Ho letto con grande attenzione e soddisfazione il programma politico e lo Statuto del nuovo Partito degli Italiani dall'Estero (P.I.E), un partito che è nato dall'estero, però, che pensa anché ai nostri Connazionali residenti in Italia, devo dire che condivido con quasi tutti gli articoli dello Statuto, tranne con alcuni articoli. Proprio in un momento assai difficile e di grande sfide per il nostro Paese, esiste la possibilità di cambiare e provare cose nuove e, per questo al momento di leggere le proposte del P.I.E., devo dire che nel suo programma esiste molte buone idee da valutarne e considerare opportuno di applicare alla nostra politica nazionale, come per esempio, il contributo mensile dei nostri Parlamentari (Fondo Parlamentare per interventi fuori previsione legislativa), Insomma, è un partito che se ne ha reso conto di quanto è grande il nostro Paese nel nostro Territorio e all'estero, e di quanto può contare la voce dei nostri Connazionali residenti all'estero. Invito a tutti a leggere lo Statuto del P.I.E., e ringrazio al suo fondatore il Dott. SALVATORE VIGLIA, per le buone idee che esprime tramite il programma politico del suo partito, spero che nessun'altro partito o partiti ne abbiano copiato parte delle idee o del programma politico del Dott. SALVATORE VIGLIA, e se ciò avviene, spero che almeno venga riconosciuta l'idea politica al fondatore del P.I.E.
Alberto Calle
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