Di Nunziante MINICHIELLO
La saggezza popolare dà segni di vita e di vitalità, dimostrando che è attivo l’esercizio della sovranità e che il cittadino partecipa alla vita politica del paese: non ha vinto quindi una coalizione, ma ha vinto il Popolo che, sovrano e smaliziato, giudica dai fatti e dai risultati: era ora!
Promesse, belle parole e nobili principi non incantano elettori che vogliono prove.
Gli scontri tra rappresentanti non attraggono più; le battute, più cattive che spiritose, non fanno ridere più; le offese o gli insulti, le denigrazioni, le maldicenze, le “aggressioni” agli avversari, il livore non piacciono, anzi fanno temere una crescita di violenza, di cui non si ha proprio bisogno, essendo già estesa, la violenza, fin negli strati più giovani della popolazione; riproporre ad ogni vigilia elettorale vicende legate al fascismo non porta consensi; l’antifascismo è antidea, ma non concreta proposta politica; il fanatismo di parte non è più tollerato; la spocchia è sgradevole; la superbia è inconcepibile; la vanteria è per i gonzi; appelli, fiaccolate, tavole rotonde ed anche istituti ad hoc non bastano, anche se non mancano quelli che ne menano vanto, avendone certamente ben d’onde, a risolvere i problemi.
La politica si rivela settore redditizio ed attira imprenditori ed uomini d’affari, ma trascura la giustizia sociale, per cui meno abbienti al limite della sopravvivenza e privilegiati che si aumentano agi ed appannaggi!
Non basta competenza per inserirsi, urge altro, che dà il posto ed offende o distrugge la dignità del cittadino; non bastano meriti per andare avanti, ci vuole altro, che a dir poco mortifica; persiste la questione sociale; il Meridione è sempre al palo; Alitalia ed indotto a grosso rischio; non c’è ricerca e non c’è progresso; non ci sono grandi opere ed innovazioni e non c’è ammodernamento e c’è ancora dell’altro che non fa stare allegri!
Nonostante gli aumenti economici concessi anche in periodo preelettorale i servizi non migliorano: come, ad esempio, la scuola, che, pur con gli incrementi di personale e di stipendi, non dà e non può dare risultati soddisfacenti e sperati, perché non indirizzata a fare del giovane il libero cittadino dotato di armamentario culturale e tecnologico utile all’inserimento, che, solo, lo rende cittadino “optimo iure” e non lo conserva “imago mortis”, anche se vagante in atmosfera incontaminata!
Sicurezza, legalità e giustizia in attesa di autentico stato di diritto, che argini diffusione di droghe, di veleni vari, di corruzione e di degrado.
Non si riesce a raccogliere ed a smaltire senza danno nemmeno dei rifiuti urbani!
I risultati ottenuti o completati dal governo uscente hanno vinto, ossia hanno convinto il Popolo sovrano a cambiare!
Elezioni frequenti, per impedire la formazione di caste e di apparati ben remunerati!
Motivazione e preparazione diffuse rinnovano la politica al servizio del cittadino.
Qualcosa si è fatto, ma è solo l’inizio.