A quanto pare il cittadino e’ sovrano solo nell’ urne.
“Il`Parlamento italiano e’ ancora troppo autorereferenziato e poco democratico, il suo autoregolamento non ha niente a che vedere con la Costituzione, e’ il controllore che giudica se stesso a da qui la famosa Casta”. Un esempio di quanto appena detto lo abbiamo avuto pochi giorni fa con la mozione di sfiducia e l’ “assoluzione” da parte della sua maggioranza del imputato ministro Romano. Sino al 1989,il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri ERANO posti in stato d'accusa dal Parlamento in seduta comune per reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni. Non essendo sodisfatto il parlamento italiano passo’ una legge costituzionale, che modifico’, l’ articolo 96 in: “Il Presidente del Consiglio dei ministri ed i ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionale. Con quella legge si introdusse anche il conflitto d’ attribuzione, il famoso Tribunale dei Ministri, per il primo ministro e i ministri, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati, giudicando e assolvendo ancora una volta se stessi, perche’ al detto tribunale non ci arriveranno mai, cambiando l’ immunita/ in impunita’. Come se non bastasse nel corso dei decenni abbiamo assistito a quel che oggi possiamo definire “trasmormismo politico irresponsabile”, ove un eletto democraticamente dal popolo si alza una mattina e butta nella spazzatura il suo madato. Badate bene che in nessuna parte o articolo della nostra Costiruzione e’ sancito al parlamentare cambiare casacca a proprio uso e consumo, solo non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni. E’ ora che anche i nostri parlamentari, trasformisti ed indagati, imparassero, come avviene in altre democrazie moderne, la parola “dimissioni”. A quanto pare il cittadino e’ sovrano solo nell’ urne.
Carmine Gonnella Londra
