Berlusconi è più realista e propone solo una fiche
Giancarlo Galan, governatore del Veneto fa la sua proposta per salvare Alitalia. ''Si mettano insieme tutti gli industriali italiani e investano duemila euro a testa e si comprino loro l'Alitalia. E poi la gestiscano visto che sono tanto bravi a farlo con le loro aziende.
Il problema che il presidente veneto fa le sue esternazioni al termine della sua visita a Vinitaly. Nessuno ha saputo quanti assaggi abbia fatto.
Gli fa subito eco Silvio Berlusconi che, parlando alla Coldiretti dice: ‘'Non si deve partecipare con milioni di milioni, basta anche una fiche. Non possiamo rinunciare alla compagnia di bandiera’'.
Ecco, bella idea. Siamo ad una partita a poker e gli imprenditori devono metterci solo una fiche. Poi basta; i soldi veri, tanto per cambiare, ce li metterà lo Stato, cioè tutti, cioè noi. E gli imprenditori, al massimo si saranno giocati un pezzettino di plastica.
Esternazioni agricole mentre Borsa italiana sospende il titolo Alitalia e Spinetta sospende i suoi viaggi in Italia.
Il risanamento di un’azienda pubblica sull’orlo del fallimento buttato nell’agone elettorale: bella idea e soprattutto uno stimolo per le imprese italiane. Un vero e proprio Project financing per l’acquisizione ed il rilancio di Alitalia. E pensare che se solo volessero gli imprenditori italiani possono intervenire subito: basta che vadano in Borsa ed acquistino azioni Alitalia, che è società quotata. Poi fanno un Patto di sindacato, propongono un piano industriale, una strategia di marketing, una ri relazioni sindacali, una di relazioni con le banche creditrici ed un vertice al quale conferir mandato. Siatene certi: con una strategia cosi trasparente, precisa e formale, nessuno nel Governo ed in Europa avrebbe nulla da eccepire
