I nostri padri costituenti e fondatori della nostra Repubblica, ci hanno lasciato in eredita, non solo la sovranita popolare, sancita dall’ articolo primo, ma anhe dei paletti di democrazia diretta e di resistenza attiva ( quella passiva e’ sancita dal voto) ; onde evitare che il legislatore faccesse delle leggi ad personam e incostituzionali. Io invito ancora una i cittadini italiani a fare un uso piu’ consone e adeguato degli articoli 50: ( provvedimenti legislativi di comune necessita’) 71: (leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli), 75; ( referendum abrogativi, confermativi e consultivi). La ragione per cui l’ Italia e’ ancora un Paese ancora sottosviluppato democraticamene. E’ dovuto al fatto che in tutte le legislature, la “resistenza civica” e’ pressapoco assente, nelle ultimo decennio, abbiamo avuto ( piu’ o meno) solo un referendum confermativo ( 2006) , quattro abrogativi (2011), una proposta legislativa popolare ( 2008), parlamento pulito di Beppe Grillo, (ancora chiuso in un cassetto), in media venti petizioni di comune necessita al mese. Tutto cio’, anche se molto importante, non preuccupa affatto il legislatore, moltiplichiamoli per dieci e vi garantisco che gli attuali legislatori il prossimo luglio prima di andare in vacanza, saranno tutti rimandati a settembre