ITALIA: Per le emergenze abbiamo ancora un caotico elenco di numeri telefonici confondente e devastante? NON è VERO, il 112 è il numero unico per le emergenze.
Abbiamo ricevuto un Comunicato Stampa dall’ADUC e, convinti che il numero unico per le emergenze, essenziale per la vita, non fosse stato adottato in Italia, siamo reintervenuti per sollecitare le autorità.
Una pronta risposta di Massimo Gammarota dell’URP delle Comunicazioni – Ministero dello Sviluppo Economico ci ha informati che da diverso tempo l'Italia si è adeguata all'Unione Europea designando il numero 112 quale numero unico per le emergenze, la cui centrale telefonica è gestita dai Carabinieri, che soddisfa pienamente gli standard richiesti. Gli altri numeri sono, semplicemente, un’opzione in più ai quali un cittadino in difficoltà può rivolgersi.
Ho chiamato il 112 per averne certezza. L’operatore mi ha riferito che non è ancora prassi inoltrare al 112 le chiamate per altri numeri di emergenza, infatti, se chi chiama ha bisogno di un’ambulanza l’operatore gli dice di chiamare il 118.
Se chi chiama insiste, allora l’operatore inoltra la chiamata al 118.
L’operatore mi ha altresì riferito che, poiché i cellulari di nuova generazione non riconoscono in chiamata il 115 e il 118 e trasformano il numero in 112, loro ricevono, individuano la richiesta e la inoltrano alla specifica destinazione di emergenza.
Per quanto detto è compito di tutti sollecitare i settori pubblici e privati a pubblicizzi il numero unico per le emergenze nonché chiedere ai Ministeri di aumenti organico e attrezzature alle centrali del 112.
Un 112 veramente funzionante come numero unico per le emergenze eviterebbe a carico dell’Italia di pagare ulteriori sanzioni emanate dalla Comunità Europea (nel 2009 l’Italia, i cittadini italiani, furono sanzionati dalla Comunità Europea per ben 40 milioni di euro per non aver adottato il numero unico per le emergenze).
Cambiare è possibile: a tutti il compito di rilanciare queste richieste.
A leggervi, Pier Luigi Ciolli