Mafia/Europa. Crocetta (PD): “Da oggi la battaglia alla mafia appartiene a tutto il Parlamento europeo”
Strasburgo 25 ott. “Era il 15 luglio del 2009 il giorno dell elezione del presidente Buzek, quando con una lettera ho chiesto che si istituisse in Europa una commissione d indagine su fenomeno delle mafie, una richiesta che allora lasciò sbigottiti tanti, ritenendo che il problema della criminalità mafiosa fosse circoscritto al sud Italia e al massimo a quel paese. devo riconoscere che da allora ne è passata di acqua sotto i ponti perché non solo tutta la delegazione del Partito Democratico si schierò su questa posizione ma l’intero gruppo socialista, grazie alla collaborazione di Martin Schulz, fece propria questa intenzione e organizzo il primo seminario internazionale sul problema della mafie in Europa”. Lo dice Rosario Crocetta, eurodeputato del Partito Democratico. “Immediata fu anche l’adesione del presidente Buzek – aggiunge Crocetta – che valutò positivamente la richiesta, con una nota dell'Ottobre 2009. In questi mesi abbiamo fatto un lavoro insieme agli altri relatori, il rapporto é stato affidato all'ALDE ma tutti quanti i relatori abbiamo ottenuto il risultato unitario del rapporto che si vota oggi e che é il frutto della sensibilità della maggioranza dei gruppi politici in Parlamento, ma anche del lavoro unitario che si é fatto. Da oggi la battaglia alla mafia appartiene a tutto il Parlamento europeo e sono orgoglioso di aver contribuito, insieme ad altri, a tale risultato. E’ un primo rapporto, occorre adesso approfondire in modo più dettagliato l’inserimento nell’economia legale delle organizzazioni criminali e i loro rapporti con il mondo economico e politico deviati. Avrei voluto esserci oggi – conclude l'eurodeputato del PD – ma per il senso del dovere sono rimasto fino all’ultimo giorno insieme a Panzeri e Albertini in Tunisia come osservatore elettorale per sostenere un popolo che vuole liberarsi dello strapotere e delle dittature.