Capezzone.10.56 – Carlucci: “Non ho tradito nessuno” – “Non rinnego quello in cui ho creduto, sono le persone in cui ho creduto che hanno rinnegato l'idea a cui io e milioni di italiani abbiamo dato fiducia”. Così si chiude una lettera di Gabriella Carlucci pubblicata sul Corriere della Sera. “Nella vita – afferma la deputata passata dal Pdl all'Udc – contano i fatti, e quelli della mia dimostrano la serietà con cui ho svolto prima il mio lavoro in tv e poi il mio impegno politico”. Facendo il sindaco a Margherita di Savoia, in Puglia, e “stando tra la gente respire le difficoltà. Ho vissuto come un dovere assoluto il cercare di dare risposte a tutti. Io non ho cambiato idea né tradito nessuno”. Ma scrive: “Sono gli altri che hanno cambiato e hanno tradito chi ha creduto che in Italia si potesse fare una rivoluzione meritocratica e liberale. E' il sogno in cui ho creduto che si è infranto. Io resto della stessa idea”. E in questi mesi – aggiunge Carlucci – “le risposte non sono arrivate”. Mi sono esposta perché “la situazione è drammatica e serve una fase nuova per affrontarla”.10.54 – Rehn: “Rischio recessione” – “La ripresa economica dell'area euro si è arrestata”, avverte il vice presidente della Commissione europea, Olli Rehn, responsabile di affari economici e dell'euro, nell'editoriale che apre le previsioni economiche di autunno dell'esecutivo Ue. “La crescita in Europa è allo stallo e ora c'è il rischio di una nuova recessione”. L'esecutivo cgmunitario ha operato drastiche revisioni al ribasso alle previsioni di crescita economica in Europa, specialmente sul 2012 su cui ora si attende un anemico più 0,5 per cento del Pil nell'area euro, a fronte del più 1,7 per cento indicato sei mesi fa. Il pesante calo di fiducia innescato dalla crisi sui mercati sta colpendo investimenti e consumi, avverte Bruxelles, mentre l'indebolimento della domanda globale frena l'export. Di fatto si prevede una “stagnazione” il prossimo anno.10.47 – Leone: “Nel Pdl c'è ancora molto da chiarire” – “Non penso che quanto è accaduto questa notte appartenga solo al Pdl. Sarà il Presidente della Repubblica ad indicare il presidente del Consiglio. Qualche passo in più è stato fatto ma sono tante le posizioni che si dovranno chiarire anche all`interno del Pdl. Parlare di larghe in intese è una cosa, di allargamento della maggioranza un`altra, altro ancora di governo tecnico”. Lo ha detto Antonio Leone (Pdl), vicepresidente della Camera, intervenendo ad Agorà su Rai Tre.10.45 – Berlusconi: “Auguri a Monti” – Il Presidente del Consiglio ha inviato Mario Monti, in occasione della sua nomina a senatore a vita, un telegramma di auguri: “Formulo le congratulazioni mie e del Governo italiano per la sua nomina a senatore a vita, a testimonianza degli altissimi meriti acquisiti nel campo scientifico e sociale ed auguro un proficuo lavoro nell'interesse del Paese”.10.42 – Il debito scenderà nel 2013 – Il debito pubblico italiano balzerà al 120,5% nel 2011, resterà invariato nel 2012 e scenderà nel 2013 al 118,7%: è quanto si legge nelle previsioni economiche della Commissione Ue.10.40 – Italia, crescita azzerata – L'Italia nel 2012 avrà una crescita economica quasi azzerata con un incremento del Pil limitato allo 0,1%, che salirà al +0,7% nel 2013. E' la stima formulata dalla Commissione Europea nelle Previsioni di Autunno che segnano una drastica revisione al ribasso rispetto al +1,3 stimato per il prossimo anno nelle Previsioni di Primavera. L'Italia nel 2012 registrerà inoltre un deficit pubblico in calo al 2,3% del Pil che, a politiche invariate, scenderebbe ulteriormente all'1,2% l'anno successivo mancando così il programmato pareggio di bilancio. Secondo le stesse previsioni il debito pubblico resterà stabile nel 2012 al 120,5% del Pil con un calo l'anno successivo, sempre a politiche invariate, al 118,7%.10.39 – Ue, crescita ferma – “La crescita dell'economia si é bloccata e c'é il rischio di una nuova recessione”: è quanto dichiara il commissario Ue Olli Rehn, presentando le previsioni economiche 2011-2013. La crescita del Pil della zona euro sarà limitata allo 0,5% nel 2012 (+0,6 Ue-27), con un ritorno alla ripresa nel 2013 all'1,3% (1,5% Ue-27). “Un brusco deterioramento della fiducia sta danneggiando gli investimenti e i consumi, una crescita indebolita sta bloccando le esportazioni e l'urgenza di consolidare le finanze pubbliche pesa sulla domanda interna”, é l'analisi del rapporto. Nessun reale miglioramento è previsto per il mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione é previsto al 10% nella zona dell'euro fino al 2013 e poco sotto (attorno al 9,7%) nella Ue-27. L'inflazione è attesa sotto il 2% dal prossimo anno. La Commissione Ue prevede anche una progressione del consolidamento fiscale, con un rapporto deficit-Pil al 3% entro il 2013 (3,4% nel 2012).10.36 – Ue, deficit in calo – Deficit in calo al 4% nel 2011 e al 2,3% nel 2012, per raggiungere l'1,2% nel 2013, anche grazie all'avanzo primario che “salirà significativamente allo 0,9% sulla base delle misure di consolidamento adottate nel 2008, 2010 e 2011”. Lo afferma la Commissione Ue nelle sue previsioni economiche.10.32 – Borse, Milano è la migliore – Le borse europee, dopo un'apertura in negativo, virano tutte in territorio positivo ad eccezione di Londra. Milano è la migliore con il Ftse Mib che guadagna l'1,85%. A Londra l'Ftse 100 cede lo 0,6% a Parigi il Cac 40 guadagna lo 0,2% mentre a Francoforte il Dax 30 avanza dello 0,25.30 – Rutelli: “Da pazzi andare al voto” – “Chi vuole oggi il voto è un pazzo”. Il leader Api Francesco Rutelli torna a sollecitare il sostegno convinto di centrodestra e Pd insieme al terzo polo al Governo Monti, se questa sarà l'indicazione del capo dello Stato al termine delle sue consultazioni dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi. “Il Presidente della Repubblica indicherà una persona e questa ci indicherà delle ricette dure: la malattia è grave, la cura difficilissima. Ma non è il momento di ripicche e di divisioni, ora ci vuole una tenuta del Paese”, ha ammonito Rutelli, ospite di Agorà su Raitre.10.29 – Napolitano: “L'Europa attende risposte, saremo all'altezza” – “L'Italia è di fronte a passaggi difficili e scelte particolarmente ardue per superare la crisi. L'Europa attende con urgenza segni importanti di assunzione di responsabilità da parte di uno dei suoi paesi fondatori. Saremo all'altezza del compito”.10.28 – Fini: “Il Terzo polo avrà senso di responsabilità” – “Le opposizioni nella vicenda della crisi di governo hanno dimostrato senso di responsabilità e hanno agito in modo concorde. Sono ottimista. Con il nuovo esecutivo il Terzo polo non si sottrarrà alle sue responsabilità”.10.26 – Fini: “Ridurre i parlamentari” – Oltre alle “necessarie riforme economiche”, un eventuale governo Monti dovrà rimettere in agenda “la riduzione del numero dei Parlamentari”, perchè “chi ha di più deve fare più sacrifici, a cominciare dalla classe politica” e una riforma della legge elettorale, “perchè quella in vigore non consente di andare a votare con certezze”. Del resto, ha rimarcato l'inquilino di Montecitorio, votare oggi “sarebbe attentare all'interesse nazionale” e “andare al voto oggi – ha detto – può essere utile a qualche partito che pensa di guadagnare qualche decimale in più”.10.25 – Fini: “Obama ha ragione” – Il presidente degli Usa, Barack Obama “ha detto la verità”, cioè che l'Italia ha un'economia forte e che può uscire dalle acque agitate in cui si trova, “ma ce ne dobbiamo convincere da soli. Io sono orgoglioso di essere italiano, ma dobbiamo dimostrare a tutti che siamo capaci uscire da soli dai guai in cui ci siamo cacciati da soli”. Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini.10.24 – Fini: “Nessuno faccia nomi di ministri” – “Mi auguro che nessuno faccia liste di ministri, sarà il presidente del Consiglio incaricato ad avanzare le sue proposte al presidente della Repubblica”. Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, rispondendo a Uno Mattina a chi gli chiedeva se avesse presentato una 'lista' di personalità del Terzo polo da inserire in un evewntuale governo Monti.10.23 – Migliora lo spread – Si attenuano a poco sopra il 7 per cento i rendimenti dei titoli di Stato dell'Italia a 10 anni, al 7,05 per cento a metà mattina laddove in apertura fluttuavano attorno al 7,29 per cento. Intanto si attenua

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