DAL PRIMO DI QUESTO MESE ENTRANO IN VIGORE LE NUOVE DIRETTIVE E NORMATIVE DELL’ UNIONE EUROPEA SUL LAVORO A TEMPO DETERMINATO

Cosa dicono le nuove normative? Che il lavoratore assunto a tempo determinato, dopo tre mesi dovrebbe avere gli stessi diritti e paga del lavoratore a tempo indeterminato! E in Italia? Non se ne parla nemmeno!
Pubblico i risultati di un sondaggio fatto in Inglilterra da YouGov ( a cui ho preso parte) , su di un campione di oltre 2600 cittadini online.
Per evitare errori di traduzione li pubblico in lingua originale

4 3% of Brits oppose EU regulations that grant ‘temps’ equal rights to permanent workers, such as the same salaries, holiday allowances and overtime pay

40% of people support such a change

Opinion on this policy divides clearly along party lines.

56% of Labour voters say they support the move, just 23% of Conservatives agree

Compared to two thirds of Conservatives (66%) and under a third (30%) of Labour supporters who oppose the change

Le ragioni e i timori per cui una piccola maggioranza degli intervistati, ( 3%) si e’ dichiarata contro le nuove normative e’ perche’ in un momento di crisi e di poca crescita il datore di lavoro per far fronte alle difficolta’ finanziarie, sopratutto nelle piccole e medie imprese, potrebbero terminare il contratto prima dei tre mesi

P.S. A mio parere, (anche se YouGuv e’ un organizzazione non politica e a status non-profit e’ finanziata dai medias e piccole e medie imprese) per i due terzi delle domande fatte dai sodaggisti, erano rivolte a spingere i partecipanti a dare un opinione contraria

Carmine Gonnella Londra

http://cdn.yougov.com/today_uk_import/yg-archives-pol-st-results-23-250911.pdf
http://labs.yougov.co.uk/news/2011/10/21/brits-divided-temp-rights/

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